La cancellazione del gioco Wonder Woman è legata al fallimento del gioco Suicide Squad

La cancellazione del gioco Wonder Woman è legata al fallimento del gioco Suicide Squad

Panoramica sulla cancellazione del gioco Wonder Woman

  • La cancellazione del gioco Wonder Woman è dovuta al rendimento insoddisfacente di Suicide Squad.
  • Le decisioni prese dall’ex capo della Warner Bros. Games, David Haddad, hanno avuto un impatto negativo sullo sviluppo del gioco.
  • Lo studio affrontò notevoli difficoltà finanziarie, che portarono all’abbandono di Haddad e alla successiva cancellazione di Wonder Woman.

La recente cancellazione del gioco Wonder Woman ha fatto storcere il naso, in particolare perché segue la deludente performance di un altro titolo DC, Suicide Squad: Kill the Justice League. Un insider del settore ha rivelato che questa sfortunata serie di eventi è stata un fattore significativo nella decisione di interrompere lo sviluppo. Inoltre, questa cancellazione ha anche portato la Warner Bros.a chiudere Monolith Productions, lo studio dietro Wonder Woman, insieme ad altri due team di sviluppo di giochi.

Il progetto per il gioco Wonder Woman è stato inizialmente svelato durante i The Game Awards nel 2021, generando entusiasmo tra i fan con il suo teaser trailer. Tuttavia, dopo anni di silenzio sui suoi progressi, la Warner Bros.ha infine scelto di annullare il gioco. Monolith Productions, riconosciuta per i suoi titoli acclamati come Shadow of Mordor, No One Lives Forever e FEAR, avrebbe dovuto offrire un’esperienza AAA incentrata sull’amato supereroe amazzone, rendendo la cancellazione ancora più deludente per gli appassionati DC.

In un recente episodio del podcast Kinda Funny Games, il giornalista di Bloomberg Jason Schreier ha descritto nel dettaglio le circostanze che circondano questo implacabile risultato. Ha sottolineato che significativi passi falsi di David Haddad, l’ex capo di WB Games, hanno ostacolato notevolmente lo sviluppo di Wonder Woman. La decisione di Haddad di chiudere una nuova proprietà intellettuale di Monolith ha portato all’abbandono di diversi direttori chiave, creando scompiglio mentre lo studio tentava di ricostruire durante i lavori in corso sul progetto Wonder Woman.

Originariamente, il gioco Wonder Woman avrebbe dovuto incorporare l’innovativo sistema Nemesis di Shadow of Mordor. Tuttavia, in seguito al riavvio dello studio, l’attenzione si è spostata su uno stile d’azione più lineare che ricorda il franchise di God of War.”Ma a quel punto, era un po’ troppo tardi”, ha citato Schreier, alludendo alla traiettoria sfavorevole che WB Games ha affrontato nell’ultimo anno.

Schreier ha elaborato le ramificazioni finanziarie affrontate dalla società, notando che il fallimento di Suicide Squad è stato particolarmente sconvolgente, con una svalutazione di 200 milioni di dollari. Inoltre, altri titoli, tra cui MultiVersus e Quidditch Champions, hanno contribuito ad altri 100 milioni di dollari di perdite. In seguito a queste paralizzanti battute d’arresto, Haddad si è dimesso, aprendo la strada a JB Perrette, il nuovo capo della divisione, per rivitalizzare il segmento dei videogiochi concentrandosi su franchise affermati come l’atteso sequel di Hogwarts Legacy e un imminente progetto di Game of Thrones.

L’impatto del fallimento di Suicide Squad su Wonder Woman

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La cancellazione di Wonder Woman è solo una delle tante ramificazioni derivanti dalla deludente accoglienza di Suicide Squad: Kill the Justice League. Sono emersi resoconti che indicano che Rocksteady, lo studio dietro il gioco Suicide Squad, ha dovuto affrontare anche dei licenziamenti dopo la sua uscita. Da allora, il gioco ha visto il suo ultimo importante aggiornamento, segnando di fatto la conclusione del supporto per questo modello di servizio live.

Inoltre, la Warner Bros.ha deciso di staccare la spina a un altro titolo importante, MultiVersus, nonostante abbia ricevuto un’accoglienza più favorevole di Suicide Squad. Il gioco di combattimento online dovrebbe chiudere i battenti il ​​30 maggio 2025, in concomitanza con la chiusura del suo sviluppatore, Player First Games.

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