
Mentre ogni puntata del franchise di Battlefield ha introdotto nuove funzionalità, Battlefield 2042 ha compiuto un balzo audace che molti fan hanno trovato deludente. Questo cambiamento ha acceso un forte desiderio nella community di un ritorno agli elementi fondanti della serie. È entusiasmante che Battlefield 6 prometta di offrire proprio questo, concentrandosi sulla rivitalizzazione dell’esperienza di base che i giocatori hanno imparato ad apprezzare.
In un’intervista con IGN nel settembre 2024, Vince Zampella , Head of Respawn e Group GM per EA Studios, ha sottolineato l’intenzione di EA di “tornare al nocciolo di ciò che è Battlefield” per il prossimo capitolo. Mentre Battlefield 6 dovrebbe essere lanciato con una pletora di nuovi contenuti, la reintroduzione di mappe classiche da titoli precedenti potrebbe aumentare significativamente il suo fascino nostalgico.
Mappe classiche che speriamo di vedere in Battlefield 6






1. Wake Island: un classico senza tempo
Sin dalla sua introduzione nel 2002, Wake Island è stata una pietra angolare dell’esperienza di Battlefield, apparendo in sei titoli principali. I suoi adattamenti hanno spaziato da uno sfondo della Seconda Guerra Mondiale ad ambientazioni futuristiche e moderne, così come rappresentazioni della Guerra del Vietnam. Includere una versione rinnovata di Wake Island in Battlefield 6 sarebbe un potente omaggio alla ricca eredità del franchise.
2. Confine del Mar Caspio: un favorito dei fan
Considerata una delle migliori mappe di Battlefield 3 , Caspian Border esemplifica la scala e l’eccitazione che definiscono la serie. Il terreno vario della mappa crea un ambiente ideale per cecchini, combattimenti ravvicinati e scontri aerei. Sebbene fosse precedentemente disponibile nella modalità Portal di Battlefield 2042, riportarla in Battlefield 6 susciterebbe senza dubbio nostalgia tra i giocatori di lunga data.
3. Operazione Metro: Caos Ravvicinato
In contrasto con l’esteso confine del Caspio, Operation Metro di Battlefield 3 è sinonimo di intensi combattimenti ravvicinati. I tunnel sotterranei trasformano il gameplay in una lotta esaltante, che richiede lavoro di squadra e coordinamento strategico in spazi ristretti.
4. St. Quentin Scar: un equilibrio perfetto
Tra le mappe più complete nella tradizione di Battlefield, St. Quentin Scar di Battlefield 1 si adatta magistralmente a una varietà di stili di gioco. Con aree ideali per le scaramucce di fanteria, vasti paesaggi per il cecchinaggio e ampie opportunità per la guerra veicolare, una versione rivisitata in Battlefield 6 potrebbe offrire un’esperienza innovativa e coinvolgente, in particolare con la sua transizione dai temi della prima guerra mondiale.
5. Arica Harbor: una corsa al remaster
Arica Harbor di Battlefield: Bad Company 2 , sebbene presente in Portal di Battlefield 2042, necessita di un vero remake, soprattutto considerando che mancava l’amato layout degli obiettivi Rush che lo aveva reso iconico.
6. Zavod: un ambiente unico
Nominato tra i grandi, Zavod di Battlefield 4 offre un mix avvincente di ambientazione storica e potenziale di gameplay tattico. Ambientato in una fabbrica abbandonata dell’era della Guerra Fredda e circondato da fitti boschi, il ritorno di Zavod in Battlefield 6 potrebbe essere esaltato includendo la sua variante notturna, soprannominata “Graveyard Shift”, invitando i giocatori ad abbracciare le sfide stealth e di visione notturna.
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