Windows 11 24H2 vs. 23H2: una revisione comparativa delle prestazioni
Con il lancio di Windows 11 nel 2021, Microsoft ha puntato a entusiasmare gli utenti sui presunti miglioramenti delle prestazioni promessi dal nuovo sistema operativo. L’azienda ha sottolineato che Windows 11 è stato progettato per ottimizzare le prestazioni dell’hardware esistente. Tuttavia, questa affermazione è stata accolta con scetticismo, in particolare perché il sistema operativo è arrivato con requisiti di sistema migliorati che hanno lasciato indietro molti utenti con hardware più vecchio.
Le promesse iniziali di prestazioni migliori sono svanite quando gli utenti hanno segnalato miglioramenti minimi. Entro novembre 2021, gli sviluppatori di Microsoft hanno spostato pubblicamente la loro attenzione sul miglioramento della reattività dell’interfaccia utente per tutto il 2022.
Sviluppi recenti: dichiarazioni di prestazioni e test
Andiamo avanti fino a maggio 2023, il blog di Microsoft ha rivelato vari miglioramenti, ma le valutazioni indipendenti di terze parti hanno indicato che molti dei guadagni di prestazioni previsti rimanevano sfuggenti. Nei nostri test precedenti che includevano installazioni pulite e aggiornamenti, abbiamo scoperto che mentre Windows 11 mostrava un aumento di velocità in alcuni casi, non era all’altezza delle esagerate affermazioni sulle prestazioni fatte da Microsoft, spesso supportate da studi favorevoli.
Mentre approfondiamo la distinzione tra gli aggiornamenti delle funzionalità di Windows, in particolare da 23H2 a 24H2, il nostro obiettivo è valutare l’esperienza utente durante l’aggiornamento. Prove aneddotiche suggeriscono che alcuni utenti trovano che 24H2 migliori le prestazioni complessive dei loro sistemi, anche su configurazioni non supportate.
Il test di aggiornamento
Nel condurre questo confronto, abbiamo deciso di simulare un’esperienza utente tipica con impostazioni predefinite durante i nostri test. Funzionalità come Core Isolation e Virtualization-based Security (VBS) sono rimaste abilitate, garantendo una valutazione approfondita del processo di aggiornamento in loco a Windows 11 24H2 in seguito all’installazione della patch iniziale per 24H2 nell’ottobre 2024 (Patch Tuesday KB5044284).
L’ambiente di test includeva una configurazione robusta con una CPU Intel Core i7-14700K e una GPU AMD 7800 XT, supervisionate in collaborazione da Steven e me, utilizzando i driver GPU più recenti (Adrenalin versione 24.10.1).
Risultati del benchmark sintetico
Abbiamo iniziato la nostra valutazione con benchmark sintetici, concentrandoci sulle prestazioni della CPU tramite Fire Strike Ultra e Time Spy Extreme di 3DMark. Mentre i risultati di Fire Strike hanno evidenziato deficit di prestazioni nell’aggiornamento 24H2, in particolare nelle attività single-threaded, ciò ha sollevato domande sull’ottimizzazione dell’aggiornamento per DirectX 11.
Abbiamo proceduto a valutare il 3DMark CPU Profile, un altro test di ridimensionamento, e siamo rimasti sorpresi nel constatare che 24H2 presentava un ridimensionamento scarso in alcune aree, contraddicendo le nostre aspettative secondo cui l’aggiornamento avrebbe migliorato le prestazioni multi-threading.
Abbiamo poi esaminato le prestazioni della GPU utilizzando i test Speed Way e Steel Nomad, riscontrando prestazioni costanti in entrambi gli aggiornamenti, con punteggi che rientravano in un margine di errore accettabile.
Prestazioni di gioco nel mondo reale
Passando alle prestazioni di gioco nel mondo reale, abbiamo mantenuto le impostazioni predefinite per misurare le esperienze utente tipiche. Sorprendentemente, quando abbiamo testato Black Myth: Wukong con Frame Generation abilitato, 24H2 ha offerto un miglioramento del 17,3% nel frame rate medio, rendendolo un performer eccezionale in questo scenario.
Al contrario, in Far Cry 6 , le prestazioni in 24H2 sono risultate inferiori rispetto al gioco precedente, probabilmente a causa della natura single-threaded del gioco che incideva sulle metriche delle prestazioni complessive.
Allo stesso modo, le prestazioni in Assassin’s Creed Odyssey sono rimaste le stesse in entrambe le versioni, mentre i test di compatibilità nei giochi supportati come Guardiani della Galassia della Marvel non hanno evidenziato differenze nelle prestazioni di gioco.
Produttività e test di compressione
Passando ai benchmark di produttività, abbiamo testato Cinebench 2024 per il rendering CPU e GPU. I risultati non hanno presentato differenze significative. Tuttavia, quando si valutano le prestazioni di compressione con 7-Zip, Windows 11 24H2 ha preceduto di circa il 6% nelle attività di compressione, dimostrando un’efficienza leggermente migliorata.
Infine, i nostri test PCMark 10 hanno evidenziato un calo nelle prestazioni di avvio delle app per 24H2, in netto contrasto con l’efficienza di 23H2.
In conclusione, il punteggio complessivo ha favorito Windows 11 23H2 con 10.734 punti contro i 10.460 di 24H2, indicando un leggero vantaggio per la versione precedente in termini di usabilità generale.
Vale la pena effettuare l’aggiornamento?
Mentre Microsoft inizia a distribuire più ampiamente l’aggiornamento delle funzionalità 24H2, la decisione di effettuare l’aggiornamento dipende dall’esperienza e dalle priorità individuali degli utenti. Mentre 24H2 eccelle in aree specifiche come Frame Generation, sembra vacillare nelle prestazioni single-threaded e nei tempi di avvio delle app. Gli utenti che apprezzano la rapidità e le minori allocazioni di RAM potrebbero preferire restare con 23H2.
Qual è stata la tua esperienza con Windows 11 23H2 o 24H2? Condividi i tuoi pensieri qui sotto, poiché potrebbero aiutare altri utenti a orientarsi nelle loro decisioni di aggiornamento.
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