
Imminente conclusione del supporto per Windows 10
Il mese prossimo segna una pietra miliare significativa per Microsoft, poiché concluderà ufficialmente il supporto per le versioni home del suo sistema operativo Windows 10. Mentre gli utenti hanno la possibilità di estendere il supporto per un ulteriore anno, i clienti aziendali beneficiano di un’estensione di tre anni. La misura in cui i consumatori utilizzeranno questa offerta rimane incerta. Questa estensione relativamente semplice è disponibile senza costi aggiuntivi per gli utenti che attivano la funzione di backup durante la procedura di registrazione. Inoltre, esiste uno strumento progettato per facilitare il processo utilizzando un account locale con un’interazione minima da parte dell’utente.
L’ascesa di Windows 11
Mentre il supporto di Windows 10 diminuisce, il suo successore, Windows 11, continua a guadagnare slancio. In particolare, Windows 11 ha recentemente superato Windows 10 nella classifica di popolarità dei sistemi operativi di Statcounter a luglio, segnando il suo predominio sul mercato. La tendenza è prevedibile, dato il calo dell’utilizzo di Windows 10 con il passaggio degli utenti a Windows 11. Questo cambiamento avviene tramite aggiornamenti di compatibilità dei dispositivi, aggirando le restrizioni di compatibilità o acquistando nuovi PC.
Tendenze inaspettate nelle statistiche di utilizzo
Con un colpo di scena sorprendente, le statistiche di Statcounter di agosto 2025 hanno rivelato un calo nell’utilizzo di Windows 11, con un calo di quattro punti percentuali dal 53% al 49%.Al contrario, Windows 10 ha visto un aumento di tre punti percentuali, raggiungendo il 45%.Sorprendentemente, anche l’obsoleto Windows 7 ha registrato un aumento di 1, 5 punti, superando il tre percento di utilizzo.
Comprendere il comportamento dell’utente
Questi dati sollevano interrogativi sul comportamento degli utenti: gli utenti stanno tornando a Windows 10? Hanno effettuato il downgrade dei loro sistemi laddove possibile? Sebbene questa possibilità esista, sembra improbabile che sia la ragione principale di questo ritorno. I dati di Statcounter, ricavati da miliardi di visite degli utenti ogni mese, non riflettono necessariamente la quota di mercato accurata dei sistemi operativi o dei browser.
Spiegazioni plausibili per le fluttuazioni di utilizzo
È anche plausibile che i calcoli mensili siano stati distorti. Ulteriori approfondimenti potrebbero emergere nelle prossime settimane, con potenziali variazioni che indicano un ulteriore aumento per Windows 11 e un corrispondente calo per Windows 10.
Il futuro di Windows 10
Nonostante una piccola percentuale di utenti opterà probabilmente per il programma Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU), si prevede che la quota di utenti di Windows 10 diminuirà nei prossimi mesi. Molti utenti passeranno a Windows 11 o investiranno completamente in nuovo hardware. Inoltre, alcuni potrebbero persino valutare alternative come Linux.
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