Perché Xbox dovrebbe continuare a supportare Xbox Series S, ma limitarlo a determinati giochi

Perché Xbox dovrebbe continuare a supportare Xbox Series S, ma limitarlo a determinati giochi

Al momento del suo lancio iniziale, Xbox Series S si è distinta nel mercato dei videogiochi presentando un valore eccezionale rispetto ai suoi rivali. Con un prezzo inferiore a quello di Nintendo Switch, i giocatori hanno avuto accesso immediato a una vasta gamma di titoli AAA più recenti e alla libreria Game Pass in continua espansione. In alcune regioni, Series S è stata persino l’unica console di nuova generazione disponibile a causa della carenza di componenti essenziali nella catena di fornitura, portando a un’impennata delle vendite e accogliendo un nuovo pubblico nella libreria stellare di giochi di Xbox.

Tuttavia, negli ultimi mesi, le cifre di vendita di Xbox sono notevolmente diminuite, in particolare in contrasto con la criticata Xbox One. Diversi fattori contribuiscono a questa flessione, in particolare le limitate offerte di giochi esclusivi e la svolta strategica di Xbox verso le release multipiattaforma. Questo approccio ha portato alla creazione di una clausola di parità per Xbox Series S, che impone che tutti i giochi sviluppati per la piattaforma siano completamente funzionanti sia su Series S che sulla più potente Series X. Questa clausola si è rivelata un argomento controverso che Xbox continua a mantenere con fermezza.

L’impegno di Xbox per la Serie S

Phil Spencer sottolinea il continuo supporto per la Serie S

Serie Xbox S
Dichiarato
Indiana Jones e il Grande Cerchio

Durante tutto il suo percorso, Xbox ha mantenuto un chiaro impegno per garantire che tutti i giocatori, indipendentemente dal fatto che possiedano Series S o Series X, possano godere di un’esperienza di gioco uniforme. Phil Spencer, responsabile di Xbox, ha costantemente sostenuto questa visione. In una recente intervista podcast con Destin Legarie, ha elaborato l’importanza della clausola di parità di Series S, affermando che il supporto per la console sarebbe rimasto forte finché avesse continuato a essere rilevante sul mercato.

Spencer ha evidenziato l’emergere di PC portatili come Steam Deck e ROG Ally, che hanno reso la Series S sempre più significativa. Ha osservato:

In realtà penso che abbiamo un vero vantaggio perché abbiamo puntato alla Serie S per un bel po’ di tempo. Quindi, quando guardiamo uno Steam Deck o un ROG Ally o qualcosa del genere, abbiamo questa versione Serie S dei giochi che è più adatta alle specifiche del dispositivo di molti dispositivi che francamente stanno venendo introdotti proprio ora.

Sottolineando ulteriormente le capacità della console, Spencer ha condiviso la sua esperienza giocando a Indiana Jones and the Great Circle sulla Series S, affermando che effettivamente offre un’esperienza di gioco paragonabile, affermando che la Series S è “sicuramente in grado di riprodurre i giochi di generazione attuale in modo eccellente”.Quindi, sembra che il supporto aziendale per la Series S meno potente sia più solido che mai, il che è un’ottima notizia per i primi utilizzatori.

Questo impegno è particolarmente logico alla luce delle capacità della maggior parte dei PC portatili e dell’atteso Switch 2, che sono alla pari con la PS4 Pro, il che suggerisce che gli sviluppatori di giochi probabilmente prenderanno in considerazione questo aspetto quando creeranno titoli futuri.

Sfide affrontate dagli sviluppatori con la serie S

Baldur’s Gate 3: un esempio di difficoltà di sviluppo

Baldur's Gate 3 festa su una scogliera

Sebbene la Series S rappresenti un’attraente porta d’accesso ai titoli Xbox di alto livello, non è priva di inconvenienti.Gli sviluppatori hanno spesso espresso frustrazione riguardo alle sfide della creazione di contenuti per la Series S mantenendo la parità con la Series X. Un esempio saliente è il lancio di Baldur’s Gate 3, che ha dovuto affrontare ostacoli tecnici significativi che ne hanno ritardato l’uscita su Xbox a causa della necessità di ottimizzazione sulla Series S.

Larian Studios ha incontrato difficoltà nell’implementare la modalità cooperativa a schermo diviso per la Series S, il che ha portato alla fine anche al rinvio del lancio della Series X. In una mossa senza precedenti, Xbox ha permesso allo studio di rinunciare del tutto alla funzionalità a schermo diviso per garantire che il gioco potesse finalmente essere rilasciato. Ciò ha rappresentato un’eccezione alle regole stabilite e, in particolare, ha giovato ai consumatori portando uno dei titoli più acclamati del 2023 sulla piattaforma Xbox.

Mentre XBLA continua a muoversi nel suo panorama di sviluppo, potrebbe essere prudente per Xbox riconsiderare la sua posizione rigida sulla Serie S per evitare di ostacolare l’esperienza dei giocatori in futuro.

Rivalutare l’esclusività del gioco per la Serie X

Dare priorità alla qualità rispetto alla parità

Personaggi dei prossimi titoli Xbox

Sebbene sia essenziale che Xbox non elimini completamente il supporto per la Series S, sta diventando sempre più critico per l’azienda incoraggiare gli sviluppatori a trovare chiarezza nel loro processo di sviluppo. In determinate circostanze, quando gli sviluppatori incontrano ostacoli sostanziali nel garantire la compatibilità del gioco, Xbox potrebbe dover allentare le sue rigide regole. Ciò è particolarmente rilevante per titoli come Baldur’s Gate 3, dove la disparità si riduce a una caratteristica che, sebbene desiderabile, non è essenziale.

Al momento, sembra che i prossimi titoli proprietari per il 2025 non riscontreranno probabilmente problemi di prestazioni su nessuna delle due console. Ciò è promettente per i giocatori che utilizzano principalmente la Series S per le nuove uscite di Game Pass. Tuttavia, date le sfide in corso affrontate da molti sviluppatori terzi che hanno espresso apertamente le loro preoccupazioni, è solo questione di tempo prima che un nuovo titolo possa richiedere a Xbox di riconsiderare il suo approccio. Le aspettative della community sono elevate e, idealmente, Xbox continuerà a dare priorità alle esigenze dei consumatori nelle decisioni future.

Fonti: Destin/YouTube, Skycaptin5/YouTube

Fonte e immagini

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