Una delle morti più strazianti de I Soprano riguarda Adriana La Cerva. Adriana era la fidanzata diventata fidanzata di Christopher (Michael Imperioli). Conosceva abbastanza i meccanismi interni della mafia per essere utilizzata come informatrice dell’FBI. Adriana è stata uccisa da Silvo dopo aver scoperto di essere un informatore dell’FBI.
Adriana, interpretata da Drea de Matteo, è stata uno dei personaggi più influenti dell’intera serie I Soprano e la sua trama è forse la più oscura che il classico di HBO Max abbia mai scritto. Adriana era una vera outsider e la sua morte nell’episodio “Long Term Parking” ha portato a casa l’orrore.
Adriana è stata interpretata nello spettacolo come un personaggio innocente pieno di amore. Adriana era il personaggio che riusciva a trovare del buono in tutti gli altri, anche se non era perfetta. Tra i personaggi, lei è stata una dei pochi a non essere mai stata veramente crudele.
I Soprano : la speranza di Adriana di sfuggire alla mafia finisce
Adriana, la fidanzata di Christopher in I Soprano , sapeva abbastanza dei meccanismi interni della mafia, il che la rendeva l’informatrice perfetta per l’FBI. La conoscenza di Adriana con Danielle (Lola Glaudini), che si rivelò essere l’agente speciale Deborah Ciccerone sotto copertura, consolidò il suo destino come informatrice dell’FBI.
Dopo che Deborah ha fatto chiarezza, l’FBI ha convinto Adriana a diventare un’informatrice per evitarle di andare in prigione per aver distribuito droga nel suo club, Crazy Horse. Adriana ha sofferto molto per il peso di essere un’informatrice dell’FBI, ma non ha mai rinunciato alla fiducia che l’agenzia sarebbe stata in grado di liberare lei e Christopher dallo stile di vita mafioso.
Adriana sperava ancora di accontentare tutti nascondendo informazioni che non riteneva importanti per evitare la sorte riservata ad altre spie, come Jimmy Altieri dei Soprano. Purtroppo, Tony Soprano (James Gandolfini) l’ha finalmente scoperta e ha organizzato un colpo su di lei, quindi i suoi sforzi sono stati vani.
Nella trama della morte di Adriana, hanno usato un inganno narrativo per ottenere un effetto drammatico. Il creatore della serie I Soprano, David Chase, invece di rivelare il tradimento di Christopher, interruppe la telefonata di Tony e Adriana, durante la quale il leader della mafia suggerì che Christopher avesse tentato il suicidio.
Le assicurò che Silvio l’avrebbe presa e portata all’ospedale. Ovviamente era tutta una bugia. Silvio poi la portò in una zona remota nel bosco, dove le sparò mentre lei implorava per la sua vita.
La scena della morte di Adriana era inquietante e primordiale. Mentre Silvio la tirava fuori dall’auto urlando, lei afferrò il volante e tentò invano di strisciare nel bosco. Fino all’ultimo Adriana ha tentato di salvarle la vita, ma nulla ha giocato a suo favore. In particolare, però, il programma ha scelto di non descrivere la sua effettiva scomparsa nella serie.
Il punto cruciale sottolineato dalla morte di Adriana in I Soprano è che, anche se si prendevano cura di lei Tony e Christopher, Adriana era ancora suscettibile alle influenze dannose e corruttrici della mafia. La serie sottolineava che uccidere Adriana con il codice mafioso dimostrava quanto il codice fosse corrotto e inalterabile, anche quando aveva più effetti negativi che positivi.
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