Il film di fantascienza d’azione-horror del 1987 Predator vede Arnold Schwarzenegger nei panni di Dutch, leader di una squadra paramilitare in missione di salvataggio in una pericolosa giungla centroamericana. L’avvincente trama del film ruota attorno a un cacciatore extraterrestre che insegue prede pericolose in tutta la galassia. Nonostante abbia la possibilità di eliminare Dutch quando è vulnerabile, Predator sceglie di risparmiargli la vita, preparando il terreno per un climax epico.
Dopo aver eliminato tutti i compagni di Dutch, al Predator viene presentata una chiara opportunità per una facile uccisione. Dutch, disarmato e senza alcun rinforzo, resta indifeso. Sorprendentemente, invece di attaccare, il Predator esamina attentamente Dutch prima di decidere di lasciarlo vivere. Questo momento cruciale segna una transizione dall’inseguimento alla sfida diretta, poiché il Predator si toglie l’elmetto, che gli fornisce la visione a infrarossi, e inizia invece uno scontro corpo a corpo personale.
Il codice d’onore del predatore
Un codice d’onore nella caccia
La decisione di risparmiare la vita di Dutch è radicata nei valori culturali dei Predator, in particolare in un rigido codice d’onore che regola le loro cacce. Mentre varie rappresentazioni dei Predator nei diversi media mostrano una gamma di personalità, un tema comune persiste: cercano di impegnarsi in un combattimento onorevole con avversari “degni”. Questo principio spiega perché i Predator si astengono dall’uccidere avversari disarmati. Gli enormi vantaggi forniti dalle loro armi e armature avanzate rendono tale atto ingiusto.
Predator – Dettagli chiave | |||||
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Direttore | Data di rilascio | Bilancio | Incassi al botteghino lordi | Punteggio RT Tomatometer | Punteggio RT Popcornmeter |
Giovanni McTiernan | 12 giugno 1987 | 18 milioni di dollari | 98,3 milioni di dollari | 80% | 87% |
Un momento chiave che illustra i principi del Predator si verifica quando ispeziona la testa di Dutch, alla ricerca di eventuali segni di armatura o armi. Riconoscere Dutch come un avversario leale senza alcun mezzo di difesa spinge il Predator a togliersi l’elmo e a scartare le armi, impegnandosi in un combattimento selettivo e onorevole.
L’olandese si guadagna il rispetto del predatore
L’avversario più forte e più intelligente
Come ultimo sopravvissuto del suo team d’élite, Dutch dimostra di essere l’avversario più formidabile che il Predator abbia mai incontrato. La sua capacità di superare in astuzia e ferire l’alieno usando il fango per mascherare il calore corporeo gli fa guadagnare il rispetto dell’alieno. Mentre molte rappresentazioni degli Yautja mostrano un disprezzo più sconsiderato per il loro codice, il Predator in Predator sostiene le tradizioni della caccia vincolata all’onore.
La scelta del Predator di trasformare una potenziale esecuzione in un confronto leale sottolinea che il vero sport nella caccia è definito dalla sfida presentata da avversari degni. Come impara rapidamente la squadra di Dutch, solo coloro che possono rappresentare una minaccia significativa vengono risparmiati, gli altri diventano trofei della caccia brutale.
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