Perché Star Trek dovrebbe voltare pagina rispetto al suo concetto di multiverso di lunga data dopo 58 anni

Perché Star Trek dovrebbe voltare pagina rispetto al suo concetto di multiverso di lunga data dopo 58 anni

Attenzione: SPOILER per Star Trek: Sezione 31

Dopo 58 anni straordinari, l’ultima puntata del franchise di Star Trek, Star Trek: Section 31, indica che potrebbe essere giunto il momento di mandare in pensione uno dei suoi più vecchi concetti di multiverso: l’Universo Specchio. Come uno dei primi pionieri della narrazione del multiverso, Star Trek ha stabilito una struttura che ha influenzato molte storie moderne, comprese quelle del Marvel Cinematic Universe. L’Universo Specchio, in cui personaggi iconici esistono come versioni più oscure e malvagie di se stessi, è stato introdotto per la prima volta durante l’episodio del 1967 “Specchio, specchio” in Star Trek: The Original Series.

In questa realtà alternativa, l’oppressivo Impero Terrestre è in netto contrasto con la Federazione Unita dei Pianeti della Prima Linea Temporale. Sebbene l’Universo Specchio abbia fatto solo una breve apparizione in Star Trek: The Original Series, è stato solo in Star Trek: Deep Space Nine che questa realtà più oscura ha visto un ritorno più ampio. Le anteprime successive di Star Trek: Enterprise hanno offerto scorci della Terra del XXII secolo, ma è stato Star Trek: Discovery a esplorare appieno l’inquietante e pervasiva evoluzione di questa linea temporale alternativa.

La sezione 31 evidenzia la necessità di andare oltre l’universo specchio

La distopia dell’Impero Terrestre riecheggia Hunger Games

James Liao come San nella Sezione 31
Passaggio della sezione 31
Il giovane Georgiou brandisce una spada nella Sezione 31
Scena dalla Sezione 31
Il giovane Georgiou tradisce San nella Sezione 31

Incentrato sul personaggio dell’Imperatrice Philippa Georgiou, Star Trek: Section 31 porta inevitabilmente minacce dall’Universo Specchio che riecheggiano il suo passato tumultuoso. I flashback descrivono come la giovane Philippa Georgiou (Miku Martineau) ha combattuto in lotte mortali e ha tradito la sua famiglia per impossessarsi del trono terrestre. Questi eventi includono la schiavitù del suo amore, San (James Huang), che inevitabilmente torna in cerca di vendetta.

I parallelismi tra la storia di Georgiou sul Mirror Universe e The Hunger Games sono sorprendenti, trasformando la sua narrazione in una rielaborazione in cui lei e San assomigliano a Katniss Everdeen e Peeta Mellark. Tali somiglianze indicano una stagnazione creativa; mentre il franchise estende i limiti della sua riflessione sul Mirror Universe, il semplice riadattamento degli stessi temi sembra obsoleto. Al tempo di Star Trek: Section 31, è chiaro che il Mirror Universe ha superato il suo benvenuto, proprio come la stessa Georgiou, che è andata oltre questo oscuro passato.

L’universo dello specchio ha superato il suo valore narrativo

Kira nell'universo specchio di DS9
T'Pol nell'universo dello specchio
Il capitano Michael Burnham nell'universo dello specchio
Kirk e Spock nell'universo dello specchio
Imperatore Georgiou con corona terrestre in Discovery

Per quasi sei decenni, il concetto di Mirror Universe è stato sia intrigante che controverso.Star Trek: The Original Series ha accennato all’inevitabilità della fine dell’Impero Terrestre, una previsione poi confermata da Star Trek: Deep Space Nine. Gli episodi di Star Trek: Enterprise hanno ulteriormente illuminato i limiti di questi doppelgänger malevoli. Con ogni esplorazione di questo riflesso, gli spettatori hanno acquisito un crescente apprezzamento per la natura ottimistica della Federazione nella Prime Timeline.

Inoltre, il potenziale progetto che avrebbe permesso a William Shatner di tornare come Tiberius Kirk in Star Trek: Enterprise alla fine è saltato. Collettivamente, Star Trek: Discovery e Star Trek: Section 31 hanno prosciugato adeguatamente il pozzo narrativo dell’Universo Specchio. Il tirannico Impero Terrestre dell’Imperatore Georgiou, ora pieno di elementi cannibali e sadici, si è evoluto da una possibilità narrativa avvincente ad archetipi piatti e ripetitivi che privilegiano lo shock sulla sostanza.

Esplorare nuove frontiere nel multiverso di Star Trek

Scoprire possibilità più ricche in realtà alternative

Star Trek: Lower Decks immagini creative
L'equipaggio di Anassimandro
Star Trek: scena Lower Decks
Vari personaggi in Lower Decks
Immagini della stagione 5 da Lower Decks

Mentre il Mirror Universe occupa un posto nostalgico come realtà alternativa iniziale del franchise, il multiverso più ampio lo ha superato in creatività e intrigo.Star Trek è esperto nell’arte delle linee temporali parallele, con JJ Abrams che ha creato una trilogia di successo che ha introdotto versioni alternative di amati personaggi della linea temporale di Kelvin.

Allo stesso modo, la seconda stagione di Star Trek: Picard ha giocato con una realtà dominata dalla nefasta Confederazione della Terra, riecheggiando l’Universo Specchio ma solo per due episodi fugaci. Nel frattempo, serie animate come la seconda stagione di Star Trek: Prodigy e la quinta stagione di Star Trek: Lower Decks hanno abbracciato un’interpretazione più vivida e fantasiosa del multiverso. L’equipaggio di bambini della USS Protostar e la narrazione stravagante di Star Trek: Lower Decks promuovono nozioni di speranza e crescita attraverso realtà alternative, contrasti che rendono l’Universo Specchio più oscuro sempre più irrilevante.

I futuri episodi di Star Trek si stanno lasciando alle spalle l’universo dello specchio

Strange New Worlds e Sezione 31: Nessuna avventura speculare in arrivo

Star Trek: Strange New Worlds Stagione 3
Strani nuovi mondi ambientazione
Jess Bush nel ruolo dell'infermiera Christine Chapel
Capitano Pike e Una in Strange New Worlds
Strane nuove avventure nei mondi

L’imminente Star Trek su Paramount+ include due nuove serie: Star Trek: Strange New Worlds e Star Trek: Starfleet Academy, entrambe difficilmente incentrate sul Mirror Universe. Ambientato prima di Star Trek: The Original Series, Strange New Worlds si concentra su una narrazione innovativa, evitando i tropi consolidati del Mirror Universe.

Al contrario, **Starfleet Academy**, che funge da sequel diretto di Star Trek: Discovery ambientato nel 32° secolo, rafforza l’idea che le linee temporali Prime e Mirror si siano divergenti a causa delle Guerre temporali, con il risultato di cinque secoli senza crossover. Con un focus su nuovi personaggi e figure legacy che combattono una minaccia diversa, l’Universo Mirror sembra essere saldamente nel passato.

Tutto sommato, il Mirror Universe ha innegabilmente avuto un impatto sul franchise di Star Trek, stimolando narrazioni coinvolgenti ed esplorando temi stimolanti. Tuttavia, la saga dell’Impero fascista terrestre sembra aver esaurito il suo potenziale. Le recenti alterazioni viste in Star Trek: Discovery indicano una disconnessione permanente tra le linee temporali Prime e Mirror, segnalando che il franchise è pronto ad andare avanti.

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