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Perché la strategia di Sony ha fallito con Morbius e le sue implicazioni per Kraven

Perché la strategia di Sony ha fallito con Morbius e le sue implicazioni per Kraven

Panoramica

  • Gli sforzi della Sony di accennare a collegamenti con l’MCU nei suoi film di Spiderverse non sono riusciti ad attrarre il pubblico, come si è visto nei deludenti risultati al botteghino.
  • Il marketing di Kraven il cacciatore enfatizza molto i crossover Marvel, rivelando una mancanza di fiducia nella forza autonoma del film.
  • Per avere successo, lo Spiderverse di Sony dovrebbe coltivare la sua identità unica anziché affidarsi continuamente a crossover MCU inesistenti.

Mentre cresce l’entusiasmo per l’uscita di Kraven the Hunter , sia gli appassionati di cinema che gli analisti del settore sono pronti a stabilire se la strategia della Sony abbia realmente coinvolto il pubblico o se abbia semplicemente riproposto vecchi espedienti di marketing. Quest’ultima puntata sembra segnare la fine dei tentativi della Sony di sfruttare le sue tenui affiliazioni alla Marvel per aumentare le vendite dei biglietti, il che suggerisce dubbi sull’attrattiva autonoma del film, nonostante il talento del suo cast, che include Russell Crowe, Aaron Taylor-Johnson e Ariana DeBose.

L’inganno della Sony è iniziato con Morbius , utilizzando un approccio familiare per suscitare momentaneamente interesse. Associando questi film al più ampio universo Marvel, mirano a convincere il pubblico che la prossima rivelazione potrebbe finalmente offrire un’esperienza crossover tanto attesa. Sfortunatamente, la storia dimostra che questi tentativi sono ripetutamente falliti, come dimostrano i deludenti risultati al botteghino di Morbius . Persino Venom non è riuscito a creare una connessione significativa. Quindi, lo scetticismo circonda il fatto che Kraven the Hunter possa interrompere questa tendenza deludente.

L’attesa per Kraven il cacciatore sta scemando

Aaron Taylor-Johnson nel ruolo di Kraven
Collage di Kraven, Venom e Morbius
Fred Hechinger nel ruolo di Dmitri Smerdyakov
Ariana DeBose nel ruolo di Calypso
Morbido

Il manuale di marketing di Sony in genere si basa su anticipazioni di potenziali connessioni con i film di Spider-Man dell’MCU. Inizialmente sottili, questi accenni sono diventati sempre più espliciti. Nelle attività promozionali che circondano Kraven the Hunter , l’attore Aaron Taylor-Johnson ha intrapreso un ampio tour mediatico, suggerendo che il suo personaggio potrebbe alla fine combattere Spider-Man:

“Quello che abbiamo creato in questa storia è un personaggio davvero ricco che ha sicuramente le gambe per andare avanti e fare più danni. Penso che dovrebbe competere alla pari con alcuni supereroi che conosciamo”,

Tuttavia, questa tattica sembra esagerata in questo frangente. Molti fan hanno vividi ricordi di Morbius , dove l’inclusione dell’Avvoltoio di Michael Keaton suggeriva un’intersezione con la narrazione di Spider-Man, ma alla fine il pubblico è rimasto deluso quando non si è materializzato alcun crossover.

Kraven il cacciatore

Sceneggiatura

Richard Wenk, Art Marcum, Matt Holloway

Direttore

Il signor Chandor

Protagonista

Aaron Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Fred Hechinger, Alessandro Nivola, Christopher Abbott, Russell Crowe

Tentativi simili con i film di Venom hanno anche prodotto aspettative non soddisfatte, dove le speranze di integrazione nell’MCU sono state infrante, ripetendo lo schema del potenziale promozionale incrociato non realizzato. Gli accenni assertivi alle connessioni multiverso si sono esauriti, lasciando il pubblico a chiedersi l’assenza di Spider-Man stesso.

Coltivare un’identità unica per lo Spiderverse di Sony

Jared Leto in Morbius

Questa strategia in corso solleva notevoli preoccupazioni in merito alla fiducia di Sony nelle sue offerte. Il dialogo prevalente suggerisce che lo Spiderverse potrebbe essere prossimo alla scadenza, sollevando una domanda essenziale: perché continuare a pubblicare progetti così poco performanti?

La critica è che la dipendenza di Sony dalle anticipazioni potrebbe contribuire alle sue difficoltà. Se lo Spiderverse si fosse concentrato su storie autonome che coinvolgessero personaggi correlati a Spider-Man senza gli incessanti collegamenti con l’MCU, avrebbe potuto costruire un universo cinematografico più robusto e compatibile con le aspettative del pubblico.

È interessante notare che le gesta animate di Miles Morales della Sony hanno ottenuto un notevole successo e popolarità, suscitando curiosità sul perché lo studio non abbia dato priorità a un universo autonomo di Spider-Man incentrato su Miles o personaggi simili prima. L’approccio adottato sfida la logica e persino aggrava le frustrazioni stuzzicando continuamente connessioni che difficilmente si materializzeranno. Mentre Kraven the Hunter arriva nei cinema, le prove suggeriscono un’altra opportunità mancata per la Sony.

Fonte e immagini

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