Perché Neon Genesis Evangelion rimane così popolare: un’ammissione onesta

Perché Neon Genesis Evangelion rimane così popolare: un’ammissione onesta

Neon Genesis Evangelion è uno dei franchise più fondamentali e influenti nel regno degli anime. Presentata in Giappone nel 1995, questa serie rivoluzionaria non solo ha trasformato il panorama del settore, ma ha anche stabilito nuovi standard che continuano a risuonare ancora oggi. Dalla creazione di tropi duraturi alla creazione di archetipi di personaggi iconici, Evangelion ha lasciato un segno indelebile nel mondo degli anime.

Nel corso degli anni, la conclusione della serie televisiva originale ha scatenato un ampio dibattito e un esame approfondito. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento di percezione, con un numero crescente di fan che ne ha abbracciato la complessità. Ad aggiungersi alla sua eredità è il film del 1997 The End of Evangelion, ora acclamato come uno dei più grandi film anime di tutti i tempi. Inoltre, i successivi film “ricostruiti” hanno introdotto un nuovo pubblico al franchise, offrendo una cronologia rivisitata che fornisce una chiusura tanto necessaria per i suoi amati personaggi.

L’enigma della popolarità duratura di Evangelion

L’attrattiva non convenzionale di Evangelion

Shinji e Asuka nella cabina di pilotaggio
Shinji e Kaworu
Shinji sorride
La morte di Kaworu
Shinji e Asuka in End of Evangelion

In genere, le narrazioni popolari nella narrativa privilegiano strutture narrative dirette che risuonano con un vasto pubblico. Sebbene non siano intrinsecamente negative, queste formule spesso portano a risultati generici.Neon Genesis Evangelion è iniziato con un racconto apparentemente diretto di normali adolescenti che pilotano robot giganti contro creature ultraterrene, aderendo a un prevedibile schema del mostro della settimana.

Tuttavia, la serie ha subito una trasformazione radicale con l’introduzione di Asuka, il focoso personaggio tsundere che ha alterato drasticamente le dinamiche tra il cast principale. Dopo il suo arrivo, l’ambizione narrativa ha raggiunto nuove vette, scavando profondamente nella psiche dei suoi personaggi. La seconda metà degli episodi di Evangelion sfida le narrazioni convenzionali, distinguendolo da altri franchise fiorenti.

Asuka si mette in posa con il suo vestito giallo durante la sua presentazione nell'episodio n.8.

Con una colonna sonora inquietante che fonde musica classica con momenti di disperazione, lunghe inquadrature artistiche che regalano un’atmosfera surreale e riflessioni filosofiche influenzate da pensatori come Arthur Schopenhauer, la serie culmina in un finale inaspettato. Questa deviazione dalle aspettative tradizionali della narrazione è probabilmente il motivo per cui Neon Genesis Evangelion ha mantenuto il suo fascino e la sua importanza per quasi tre decenni.

Il cambiamento di tono stridente di Evangelion

Un cambiamento radicale verso l’astratto

Shinji Ikari seduto curvo in profonda riflessione

Riguardando Neon Genesis Evangelion, il netto contrasto tra il ritmo iniziale e gli episodi successivi è notevole. I primi momenti, come l’arrivo di Shinji alla NERV e il sesto episodio cruciale che mostra lo sviluppo del suo personaggio e di quello di Rei, sembrano concentrati e tradizionali. Ciò potrebbe indurre in errore un nuovo spettatore nel percepire Shinji come l’eroe archetipico destinato alla grandezza.

Tuttavia, l’introduzione di Asuka getta le basi per le complessità psicologiche che definiscono la seconda metà della serie.L’episodio 16, “Splitting of the Breast”, ha segnato una sorprendente partenza tonale, trasformando quello che ci si aspettava fosse un normale confronto con Angel in un’esplorazione toccante del tumulto interiore di Shinji, il tutto presentato attraverso immagini ipnotizzanti.

Shinji in un momento di riflessione con Asuka, Rei e Misato durante la scena della libertà.

Da quell’episodio in poi, Neon Genesis Evangelion sovverte continuamente le aspettative, evolvendosi in una narrazione profondamente umana su individui imperfetti che riconoscono il valore della loro esistenza e il potenziale per una comprensione reciproca. Pur offrendo temi profondi, questo approccio diverge significativamente da ciò che inizialmente ha attratto il pubblico al concetto di un anime di robot giganti, evidenziando come queste storie umane in cui ci si può identificare contribuiscano all’immensa popolarità del franchise.

Dibattito duraturo: l’eredità dei molteplici finali di Evangelion

L’infinita discussione sui finali di Evangelion

Ricostruzione di Evangelion: versioni adulte di Shinji e Mari

Tra gli argomenti più dibattuti nei circoli anime c’è senza dubbio la natura multiforme delle conclusioni di Evangelion. Mentre la serie TV originale si è conclusa nel marzo 1996, i suoi episodi finali hanno scatenato conversazioni che si sono discostate dal percorso previsto, ottenendo sorprendentemente un notevole successo durante la sua messa in onda iniziale. La serie ha ottenuto i massimi riconoscimenti nella categoria “Best Loved Series” agli Anime Grand Prix Awards sia nel 1995 che nel 1996. La controversia è emersa principalmente quando il franchise ha guadagnato terreno oltre i confini del Giappone.

Il film The End of Evangelion reinterpreta il finale originale, offrendo sia le emozionanti battaglie che i fan desideravano ardentemente, sia la continuazione della profonda narrazione psicologica caratteristica della serie. Con l’uscita del film finale “ricostruzione” nel 2021, i fan hanno ricevuto un’ulteriore chiusura per quanto riguarda i loro personaggi preferiti. Sotto la visione creativa di Hideaki Anno, Neon Genesis Evangelion ha certamente trascendendo gli archi narrativi convenzionali che si trovano nelle tipiche storie anime.

Oggi, Neon Genesis Evangelion rimane una pietra angolare della cultura anime, tanto rilevante oggi quanto lo era quando Internet stava ancora emergendo e programmi come Dragon Ball Z catturavano il pubblico settimanale. Nonostante il suo stile narrativo non convenzionale, la serie occupa un posto prestigioso tra le opere più amate nella storia degli anime. Il suo approccio narrativo unico e i significati stratificati dietro le sue conclusioni ambigue contribuiscono in modo significativo al suo notevole e duraturo successo.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *