
La longeva serie Naruto ha vissuto la sua quota di trionfi e sfide nel corso degli anni. In particolare, uno degli aspetti più intriganti di questo amato anime è la sua capacità di provocare conversazioni senza alienare completamente la sua fanbase. Invece di alienare gli spettatori, la serie tende a creare discussioni sui suoi elementi controversi, mantenendo un equilibrio in cui i fan possono abbracciare o criticare questi momenti.
Per quanto riguarda la conclusione di Naruto , ci sono numerose sfaccettature che potrebbero far drizzare le sopracciglia. Il controverso colpo di scena che coinvolge Kaguya e il clan Otsutsuki ha generato accesi dibattiti, così come la rivelazione di Naruto e Sasuke come incarnazioni reincarnate di un’antica rivalità. Tuttavia, forse nessuno è controverso quanto il retcon che coinvolge Black Zetsu, un cambiamento narrativo che molti fan continuano a esaminare.
Affrontare il principale retcon di Naruto: l’enigma dello Zetsu Nero
La diminuzione della forza di volontà nell’universo di Naruto





Il retcon di Black Zetsu svela una sconvolgente rivelazione: Black Zetsu era una forza trainante dietro secoli di storia shinobi . Agendo come una manifestazione della volontà di Kaguya, questa entità ha orchestrato un piano per resuscitare il suo creatore manipolando gli eventi dall’ombra. Questa intricata sottotrama aveva implicazioni di vasta portata, coinvolgendo figure chiave come Indra Otsutsuki, Madara e Obito Uchiha, insieme all’intera operazione di Akatsuki.
Sebbene sia discutibile se questo retcon abbia riscritto la storia del mondo degli shinobi, cosa contestata dalla posizione di Naruto secondo cui “gli shinobi hanno creato il mondo degli shinobi”, getta senza dubbio un’ombra sulle aspirazioni originariamente nobili dell’Akatsuki. Questa alterazione diminuisce il valore e il significato di un gruppo che inizialmente era visto come impegnato nella ricerca della pace.
Il retcon di Black Zetsu: non fatale ma non necessario
Zetsu: un personaggio con una profondità intrigante

Uno degli aspetti più divertenti del retcon di Black Zetsu è che la sua introduzione sembrava del tutto inutile . Questa alterazione cambia fondamentalmente il carattere di Zetsu, oscurando la complessità che già possedeva. Zetsu si distingueva all’interno di Akatsuki come una stranezza; a differenza della maggior parte dei membri che operavano in coppia, agiva come un messaggero solitario. La sua abilità unica di passare attraverso i materiali completava il suo ruolo e gli consentiva di impegnarsi in manovre strategiche.
Uno dei momenti più importanti di Zetsu si svolge durante l’arco narrativo del Summit dei Cinque Kage, dove i suoi interventi interrompono i tentativi di furtività di Sasuke, mostrando il suo ruolo di jolly nella storia. Inoltre, il coinvolgimento di Zetsu con Madara e Obito aggiunge strati al suo personaggio. L’idea che fosse una manifestazione della volontà di Madara, piuttosto che un semplice subordinato, avrebbe potuto migliorare la narrazione, dando al personaggio di Madara una profondità ancora maggiore. Tuttavia, il retcon lega Zetsu a Kaguya in modo non necessario, complicando la trama e minando gli archi narrativi stabiliti.
Il Retcon di Black Zetsu sfida i temi principali di Naruto
Il danno latente del Black Zetsu Twist

Il mondo degli shinobi è intimamente legato ad aspirazioni e sogni, fungendo da fondamento per la sua narrazione. La struggente morte di Jiraiya e le esplorazioni filosofiche all’interno della narrazione ritraggono il mondo degli shinobi come un riflesso dei sogni, dove la pace sembra sempre appena fuori portata. Questa ossessione profondamente radicata per la pace può oscurare i percorsi per raggiungerla, spesso adattando la realtà per adattarla a questi alti ideali.
La spinta di Madara verso l’Infinite Tsukuyomi funge da profonda critica del paradigma shinobi. Riflette se sopportare la sofferenza e l’ingiustizia valga la pena di continuare una società civile che perpetua conflitti e dolore. La sua posizione filosofica fornisce un netto contrasto con le aspirazioni ingenue di altri personaggi, articolando una prospettiva che risuona con le tragiche complessità della vita shinobi.
Mentre ogni personaggio affronta questi dilemmi morali in modo diverso (la resistenza armata di Yahiko, le misure estreme di Nagato e le vaghe aspirazioni rivoluzionarie di Sasuke), la presenza dell’Akatsuki consente a Naruto di impegnarsi in un’autoanalisi essenziale. Il gruppo incarna un movimento di resistenza contro il tradizionale ordine shinobi, riecheggiando i pensieri di Sasuke sulla rivolta.
Il mio disprezzo per il retcon di Black Zetsu nasce dalle sue conseguenze indesiderate sull’auto-riflessione della narrazione. Tra gli altri archi narrativi controversi, il colpo di scena della reincarnazione diminuisce l’impatto di temi come la perseveranza e il merito, mentre l’introduzione del clan Otsutsuki sposta Naruto da una narrazione concreta a un territorio più fantastico. Tuttavia, il retcon di Black Zetsu si erge come l’alterazione più dannosa, suggerendo che tutto il genuino scetticismo sul mondo degli shinobi emanava da una forza manipolatrice”.
In definitiva, questo retcon implica una narrazione fatalistica in cui l’ordine degli shinobi diventa la norma indiscussa, rendendo privi di significato i conflitti combattuti per generazioni.
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