Perché la Marvel dovrebbe tenere What If…? fuori dal canone nel multiverso

Perché la Marvel dovrebbe tenere What If…? fuori dal canone nel multiverso

Approfondimenti essenziali sul multiverso in Marvel

  • What If…? è ufficialmente riconosciuto come parte del multiverso MCU, ma dovrebbe esistere indipendentemente dalle narrazioni primarie.
  • La serie serve a indagare diverse realtà alternative senza costringere i personaggi a seguire archi narrativi futuri.
  • Sono presenti solo personaggi MCU molto noti, con la possibilità che vengano interpretati in modo diverso nelle uscite cinematografiche più importanti.

Il Marvel Cinematic Universe (MCU) ha sempre più coinvolto il pubblico con la sua esplorazione del multiverso, rendendo What If…? un’aggiunta entusiasmante. La terza stagione di questa serie animata su Disney+ è molto attesa e presenta alcuni amati eroi Marvel. Tuttavia, sorge una domanda cruciale: in che misura What If…? dovrebbe essere considerato parte del canone MCU?

È chiaro che What If…? detiene uno status canonico all’interno dell’universo Marvel. Il creatore AC Bradley ha confermato durante la stagione inaugurale che gli eventi rappresentati nella serie sono effettivamente canonici e integrati nell’ampio multiverso MCU. Tuttavia, sarebbe prudente per il franchise astenersi dall’intrecciare questa serie animata con i fili narrativi in ​​corso di Phase Five e i prossimi film live-action di Phase Six.

La narrazione principale dell’MCU dovrebbe tenersi alla larga dal concetto di “cosa succederebbe se…”

Capire lo scopo di “Cosa succederebbe se…”?

Illustrazione ufficiale di What If...? Stagione 2, con The Watcher

Sebbene le opinioni possano divergere tra i fan, diversi fattori suggeriscono che What If…? dovrebbe rimanere indipendente dalle principali trame dell’MCU, tra cui il Multiverso o la Secret Wars Saga. La serie è stata concepita anche prima che la Stagione 1 di Loki aprisse le porte a numerose linee temporali. Nella sua fase iniziale, lo spettacolo mirava a rappresentare scenari alternativi all’interno dell’MCU, come “E se Loki brandisse Mjolnir?” Questi concetti si sono evoluti nel formato antologico attualmente apprezzato dal pubblico.

Titolo della serie

Cosa succede se…?

Generi

  • Animazione
  • Supereroe
  • Antologia

Creatore

CA Bradley

Episodi

  • Stagione 1: 9
  • Stagione 2: 9
  • Stagione 3: 8

Durata

30–37 minuti

Piattaforma

Disney+

Prodotto da

Animazione Marvel Studios

Dopo la conclusione della Infinity Saga, l’uso strategico dell’animazione ha permesso a What If…? di addentrarsi in queste vie inesplorate senza vincoli. Con l’emergere del multiverso, la serie si è dimostrata parte integrante del marchio Marvel. Kevin Feige ha detto che il programma si concentra sull’alterazione di momenti significativi dell’MCU, rafforzando l’idea che i prossimi progetti cinematografici e live-action non dovrebbero integrare elementi di What If…?

In definitiva, l’obiettivo principale di What If…? non è introdurre nuove varianti di personaggi esistenti per una futura integrazione nell’MCU, ma piuttosto mostrare rappresentazioni fantasiose e alternative di personaggi che non troverebbero necessariamente un posto nei progetti mainstream. Questo approccio avvantaggia sia lo show che l’MCU più ampio, consentendo a What If…? di prosperare in modo indipendente.

E se…? Dovrebbe rimanere autonomo

Abbracciare la libertà creativa nelle narrazioni alternative

E se...? Stagione 3 Red Guardian

Brad Winderbaum, Head of Streaming, TV, and Animation dei Marvel Studios, ha ribadito che le narrazioni non devono necessariamente essere parallele alle principali trame dell’MCU o dei fumetti. La natura stessa del multiverso offre loro la flessibilità di correre rischi narrativi audaci, fornendo un ambiente per una narrazione più profonda senza il peso della connettività futura. In un’intervista del 2021 con Screen Rant , Winderbaum ha affermato:

“Quando siamo entrati in una narrazione condivisa con l’MCU, penso che sia stato creativamente sano pensarlo come un mondo parallelo a sé stante. Non doveva essere un adattamento uno a uno di ciò che accadeva esattamente nei fumetti. Vive e respira secondo i suoi termini. E in questo modo, abbiamo sempre raccontato storie di What If…?

Concentrati sui personaggi familiari

La Marvel ha selezionato strategicamente quali personaggi presentare in What If…?, assicurandosi che risuonino con il pubblico MCU esistente. Ad esempio, Sam Wilson, che assume il ruolo di Capitan America, viene introdotto solo nella prossima terza stagione. Questa tempistica si allinea con l’uscita della sua serie, The Falcon and the Winter Soldier , consentendo un’introduzione più coerente del personaggio.

Oltre alla voce dell’Osservatore, interpretato da Jeffrey Wright, la serie è stata giudiziosa nelle scelte dei personaggi, aggiungendo occasionalmente nuove figure, come Kahhori nella seconda stagione, per arricchire la narrazione.

Personaggi di What If…? nei film MCU mainstream

Breve apparizione dal vivo del capitano Carter

Capitano Carter Marvel Studios

Un notevole crossover di personaggi da What If…? all’MCU è Captain Carter, che è apparso brevemente in Doctor Strange in the Multiverse of Madness . Questo cameo ha evidenziato il potenziale per le varianti da includere nei film live-action, aprendo la porta al personaggio per recitare potenzialmente in progetti futuri, in particolare guidati dall’attrice Hayley Atwell.

È essenziale riconoscere che questa versione del Capitano Carter proviene da Terra-838, discostandosi dalla sua interpretazione originale in What If…?. La sua introduzione segnala il concetto che personaggi alternativi potrebbero trovare posto in narrazioni future, in modo simile a come le versioni alternative dei fumetti Marvel si sono incorporate nella continuity principale (Terra-616).

La serie cancellata di T’Challa come Star-Lord

Inoltre, la variante Star-Lord di T’Challa era programmata per una serie spin-off tutta sua, ma lo sviluppo ha avuto un sussulto dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman. Questi progetti indipendenti affrontano una sfida nell’adattarsi in modo coeso alla narrazione MCU sovrastante. Data la complessità dell’attuale franchise di 34 film, i nuovi arrivati ​​e i fan veterani potrebbero trovare difficile destreggiarsi tra queste storie intrecciate.

What If…? è davvero canonico nell’MCU?

Impatto minimo sulle narrazioni centrali

La fine di Robert Downey Jr. e una storia "Cosa succederebbe se..."

Quindi, What If…? si qualifica davvero come canone MCU? In senso lato, la serie animata ha un peso canonico finché il concetto di multiverso rimane rilevante. Tuttavia, l’intento generale di What If…? è di esistere separatamente dalle narrazioni comiche fondamentali. Gli spettatori occasionali non devono essere impantanati da retroscena intricati, specialmente quando i personaggi provengono da universi alternativi in ​​What If… ?.

Pertanto, la Marvel dovrebbe onorare la visione originale di What If…? come esplorazione creativa di come l’MCU potrebbe divergere in circostanze diverse, senza la necessità di integrare i suoi elementi in progetti futuri. Forse è il momento di abbracciare la nozione di Marvel Cinematic Multiverse.

Fonte e immagini

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