Il governo del Regno Unito ha annunciato l’intenzione di designare Hizb ut-Tahrir, un gruppo politico islamico internazionale, come organizzazione terroristica. La decisione si basa sul presunto sostegno da parte del gruppo all’attacco condotto da Hamas contro Israele il 7 ottobre. Il Parlamento britannico discuterà questa settimana una proposta per criminalizzare l’adesione al gruppo ai sensi delle leggi sul terrorismo.
Dopo l’approvazione, il divieto entrerà in vigore venerdì 19, 2024, collocando Hizb ut-Tahrir al fianco di gruppi come al-Qaeda e Stato Islamico. Il ministro degli Interni James Cleverly ha etichettato l’organizzazione come “antisemita” e ha affermato che “promuove e incoraggia attivamente il terrorismo”.
“Hizb ut-Tahrir è un’organizzazione antisemita che promuove e incoraggia il terrorismo, lodando e celebrando i terribili attacchi del 7 ottobre”.
Secondo Al Jazeera, secondo le informazioni disponibili sul sito web del governo, il Ministro degli Interni, James Cleverly, ha l’autorità di designare un gruppo come organizzazione “terroristica” ai sensi della legge britannica se si ritiene che l’organizzazione sia coinvolta nel terrorismo e se tale etichettatura è ritenuta proporzionale.
L’ascesa di Hizb ut-Tahrir
Definito “partito di liberazione”, Hizb ut-Tahrir (HT) è emerso nel 1953 in Giordania. È stata fondata da Taqiuddin al-Nabhani, un intellettuale islamista palestinese laureato in un’università egiziana.
Nabhani voleva un’unificazione araba basata sull’Islam, contrastando il panarabismo secolare prevalente dell’epoca. La strategia iniziale di Hizb ut-Tahrir mirava a guadagnare potere attraverso l’infiltrazione di forze militari, portando a falliti tentativi di colpo di stato in Giordania, Iraq e Siria tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70.
L’obiettivo principale di Hizb ut-Tahrir è ristabilire il califfato islamico, tornare al califfato storico che prosperò brevemente dopo la morte del profeta Maometto nel 632 d.C.
Nonostante rinnega ufficialmente la violenza, HT aderisce a un’ideologia totalitaria che mira all’imposizione globale della legge della sharia e alla distruzione di Israele. Questa rigida interpretazione dell’Islam porta HT a considerare i diritti umani universali come incompatibili con la fede, considerandoli costrutti occidentali.
La presenza di HT nel Regno Unito risale al 1986, inizialmente concentrandosi sui musulmani che risiedono temporaneamente nel Paese. Cominciarono a reclutare musulmani britannici di seconda generazione nei campus universitari. Quando l’Unione Nazionale degli Studenti (NUS) si oppose, HT adattò il suo approccio creando gruppi di facciata incentrati su questioni specifiche.
Figure di spicco associate al gruppo includono Omar Bakri Muhammad, che fondò la filiale britannica e la guidò fino al 1996, e Abdul Wahid, un medico che fu presidente della filiale britannica.
Nonostante le controversie politiche nel Regno Unito, Hizb ut-Tahrir non è stato bandito. L’idea di bandire il gruppo è stata presa in considerazione da vari governi, inclusa l’amministrazione di Tony Blair dopo gli attentati del 7 luglio 2005. Tuttavia, le preoccupazioni circa potenziali il contraccolpo del reclutamento ha portato all’abbandono del piano. Anche i successivi segretari degli Interni, tra cui Theresa May, hanno preso in considerazione un divieto ma si sono astenuti sulla base di un parere legale.
Oggi: la via da seguire
Il fattore scatenante del recente divieto dell’HT nel Regno Unito è stata una maggiore attenzione alle attività del gruppo nel mezzo delle proteste di strada scatenate dal conflitto Israele-Gaza. Il motivo per cui il gruppo è stato bandito è che hanno elogiato gli attacchi di Hamas di ottobre, che hanno ucciso 1.200 persone.
Il commissario della polizia metropolitana ha suggerito che potrebbe essere necessario modificare le leggi sui crimini ispirati dall’odio dopo le preoccupazioni su come la polizia ha gestito una protesta filo-palestinese.
Anche il gruppo Hizb ut-Tahrir (HT) è stato visto cantare “jihad” in un’altra manifestazione, ma la polizia non ha intrapreso ulteriori azioni. Intelligentemente, chi ha annunciato il divieto, ha affermato che gli elogi di HT per gli attacchi e l’invocazione di eroi di Hamas sul loro sito web promuovono il terrorismo.
HT nega di essere antisemita, affermando di non sostenere Hamas ma di sostenere il popolo palestinese.
Secondo Al Jazeera, il ministro degli Interni del partito laburista Yvette Cooper ha approvato la decisione di vietarli e ha detto:
“È giusto che il governo abbia esaminato con urgenza le prove e le informazioni di intelligence a sua disposizione sulla minaccia rappresentata da Hizb ut-Tahrir, e accogliamo con favore e sosteniamo la decisione di proscriverli”.
Ha anche aggiunto:
“Coloro che incitano alla violenza e promuovono o glorificano il terrorismo non hanno posto nelle strade della Gran Bretagna e devono affrontare tutta la forza della legge”.
L’HT è stata vietata in molti paesi, come Germania, Egitto, Bangladesh, Pakistan e varie nazioni arabe e dell’Asia centrale. Nel maggio 2021 anche l’Austria ha vietato i simboli dei gruppi.
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