
È una posizione audace, ma credo fermamente che Prime Video (o qualsiasi altro servizio di streaming) non dovrebbe adattare Fourth Wing in una serie TV.
Da un lato, capisco la logica dietro il desiderio di Amazon di creare una serie basata sui romanzi Empyrean di Rebecca Yarros, che sono diventati alcuni dei titoli fantasy per adulti più venduti nella storia recente. Anche se potrebbero non essere i miei preferiti, mi sono goduto i miei incontri con loro; aspetto con ansia la mia versione tascabile di Onyx Storm per abbinarla alla mia collezione. Dopo tutto, Xaden è innegabilmente accattivante, Violet è una protagonista encomiabile e potrei facilmente immergermi in una narrazione incentrata esclusivamente su Tairn perché chi non ama un buon drago?
Il crescente fermento sul casting su BookTok, Instagram e altre importanti piattaforme suggerisce che lo sviluppo dell’adattamento di Prime Video è quasi inevitabile. La showrunner, Moira Walley-Beckett, nota per il suo lavoro su Breaking Bad e Anne with an E, sta dirigendo il progetto. Anche se potrei non aver visto Breaking Bad, ho trovato Anne with an E una visione piacevole. Yarros ha espresso entusiasmo per le prime sceneggiature e ha confermato che Xaden sarà interpretato da una persona di colore, il che si allinea con la narrazione della storia, indipendentemente dalle interpretazioni prevalenti della fan art che circolano online. Prime Video ha esperienza nell’adattamento di intricate serie fantasy e la qualità della loro produzione visiva è in genere impressionante.
Le sfide degli adattamenti fantasy
Gli adattamenti fantasy presentano una serie unica di sfide. Ho già notato in precedenza quanto sia sfortunato che molte importanti narrazioni fantasy stiano passando al piccolo schermo anziché essere trattate con uscite cinematografiche. Le piattaforme di streaming stanno acquisendo aggressivamente i diritti dei libri, con Netflix che vanta titoli come Shadow & Bone, The Witcher e Narnia. HBO ha introdotto Westeros e sta curando una serie di Harry Potter. Disney+ sta lavorando a Percy Jackson e Prime Video sta ampliando il suo portfolio con The Wheel of Time e Middle-earth. Mentre alcuni di questi adattamenti hanno fatto centro, altri non sono riusciti ad affascinare efficacemente il pubblico.
Adattare storie fantasy è notoriamente difficile. La resa cinematografica di Peter Jackson de Il Signore degli Anelli è spesso considerata un’anomalia, un risultato spettacolare che ha comunque richiesto significative omissioni dall’illustre opera di JRR Tolkien, anche con le sue quasi dodici ore di durata. Comparativamente, mentre Fourth Wing non è così intricato come la saga di Tolkien, il formato pianificato da otto a dieci episodi solleva dubbi sul fatto che avrà la risonanza prevista.
C’è una forte probabilità che molte scene amate possano essere trascurate, i montaggi di allenamento potrebbero essere inutilmente estesi e i dettagli critici della trama potrebbero essere del tutto omessi. Mentre un adattamento di Fourth Wing potrebbe potenzialmente avere successo, le possibilità che soddisfi le aspettative dei fan sembrano purtroppo scarse. Si consideri Shadow & Bone ; nonostante le sue promesse, l’approccio eccessivamente ambizioso di Netflix ha portato alla sua brusca cancellazione dopo appena due stagioni.
Il caso per mantenere i libri come libri
Riflettendoci, mi rendo conto che non voglio affatto che Fourth Wing venga tradotto in un film o in una serie televisiva. La mia riluttanza non è radicata nel fatto che sia il mio libro preferito in assoluto né nella potenziale delusione di non vedere la mia versione immaginata sullo schermo. Piuttosto, deriva da una crescente resistenza all’idea che ogni serie fantasy o fantasy romantica di grande successo debba essere adattata in qualche forma.
Queste narrazioni hanno guadagnato popolarità come romanzi per ragioni specifiche. Coinvolgere un libro è un’esperienza intrinsecamente distinta rispetto alla visione del suo adattamento cinematografico. Affermerei che la natura immersiva della lettura offre una connessione più profonda, consentendo ai lettori di popolare il mondo della narrazione con la loro immaginazione, specialmente nelle narrazioni in prima persona, sebbene anche le storie in terza persona possano evocare forti connessioni. La straordinaria capacità di Yarros di entrare in sintonia con un pubblico globale denota la sua padronanza della narrazione. Non dovremmo onorare i personaggi di Violet e Xaden nella loro forma letteraria originale?
Da una prospettiva commerciale, adattare i libri è una mossa logica, dato il loro pubblico preesistente. Pur riconoscendolo, gli adattamenti dettano essenzialmente una versione definitiva della storia, che può mettere in ombra le interpretazioni personali dei lettori. Gli adattamenti limitano il simbolismo della narrazione a ciò che viene presentato sullo schermo, limitando potenzialmente i paesaggi ricchi e fantasiosi che i lettori creano nelle loro menti.
Non è che Fourth Wing non abbia potenziale per l’adattamento (numerose narrazioni fantasy per adulti sono persino più complesse di questa), ma alcune storie meritano di rimanere intatte come libri. Questo non diminuisce certamente la loro popolarità o i risultati dell’autore. In definitiva, forse un romanzo di successo non ha bisogno di passare a un altro medium per consolidare la sua eredità. Il pubblico adora già questa storia: perché alterarne l’essenza?
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