
Tra i film western, pochi hanno lasciato un’impressione duratura come Tombstone . Questo gioiello cinematografico racchiude l’essenza del genere con la sua emozionante narrazione di uomini di legge che combattono contro i fuorilegge, elettrizzanti sparatorie e l’antica ricerca della giustizia. I carismatici protagonisti del film, Kurt Russell nei panni di Wyatt Earp e Val Kilmer nei panni di Doc Holliday, formano una delle partnership più iconiche e citabili nella storia del cinema. Anche dopo decenni, Tombstone continua a essere riconosciuto come un classico western per eccellenza.
Tuttavia, nonostante la mia ammirazione per Tombstone , un aspetto mi ha sempre infastidito: il finale. Dopo aver immerso il pubblico in un racconto pieno di tradimenti, disperazione e spargimento di sangue durante la vendetta di Wyatt, il film si conclude con un momento sorprendentemente spensierato in cui Wyatt e Josephine ballano nella neve. Mentre è commovente vedere Wyatt trovare un momento di gioia, il passaggio a un tono così ottimista sembra incongruo dati gli eventi oscuri che lo hanno preceduto. Questo momento mi sembra stranamente fuori sincrono con la narrazione altrimenti intensa.
Esaminare il finale di Tombstone: uno scontro di toni
Il viaggio grintoso e il climax che contrasta

Wyatt Earp subisce una trasformazione drammatica da un titubante uomo di legge a una forza di vendetta inarrestabile nel corso della storia. Questa evoluzione è profonda, ma solleva domande fondamentali sulle implicazioni morali delle sue azioni, domande che la conclusione del film trascura di affrontare. Invece di riflettere sul peso del viaggio di Wyatt, Tombstone sceglie una risoluzione pittoresca.
Mentre scorrono i titoli di coda, il film sorvola sulle numerose vite che Wyatt ha preso e sulle ricadute emotive di quelle perdite. Questa conclusione ottimistica mina la complessità dell’arco narrativo del personaggio di Wyatt e le esperienze strazianti che sopporta. Mentre Wyatt merita senza dubbio un lieto fine, il forte cambiamento di tono diminuisce il potenziale per una chiusura più impattante.
Il potenziale di un finale ambiguo
Elevare la lapide con sfumature

Invece di legare tutto in un fiocco ordinato attraverso l’interazione allegra di Wyatt e Josephine, il film avrebbe potuto lasciare agli spettatori un senso dei suoi sentimenti irrisolti sul passato. Immagina una scena in cui Wyatt e Josephine condividono un momento di tranquillità, forse discutendo le ramificazioni della sua vendetta o offrendo uno sguardo ambiguo sul loro futuro. Immagina Wyatt che individua Josephine nel paesaggio innevato, desideroso di stare con lei ma consapevole del ciclo continuo di vendetta che minaccia la loro felicità. Questo approccio rispetterebbe sia i temi del film sia la profondità del personaggio di Wyatt.
In Tombstone , Wyatt si confronta con il suo senso del dovere e con i compromessi morali che è costretto a fare. Non si crogiola nella violenza, ma la vede come un male necessario. Un finale che riconoscesse la lotta interiore di Wyatt, mostrando i suoi ossessionanti rimpianti, avrebbe avuto un impatto più profondo sul pubblico. Onestamente, gran parte della sottotrama romantica tra Wyatt e Josephine sembrava sconnessa, distogliendomi dall’esperienza con il suo tono contrastante.
Tombstone: un’eredità nonostante i suoi difetti
L’impatto duraturo di Tombstone

Nonostante la conclusione un po’ ordinata, Tombstone vanta un ricco panorama di personaggi memorabili, dialoghi taglienti e sequenze d’azione sbalorditive che ne consolidano lo status di classico moderno. La performance di Val Kilmer nei panni di Doc Holliday è particolarmente indimenticabile, aggiungendo profondità e carisma che completano il comportamento stoico di Wyatt.
La genialità di questo film risiede nella sua capacità di fondere elementi classici del Western con profonde esplorazioni dei personaggi. Dall’acuta tensione dell’OK Corral alle ricadute emotive della vendetta, Tombstone regala una ricchezza di momenti indimenticabili. Anche personaggi secondari, come Virgil di Sam Elliott e Morgan di Bill Paxton, hanno un impatto significativo, dimostrando l’attenzione del film per i dettagli e l’impegno verso le sue radici all’interno del genere.
Sebbene il film possa inciampare nella sua conclusione, ciò non toglie nulla alla sua risonanza complessiva. La narrazione avvincente di Wyatt, ricca di temi di lealtà, giustizia e redenzione, cattura ancora gli spettatori. E per molti, il finale sorprendentemente ottimista potrebbe semplicemente fornire una tregua necessaria dai toni più cupi che lo precedono. In definitiva, Tombstone potrebbe non raggiungere la perfezione, ma il suo viaggio indimenticabile assicura che rimanga amato dai fan del genere.
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