Perché la serie Sweetbitter di Ella Purnell è all’altezza di Fallout e Yellowjackets — Motivi per rivederla

Perché la serie Sweetbitter di Ella Purnell è all’altezza di Fallout e Yellowjackets — Motivi per rivederla

Prima di ottenere un ampio riconoscimento per le sue performance in serie come Yellowjackets e Fallout , Ella Purnell ha assunto un ruolo avvincente nella serie drammatica meno nota Sweetbitter . Sfortunatamente, questo show, andato in onda solo per due stagioni, ha avuto difficoltà con gli ascolti, portando alla sua rapida cancellazione dopo appena 14 episodi.

Sweetbitter ha segnato una pietra miliare significativa per Ella Purnell, in quanto è il suo primo ruolo ricorrente importante in una serie televisiva, dopo una carriera ampiamente dominata da film come Never Let Me Go , Maleficent e Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children . Presentata su Starz nel 2018, la serie offre una ricca narrazione che, nonostante la sua breve durata, mette in mostra l’avvincente viaggio del personaggio di Purnell, Tess.

Approfondimenti sul personaggio di Ella Purnell in Sweetbitter

Tess: il viaggio di una nativa dell’Ohio a New York City

Ella Purnell annusa il suo vino in una scena di Sweetbitter

In Sweetbitter , Ella Purnell incarna Tess, la figura centrale della narrazione. Trasferitasi dall’Ohio a New York City nel 2006, Tess entra in un ambiente sconosciuto e impegnativo mentre accetta un lavoro in un ristorante raffinato. Questa transizione rappresenta le sfide che molti giovani adulti affrontano quando lasciano la loro zona di comfort. Nel corso della serie, Tess intraprende una ricerca di auto-scoperta, alle prese con la sua identità mentre affronta le complessità della vita in una città frenetica.

Sebbene Tess possa inizialmente sembrare immatura e antipatica, questi tratti servono a rendere il suo personaggio più intrigante. Le sue interazioni, in particolare con la sua collega Simone, interpretata brillantemente da Caitlin FitzGerald, sottolineano le imperfezioni di Tess e la gelosia che spesso offusca il suo giudizio. Invece di essere un difetto, il disordine di Tess aggiunge profondità, creando un’opportunità per gli spettatori di empatizzare con le sue lotte. È fondamentale celebrare tali rappresentazioni sfaccettate di giovani donne nel cinema e in televisione.

Ella Purnell su Tess e Sweetbitter

Ella Purnell in piedi in una cucina in Sweetbitter

Adattato dal romanzo di Stephanie Danler, il personaggio di Tess trae molto spunto dalle esperienze personali di Danler come cameriera all’Union Square Cafe di New York City. Purnell ha espresso la sua apprensione nel ritrarre un personaggio basato su qualcuno che ha anche creato la storia, soprattutto dati gli interessi personali coinvolti. In un’intervista con Marie Claire , ha condiviso:

Quando Stephanie e io ci siamo sedute per questo caffè introduttivo quando sono arrivata a New York, mi sono sentita così sotto pressione… Pensavo che Stephanie fosse una tosta, e pensavo che la sceneggiatura e il libro lo fossero, ed ero nel panico perché mi avevano affidato questa cosa così speciale.

La percezione di Tess come antipatica era intenzionale, rendendo il suo personaggio ancora più riconoscibile. Purnell riteneva che fosse importante per Tess riflettere il caos della vita reale, affermando in un’intervista illuminante con Nylon :

Non volevo interpretarla in modo simpatico. Non volevo che la gente mi apprezzasse. Volevo solo interpretarla in modo veritiero… È il personaggio più realistico che abbia mai avuto la fortuna di interpretare. È dura. Dice senza mezzi termini: “Non so chi sono, non so dove sto andando e non so cosa voglio”. E tutti possono capirlo, credo. È una storia con cui è facile identificarsi.

L’approccio ponderato di Purnell nel ritrarre Tess riflette una maturità che risuona in tutta la serie. Ha raccontato i suoi nervi durante le riprese, soprattutto perché era il suo primo ruolo televisivo. Man mano che si sentiva più a suo agio nel suo ruolo, la sua interpretazione si è evoluta insieme al viaggio di Tess:

Era la mia prima volta a New York… nel primo episodio, è davvero Ella nei panni di Tess che cerca di trovare i suoi piedi e il suo posto. Mentre conoscevo meglio il mio personaggio… questo si riflette davvero bene nello show, mentre Tess trova i suoi piedi e migliora nel suo lavoro e fa amicizia.

Confronto dei ruoli di Purnell: Sweetbitter, Yellowjackets e Fallout

Temi comuni tra i personaggi di Purnell

Nessuno
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Nonostante i generi vari, esiste un collegamento notevole tra i personaggi interpretati da Ella Purnell nel corso della sua carriera. In particolare, la sua esperienza in Sweetbitter arricchisce le sue interpretazioni di Jackie Taylor in Yellowjackets e Lucy MacLean in Fallout .

Jackie lotta profondamente per adattarsi alla sua nuova realtà, affrontando le dure realtà della sopravvivenza senza le familiarità della struttura del liceo. Allo stesso modo, Lucy scopre che il suo mondo è cambiato mentre viaggia attraverso la Terra Desolata alla ricerca di suo padre. Senza le stesse poste in gioco di vita o di morte, anche Tess deve navigare in acque inesplorate mentre impara le basi in un ambiente sconosciuto e caotico.

Purnell cattura in modo convincente l’ingenuità condivisa da questi tre personaggi, mostrando le sue diverse capacità di recitazione. Sebbene Sweetbitter possa non ricevere lo stesso riconoscimento critico delle narrazioni più dark di Yellowjackets o Fallout , offre comunque preziosi spunti sulle sfide affrontate dalle donne più giovani.

Le ragioni per rivedere Sweetbitter

Tom Sturridge ed Ella Purnell in Sweetbitter

Mentre la stella di Ella Purnell continua a crescere, rivisitare Sweetbitter non è solo un’opportunità per tracciare il suo sviluppo come attrice, ma anche un’occasione per apprezzare una serie che è stata trascurata rispetto ai suoi ruoli più mainstream. L’ambientazione unica dello show, il mondo vibrante e caotico dei ristoranti di New York City, gioca un ruolo fondamentale nel dare forma alle narrazioni e agli archi narrativi dei personaggi, inclusa la rappresentazione di Tess da parte di Purnell.

L’ambientazione dinamica informa le complesse scelte che i personaggi fanno, rendendoli profondamente riconoscibili. Accanto a Purnell, Tom Sturridge offre una performance potente, mostrando il suo talento molto prima del suo ruolo da protagonista in The Sandman di Netflix . Inoltre, Sweetbitter affronta temi che hanno guadagnato popolarità nei media contemporanei, in particolare all’interno di serie più acclamate come The Bear , che mette in risalto le narrazioni culinarie.

I personaggi sono riccamente sviluppati e affrontano problemi autentici, ritraendo le prove dei giovani adulti nella New York City del 2006 mentre cercano la loro identità e il loro posto nel mondo. Per i fan di Ella Purnell, Sweetbitter rappresenta un capitolo fondamentale della sua carriera, offrendo un contrasto ai ruoli più riconoscibili che interpreta oggi.

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