Perché Assassin’s Creed Shadows presenta i protagonisti che ho sempre desiderato

Perché Assassin’s Creed Shadows presenta i protagonisti che ho sempre desiderato

Esplorare il vasto mondo del franchise di Assassin’s Creed può essere scoraggiante, ma continua ad affascinare il mio interesse. Il mio viaggio è iniziato con il leggendario Assassin’s Creed 2 e mi sono avventurato in vari titoli, tra cui lo spin-off meno mainstream per PS Vita, Assassin’s Creed 3: Liberation. Sebbene la vastità dei moderni giochi open-world mi lasci spesso desiderare un’esperienza più mirata, la mia recente anteprima pratica di Assassin’s Creed Shadows ha riacceso il mio entusiasmo.

Uno dei miei desideri principali per qualsiasi capitolo di Assassin’s Creed è un profondo senso di identità. La serie ha visto numerose aggiunte e revisioni nel corso degli anni, risultando in un patchwork di concetti che a volte vacillano. Tuttavia, i giochi che risuonano con me possiedono un tema unificante su cui il design è saldamente ancorato. In Assassin’s Creed Shadows, l’introduzione di due protagonisti, Yasuke e Naoe, illustra quell’impegno verso una forte idea centrale, e questo è stato eseguito senza le mezze misure che a volte hanno rovinato il franchise.

La reinvenzione storica dei protagonisti

Connor: un protagonista sottovalutato

Connor Kenway in Assassin's Creed, mentre brandisce un tomahawk nel caos del campo di battaglia.

Shadows non è la prima avventura del franchise nei doppi protagonisti. Mentre i precedenti RPG open-world hanno giocato con stili di gioco con scambio di genere, è stato Assassin’s Creed Syndicate ad abbracciare per primo questo concetto. Tuttavia, persino Syndicate non è riuscito a creare distinzioni significative tra i suoi personaggi, evidenziando una sfida che ha costantemente influenzato la serie.

Spesso, la mia opinione più forte sulla serie è che Assassin’s Creed 3 non dovrebbe essere liquidato come uno dei titoli più deboli. Nonostante il suo allontanamento dagli elementi principali, il gioco ha introdotto delle meccaniche ponderate. Le complessità che circondano Connor, sebbene non carismatiche come quelle di Ezio, hanno fornito un’esperienza di gioco unica. Le interazioni di Connor con il mondo presentavano uno stile distinto, dal suo combattimento alimentato dall’ascia alle sue abilità di parkour, che sono state ridefinite per adattarsi al suo personaggio.

Le voci più recenti hanno faticato a creare reinvenzioni che sembrassero significative. La rappresentazione di Basim in Assassin’s Creed Mirage, ad esempio, sembrava semplicemente una versione più veloce di Eivor, il protagonista di Valhalla. Anticipando i significativi contrasti promessi tra Yasuke e Naoe, ho trovato le mie aspettative temperate da questa tendenza, ma fortunatamente non c’era motivo di negatività.

Yasuke e Naoe: personaggi distinti in AC Shadows

Abbracciare i punti di forza e di debolezza unici

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In pratica, Yasuke e Naoe mostrano la profondità che Jacob ed Evie rappresentavano in teoria. Il personaggio di Yasuke offre una distinta miscela di forza e goffaggine. Assegnando responsabilità di furtività e parkour a Naoe, Shadows consente abilmente ai limiti di Yasuke di creare impressioni di gioco uniche, da tentativi di freerunning a intensi assassinii brutali. Mentre le opinioni possono variare riguardo all’approccio di Yasuke, i suoi compromessi introducono una nuova prospettiva nel gioco.

Al contrario, lo stile di gioco di Naoe risuona di più con le mie preferenze. Trae vantaggio da un sistema dinamico che non la costringe a maneggiare armi pesanti. Il gioco incoraggia il gioco strategico, punendo i giocatori per gli scontri frontali senza limitare completamente le loro opzioni. Quando mi sono trovato sopraffatto da un gruppo sospetto di mercanti, ho avuto la possibilità di passare a Yasuke, abbracciando quella momentanea strategia spericolata.

L’importanza della narrazione in Assassin’s Creed Shadows

L’impegno narrativo è rinvigorente

I protagonisti samurai Naoe e Yasuke in Assassin's Creed Shadows.
Immagine personalizzata di Ben Brosofsky

Lo sviluppo delle narrazioni dei personaggi all’interno del gioco sembra più ricco di quanto non lo sia stato negli ultimi tempi, anche se è improbabile che Yasuke e Naoe diventino figure iconiche come Ezio. Ad esempio, mentre Alexios di Assassin’s Creed Odyssey spicca, spesso sembra messo in ombra, con Kassandra vista come la “vera” protagonista.

Sullo sfondo del tumultuoso periodo Sengoku del Giappone, Yasuke e Naoe emergono da percorsi distinti, riflettendo le lealtà divergenti tra le ambizioni di unificazione di Oda Nobunaga. Per la prima volta da anni, sono sinceramente incuriosito dalla narrazione che si sta sviluppando, soprattutto dopo una serie di recenti titoli Ubisoft con esperienze narrative meno coinvolgenti. Sebbene non abbia mai apprezzato Black Flag, riconosco le sue cutscene come un netto contrasto con gli approcci cinematografici più recenti e sterili. Con l’uscita di titoli come Indiana Jones and the Great Circle, è rinfrescante imbattersi in un gioco che dà priorità a una presentazione narrativa avvincente, e Shadows sembra pronto a offrire proprio questo.

Assassin’s Creed Shadows riflette l’evoluzione

Bilanciare il progresso con la riflessione

Naoe in un momento drammatico in Assassin's Creed Shadows.

Forse la cosa più importante è che apprezzo la rinnovata attenzione del team di Assassin’s Creed su aspetti che sono stati trascurati negli ultimi anni. Mentre Mirage ha fatto passi da gigante nella furtività, ha anche dovuto affrontare la sua quota di svantaggi, da cutscene poco coinvolgenti ad animazioni imbarazzanti. Nel tempo che ho trascorso con Assassin’s Creed Shadows, ho incontrato molti meno elementi deludenti, il che suggerisce un maggiore livello di cura nello sviluppo.

Sebbene sia evidente che Shadows non realizzerà pienamente ogni aspettativa e potrebbe dover recuperare terreno rispetto alle innovazioni adottate dai franchise rivali, sono ottimista sul potenziale che ha. La mia preoccupazione principale rimane che il gioco potrebbe presentare un mondo meno immersivo rispetto alle voci su scala più piccola, un problema persistente che ha turbato le versioni precedenti. Tuttavia, Shadows sembra fare progressi significativi sia nel rivitalizzare i punti di forza classici del franchise sia nell’introdurre nuove funzionalità, una sfida continua per Assassin’s Creed.

Sebbene le opinioni possano variare sull’approccio del doppio protagonista di Assassin’s Creed Shadows, giocare ha rafforzato la mia convinzione che le dinamiche contrastanti tra Yasuke e Naoe formino una struttura narrativa avvincente.È difficile immaginare di creare Naoe senza considerare Yasuke come la sua controparte naturale, e viceversa. Esplorare ricchi contesti storici mi ha sempre attratto di Assassin’s Creed; in Shadows, i protagonisti stessi potrebbero benissimo essere il momento clou dell’esperienza.

Fonte e immagini

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