Mercoledì 14 febbraio, giorno di San Valentino, migliaia di conducenti Uber e Lyft degli Stati Uniti sono pronti per uno sciopero significativo a livello nazionale. Gli autisti terranno picchetti nei principali aeroporti di vari stati degli Stati Uniti. La coalizione Justice for App Workers ha annunciato lo sciopero lunedì 12 febbraio. L’organizzazione ha inoltre chiesto ai clienti di collaborare allo sciopero.
Per il giorno di San Valentino di quest’anno, gli autisti che lavorano in Uber e Lyft si rifiuteranno di accettare qualsiasi corsa da e per l’aeroporto. Lo sciopero è stato organizzato per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti, compresa una migliore retribuzione e tutela della sicurezza. Mercoledì tutti gli aeroporti terranno una manifestazione contemporaneamente, dalle 11:00 alle 13:00.
Gli autisti di Uber e Lyft non accetteranno corse da o per l’aeroporto nel giorno di San Valentino
San Valentino è il giorno universale del romanticismo, ma è un giorno di azione per gli autisti di Lyft e Uber. Secondo ABC News, il nuovo sciopero degli autisti di rideshare organizzato dalla coalizione Justice for App Workers è il più grande mai organizzato finora. L’outlet ha riferito che gli automobilisti parcheggiavano le loro auto negli aeroporti delle principali città e organizzavano picchetti per una migliore retribuzione e altri vantaggi.
La coalizione Justice for App Workers ha rivelato che gli automobilisti parteciperanno a una manifestazione organizzata in vari aeroporti internazionali dalle 11:00 alle 13:00, durante la quale le loro app verranno chiuse. Non sarà accettata alcuna corsa da e per l’aeroporto durante il giorno. L’organizzazione ha inoltre richiesto ai clienti di non utilizzare Lyft o Uber per fermare le corse da e per l’aeroporto.
La coalizione Justice for App Workers ha dichiarato in un comunicato stampa:
“Uber, Lyft e gli autisti delle consegne sono STANCHI di essere maltrattati dalle società di app. Siamo stufi di lavorare 80 ore a settimana solo per far quadrare i conti, di avere costantemente paura per la nostra sicurezza e di preoccuparci di essere disattivati con un clic di un pulsante.”
Ha inoltre aggiunto,
“In tutto il paese, ad Austin, Chicago, Hartford, Miami, Newark, Orlando, Filadelfia, Pittsburgh, Rhode Island e Tampa, non effettueremo corse da o per nessun aeroporto il 14 febbraio. Stiamo scioperando e raccontando le aziende di app che NON CE NE PRENDIAMO PIÙ!”
Secondo l’organizzazione, gli scioperi sono stati organizzati affinché gli autisti potessero ottenere, tra gli altri vantaggi, una retribuzione migliore e una maggiore sicurezza. Rachel Gumpert, portavoce di Justice for App Workers, ha dichiarato a USA Today che l’organizzazione si aspetta che migliaia di conducenti partecipino alle proteste. In un altro comunicato stampa citato da USA Today, l’organizzazione ha affermato:
“Mentre Silicon Valley e Wall Street tagliano sempre più i guadagni degli autisti, stanno aumentando le tariffe sui passeggeri e si aspettano che consumatori e lavoratori accettino la loro crescente avidità aziendale”.
I raduni si terranno simultaneamente in 10 diversi principali aeroporti degli Stati Uniti. Ciò include l’aeroporto internazionale Bradley nel Connecticut, il principale lotto di attesa Alpha dell’aeroporto internazionale O’Hare dell’Illinois, l’aeroporto internazionale Newark Liberty del New Jersey, l’aeroporto internazionale TF Green nel Rhode Island e l’aeroporto internazionale Austin-Bergstrom in Texas.
Florida e Pennsylvania vedranno scioperi in più aeroporti. In Florida, gli scioperi si terranno all’aeroporto internazionale di Miami, all’aeroporto internazionale di Orlando e all’aeroporto internazionale di Tampa. In Pennsylvania, invece, le proteste riguarderanno l’aeroporto internazionale di Filadelfia e l’aeroporto internazionale di Pittsburgh.
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