
Silent Servant, all’anagrafe Juan Mendez e DJ di Los Angeles, è morto per cause sconosciute, secondo un comunicato stampa dei suoi rappresentanti, Triangle Agency, il 19 gennaio 2024. Mendez sarebbe morto insieme alla sua compagna di tre anni, Simone Ling. nei panni di Silent Moon, un musicista darkwave il cui vero nome era Luis Vasquez.
Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sull’incidente o conferma della data e dell’ora della morte del DJ. Juan Mendez era meglio conosciuto per il suo lavoro con il collettivo techno Sandwell District, attivo dal 2002 al 2011. The Soft Moon, anch’egli della stessa scena, era noto per aver combinato il post-punk con la musica afro-cubana nelle sue registrazioni.
Maggiori informazioni sulla carriera musicale di Silent Servant e sulla sua vita
Silent Servant è nato nel 1977 ed è cresciuto a Los Angeles. Lì usciva con suo fratello e i “ragazzi skater”, un’esperienza che lo introdusse a quella che sarebbe diventata la sua ispirazione fondamentale come musicista, inclusa la musica di The Smiths< a i=2> e altri. In un’intervista con la Red Bull Music Academy nel 2016, il DJ ha approfondito le influenze di band come The Smiths, affermando:
“Vendevamo per corrispondenza i record dalla Columbia House, che è questa vendita per corrispondenza che otterresti da TV Guide. Erano cinque centesimi per dieci dischi o qualcosa del genere… Alcuni di quei dischi li ho ancora. Abbiamo Louder Than Bombs, The Queen Is Dead, Echo & i singoli di Ocean Rain dei Bunnymen e i Cure Standing on a Beach.
Il DJ ha inoltre affermato:
“Poi un paio di cose davvero casuali come Simply Red e cose del genere che non ascolto più. Molte di quelle cose degli Smiths sono ancora il motivo per cui faccio le cose nel modo in cui le faccio. Era questo fascino per l’iconografia e questa strana idealizzazione della pop star.
Il cantante ha iniziato ad abbracciare la musica elettronica dopo essere stato presentato all’ormai defunto programma di MTV 120 Minutes, dedicato alla copertura della musica alternativa da Dal 1986 al 2000.
Dopo la sua introduzione alla musica elettronica e techno, il cantante iniziò a frequentare club che presentavano band come Sonic Youth e The Faith Healers. Alla fine, si è unito al collettivo Sandwell District nel 1999 attraverso il musicista techno britannico Rigis. Il DJ è rimasto con Sandwell District per tutti i suoi anni fino al crollo nel 2011.
Dopo il suo lavoro con Sandwell District, Silent Servant, insieme a Regis e James Ruskin, ha fondato l’etichetta Jealous God nel 2013. L’etichetta lavora principalmente nello spazio della musica techno, con nomi come Alessandro Adriani e Broken English Club. Il DJ ha approfondito l’etichetta in un’intervista esclusiva con Vice il 24 settembre 2014, affermando:
“Volevo trovare un modo per fondere le stranezze della musica techno e altre strane cose di via di mezzo; roba un po’ più mutante, che ha aspetti di roba industriale, che potrebbe avere qualche influenza della Neue Deutsche Welle o fondamentalmente un’influenza new wave, che ha una sorta di influenza pop industriale e anche un’influenza techno.
Silent Servant era noto anche per il suo lavoro con l’etichetta dance Delay e Downwards Records, dove divenne noto per aver scoperto lo shoegaze e il post-punk gruppi come Pink Playground e Dva Damas. Oltre a lavorare come Silent Servant a metà degli anni 2000, il DJ ha lavorato anche come parte del duo Tropic of Cancer e con Dominick Fernow e la sua produzione, Hospital Productions.
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