Giulia Maroni, la pilota italiana di rally, ha perso la vita in un incidente escursionistico il 28 gennaio. Secondo The Sun, l’appassionata sportiva domenica scorsa era fuori con il suo compagno per portare a spasso il suo cane sull’Appennino modenese, quando è scivolata e cadde per 164 piedi giù dalla montagna.
Secondo quanto riferito, i servizi medici di emergenza in Italia hanno tentato di trasportare in aereo Maroni poco dopo il suo incidente, ma le ferite della rallysta erano troppo gravi per essere recuperate.
Giulia Maroni si era guadagnata una notevole reputazione nel mondo fuoristrada dopo aver vinto il Rally di fondo italiano nel 2021 come navigatrice di Sergio Galletti. Maroni è stato anche navigatore e copilota di Luciano Carcheri – del team Angelo Caffi Corse – nel Rally Dakar.
Secondo i media, Nicolas Barattini, capo della stazione del soccorso alpino, ha condiviso con i media locali come l’incidente di Maroni sia stato “una tragica fatalità” poiché aveva posizionato male il piede, cosa che l’ha portata a scivolare.
“Abbiamo visto subito che le condizioni della donna erano purtroppo molto gravi”.
Giulia Maroni e il suo compagno erano entrambi appassionati escursionisti
Giulia Maroni è nata il 31 ottobre 1986 in Italia. Poco si sa dei suoi primi anni di vita o della sua famiglia, ma il suo profilo Facebook rivela che la pilota di rally viveva a Castel Guelfo, Emilia-Romagna, Italia, prima della sua morte.
Oltre alle gare di rally , Maroni ha lavorato anche in collaborazione con la rivista 4×4 Magazine, dove è stata fotografa e inviata. La rivista ha rilasciato questa dichiarazione in reazione alla notizia della morte di Maroni questo lunedì:
“Questa settimana inizia con una brutta notizia. Un incidente in montagna si è portata via Giulia Maroni, appassionata sportiva e fuoristrada, che aveva collaborato anche con la nostra rivista. Strappa Giulia.”
Secondo Starsgab, Giulia avrebbe frequentato Simona Panzacchi, insegnante e ricercatrice di yoga. I due erano appassionati di viaggi e condividevano spesso sui social le foto delle loro vacanze insieme. Erano anche avidi escursionisti, secondo The Sun. Maroni ha definito i loro viaggi “vacanze salutari” su Instagram.
Lina Van De Mars, che ha fatto squadra con Maroni nella Coppa Europa FIA 201 di Cross-Country Bajas, le ha reso omaggio, affermando:
“Stavamo solo facendo nuovi piani per la stagione 2023. È stato un onore conoscerti. È stato un piacere gareggiare con te. Ancora orgogliosi di essere diventati vicecampioni europei nel mondo delle gare baja e rallyraid. Sono ancora sotto shock. Spero che i sorrisi e il sole siano con te.
Il giorno dell’incidente, Giulia Maroni era in escursione sul Monte Libro Aperto, nella zona del Pizzo dei Sassi Bianchi, con il compagno Panzacchi e il suo cane. Dopo aver perso l’equilibrio a metà del percorso, Maroni è scivolata ed è caduta dalla montagna, scontrandosi con rocce e alberi durante la discesa.
Il suo compagno, Panzacchi, ha subito chiamato i soccorsi, che sono arrivati in breve tempo per trasportare Maroni. La pilota del rally è stata poi ricoverata presso l’Ospedale Maggiore di Bologna, dove è morta domenica sera a causa delle ferite mortali riportate . Maroni aveva 37 anni quando morì.
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