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Chi è Mari, la sorella di Naomi Osaka? Com’è il suo rapporto con il padre? Tutto da sapere sull’ultimo straziante aggiornamento del giapponese

Chi è Mari, la sorella di Naomi Osaka? Com’è il suo rapporto con il padre? Tutto da sapere sull’ultimo straziante aggiornamento del giapponese

La sorella di Naomi Osaka, Mari Osaka, ha fatto notizia con le sue sorprendenti affermazioni di essere vittima di abusi da parte di suo padre, Leonard Francois. L’accusa dipinge un quadro drammatico riguardo alla sua vita familiare e al prezzo che deve aver dovuto pagare per rendere pubbliche informazioni così sensibili.

Non è una novità nel mondo del tennis. I genitori esercitano un’enorme pressione sui propri figli affinché abbiano successo in questo sport, a volte superando tutti i limiti. Molti giocatori in passato si sono aperti riguardo al trattamento offensivo ricevuto dai loro genitori.

L’incidente che ha coinvolto il clan Osaka è un altro capitolo di questa tragica saga. Con questo in mente, ecco un breve spaccato della vita di Mari Osaka e delle accuse che ha mosso contro suo padre:

Chi è Mari Osaka?

Mari Osaka è la quattro volte campionessa Major Naomi Osakala sorella maggiore. Lei stessa ex tennista, ha appeso definitivamente la racchetta al chiodo nel 2021. Ha raggiunto quattro finali nel circuito ITF durante i suoi giorni di gioco e ha raggiunto il massimo della carriera nella classifica n. 280 nei singoli.

Osaka ha fatto il suo debutto nel WTA Tour nel 2014, quando ha gareggiato nell’evento di doppio alla Bank of the West Classic. Ha fatto il suo debutto in singolo cinque anni dopo al Miami Open del 2019, dopo aver ricevuto una wildcard nel tabellone principale.

Da quando si è allontanata dallo sport, Osaka si è concentrata su altre attività, principalmente nel campo della moda e dell’arte. Ha anche disegnato l’abito del Met Gala del suo fratello minore nel 2021.

Mari Osaka accusa suo padre Leonard Francois di aver abusato di lei fin dall’infanzia

Mari Osaka al Miami Open 2019.
Mari Osaka al Miami Open 2019.

Mari Osaka è andata su Instagram per esprimere le sue lamentele contro suo padre, in un post che da allora ha cancellato. Lo ha accusato di aver abusato di lei fin da quando era giovane e di aver molestato sua madre anche adesso, mentre si intrometteva nella loro casa nonostante avesse una casa tutta sua.< /span>

Osaka ora ne ha abbastanza del suo comportamento e ha minacciato di chiamare la polizia se avesse violato ancora il loro spazio. Non solo, ma è pronta a difendere se stessa e sua madre la prossima volta, arrivando anche al punto di ucciderlo se ce ne fosse bisogno.

“Voglio che tu sappia quanto sono deluso e disgustato da te, come padre e come essere umano in generale. Hai fallito in ogni modo immaginabile. Hai abusato di me fin da quando ero giovane e continui a molestare mia madre”, ha scritto Mari Osaka.

“Continui ad abusare emotivamente di lei e a sconfinare nella nostra casa quando hai la tua. Lo sto rendendo pubblico perché sei un codardo che si nasconde dietro la sua capacità fisica di picchiarmi e il nostro rifiuto di chiamarti alla polizia. Questo è tutto, ho davvero chiuso con te e la prossima volta che vedo la tua faccia chiamo la polizia. Consideratela una minaccia”, ha aggiunto.

“Il modo in cui hai ferito me e la nostra famiglia, onestamente, non me ne pentirò se ti uccidono, quindi sì, torna a casa e minaccia di picchiarmi di nuovo. Combatterò e combatterò per entrambi. Ti ucciderò a meno che tu non uccida prima me portando una pistola, da codardo quale sei”, ha scritto.

Screenshot del post Instagram di Mari Osaka.
Screenshot del post Instagram di Mari Osaka.

La Osaka ha concluso il suo post affermando di essere sempre stata consapevole di essere la “figlia del diavolo”.

“Allora vai avanti, vediamo che tipo di uomo sei veramente anche se so già dalla nascita che sono la figlia del diavolo. Dio mi aiuti quando tornerà”, ha scritto.

Osaka non ha fornito ulteriori aggiornamenti in merito alla vicenda, ma si spera che una questione così grave venga gestita con cura e che la famiglia sia al sicuro.

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