WhatsApp per Windows 11 passa da UWP/app nativa a Chromium Web Wrapper

WhatsApp per Windows 11 passa da UWP/app nativa a Chromium Web Wrapper

Con una mossa sorprendente, Meta (ora Meta AI) ha rivelato che WhatsApp sta passando dal suo framework UWP (WinUI) a un contenitore basato su Chromium su Windows 11. Questo passaggio segna un ritorno alla struttura precedente dell’applicazione, sebbene introduca alcune funzionalità aggiornate, poiché web.whatsapp.com ha spesso superato lo sviluppo dell’app per Windows. Tuttavia, quest’ultima versione tende a essere più lenta e consuma più memoria.

Sebbene sia comune per gli sviluppatori più piccoli fare affidamento sulle applicazioni web a causa delle risorse limitate per la gestione del codice multipiattaforma, è scoraggiante vedere un’entità colossale come Meta scegliere di non supportare un’app nativa per Windows 11, soprattutto considerando che la piattaforma vanta 1, 4 miliardi di PC attivi al mese.

WhatsApp beta Chromium

Come segnalato da Windows Latest, è in fase di rilascio un aggiornamento per WhatsApp Beta che sostituisce la precedente applicazione nativa con una piattaforma basata su WebView. L’interfaccia rispecchia fedelmente quella di web.whatsapp.com, ma presenta alcuni svantaggi evidenti, il più significativo dei quali è la lentezza delle prestazioni.

Identificazione di WebView in WhatsApp per Windows 11

WhatsApp Beta WebView
Nuovo WebView2 WhatsApp / Immagine per gentile concessione di: WindowsLatest.com

Se controlli il Task Manager o uno strumento di monitoraggio delle risorse come Process Hacker, vedrai diversi sottoprocessi associati a WhatsApp. Questi processi sono basati su WebView2, un motore sviluppato da Microsoft che supporta il browser Edge, anch’esso basato su Chromium.

Quest’ultima versione di WhatsApp funziona come un contenitore desktop che utilizza tecnologie web (HTML, JavaScript e CSS), con WebView2 che lo rende simile a una pagina web in Edge. Se siete curiosi, potete osservare il task manager integrato in Microsoft Edge, dove troverete strumenti di supporto come Processo GPU e Utilità.

Gli stessi tipi di helper sono responsabili dell’esecuzione di WhatsApp su Windows 11, ognuno dei quali gestisce attività distinte come il rendering della grafica, la connettività di rete e l’archiviazione dei dati.

WhatsApp Beta nativa UWP WinUI
Versione UWP nativa precedente di WhatsApp

Per dare un’idea, l’immagine sopra mostra la versione precedente di WhatsApp per Windows 10, sviluppata come applicazione UWP/WinUI pura e funzionante con un singolo sottoprocesso. Questa app nativa sfruttava il toolkit di interfaccia utente del sistema, eseguendo l’esecuzione principalmente all’interno di un processo leggero.

Secondo le valutazioni delle prestazioni condotte da Windows Latest, la nuova versione di WhatsApp consuma circa il 30% di RAM in più rispetto alla sua predecessora nativa.

È interessante notare che la documentazione di supporto di WhatsApp supporta questo punto di vista, indicando che le applicazioni native “offrono prestazioni e affidabilità migliorate”, offrendo al contempo vari vantaggi, tra cui una migliore gestione delle notifiche, della gestione delle chiamate, della condivisione dello schermo e dell’esperienza utente complessiva.

Cosa spinge Meta ad abbandonare UWP/WinUI per passare a WebView Chromium?

Adottando WebView2, Meta semplifica il suo processo di sviluppo mantenendo un’unica base di codice per tutte le piattaforme. Tuttavia, questa transizione potrebbe anche rendere WhatsApp un’applicazione ad alto consumo di risorse, simile a Chrome.

È sorprendente che l’amatissima WhatsApp UWP, considerata una delle migliori app per Windows 11, sia stata soppiantata da un web wrapper.

Questo sviluppo arriva dopo gli elogi dei dirigenti Microsoft, tra cui Panos Panay, ora in Amazon, che ha elogiato l’app nativa WinUI. A differenza di molte applicazioni Windows moderne che incorporano funzionalità WebView, WhatsApp per Windows 11 era completamente nativa.

I lettori che hanno familiarità con le analisi precedenti ricorderanno che la versione desktop di WhatsApp per Windows ha costantemente mantenuto la parità di funzionalità con le sue controparti Android e iOS, occasionalmente ottenendo funzionalità superiori alle loro controparti mobili.

Sfortunatamente, questo cambiamento segnala una regressione, poiché torniamo a un’esperienza che richiede molte risorse ed è poco stimolante: un web wrapper deludente.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *