Qual è la politica sul caldo estremo agli Australian Open 2024? Tutto da sapere sulle regole per combattere le brutali condizioni atmosferiche dell’Australia

Qual è la politica sul caldo estremo agli Australian Open 2024? Tutto da sapere sulle regole per combattere le brutali condizioni atmosferiche dell’Australia

Anche se i giocatori di solito danno spettacolo agli Australian Open, le alte temperature a volte smorzano le loro prestazioni. Non è facile giocare ad alto livello quando il sole picchia sui giocatori in pieno giorno.

Non sono solo i giocatori a sopportare le ustioni del clima rigido. Spettatori, raccattapalle e guardalinee hanno tutti avvertito in passato gli effetti del caldo insopportabile. Per garantire che non ci siano complicazioni sanitarie, gli organizzatori dell’Australian Open hanno adottato una politica sul calore estremo (EHP).

L’EHP è stato modificato nel 2019, al fine di adattare e mitigare le difficili condizioni per proteggere i giocatori. Questo viene ora fatto utilizzando la scala dello stress termico, che tiene conto di quattro fattori per prendere nota dello stato attuale del tempo.

Si tratta del calore radiante, cioè della forza del sole, dell’umidità relativa, della velocità del vento e della temperatura dell’aria all’ombra. Questi verranno tracciati in cinque diverse posizioni all’interno dei locali, inclusa la Rod Laver Arena.

La scala inizia da 1, che indica condizioni di gioco favorevoli, e raggiunge il picco a 5, che porta alla sospensione del gioco. La scala è la seguente:

1 – Condizioni di gioco temperate

2 – Aumentare l’idratazione

3 – Applicare strategie di raffreddamento

4 – Pause prolungate

5 – Sospensione del gioco

Con temperature che a volte raggiungono i 40°C (100°F) o addirittura le superano, è necessario monitorare costantemente il tempo. A seconda delle condizioni, si decide se fare una pausa o interrompere completamente il procedimento.

Le partite possono fermarsi in base alla politica sul calore dell’Australian Open

L'Australian Open è noto per il suo clima caldo.
L’Australian Open è noto per il suo clima caldo.

Una volta che la scala dello stress da caldo raggiunge 4, l’arbitro del torneo proclama una pausa di 10 minuti tra il secondo e il terzo set nelle partite di singolare femminile e junior. Per le partite singole su sedia a rotelle, questa pausa si estende a 15 minuti.

Per quanto riguarda le partite del singolare maschile, in circostanze simili sarà concessa una pausa di 10 minuti dopo il terzo set. Quando la scala dello stress da caldo raggiunge il valore 5, l’arbitro del torneo può sospendere l’inizio di tutte le partite sui campi esterni.

Per quanto riguarda le partite ancora in gioco, queste si interromperanno dopo un numero pari di giochi in quel set, o fino alla conclusione del tie-break. Anche le partite alla Rod Laver Arena e alla Margaret Court Arena verranno interrotte fino al termine del tie-break o finché non sarà stato giocato un numero pari di partite.< /span>

Dopodiché, la partita in corso verrà giocata sotto il tetto. Il tetto rimarrà al suo posto anche per le prossime partite se l’EHP sarà ancora al suo posto. La difesa del titolo di Novak Djokovic agli Australian Open 2009 si è conclusa dopo che è stato costretto al ritiro nei quarti di finale a causa del caldo estremo.Novak Djokovic un>

Djokovic non è l’unico giocatore vittima del clima rigido a Melbourne. Nove giocatori sono stati costretti a rinunciare al primo turno durante l’edizione del 2014.

Terence Atmane è stata l’ultima vittima. Stava dando a Daniil Medvedev una dura battaglia agli Australian Open di quest’anno, ma ha iniziato ad avere crampi e a soffrire gli effetti del caldo a metà partita. Alla fine gettò la spugna, ponendo così fine alla sua campagna in lacrime.

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