Cos’è l’ipertensione indotta dalla gravidanza? Complicazioni e fattori di rischio

Cos’è l’ipertensione indotta dalla gravidanza? Complicazioni e fattori di rischio

L’ipertensione indotta dalla gravidanza può essere definita pressione sanguigna insolitamente alta durante la gestazione.

La condizione è nota anche come ipertensione gestazionale. Le complicazioni durante la gravidanza possono essere fatali e l’ipertensione durante la gravidanza aumenta significativamente il rischio.

In questo articolo ti presentiamo tutto sull’ipertensione gestazionale insieme a un elenco dei suoi sintomi.

Causa dell’ipertensione indotta dalla gravidanza

La pressione alta durante la gravidanza può essere fatale. (Immagine tramite grafica Unsplash/Mockup)
La pressione alta durante la gravidanza può essere fatale. (Immagine tramite grafica Unsplash/Mockup)

La causa esatta dell’ipertensione gestazionale è sconosciuta, ma si ritiene che diverse condizioni sottostanti portino a questo problema. I fattori di rischio associati all’ipertensione svolgono un ruolo chiave nella fisiopatologia della condizione.

Le persone con condizioni esistenti corrono un rischio maggiore, poiché molte condizioni mediche portano ad un aumento della pressione sanguigna. Se soffri di qualsiasi condizione medica, consulta immediatamente il tuo medico.

Complicazioni dell’ipertensione indotta dalla gravidanza

Le complicanze dipendono dal tipo di condizione e dall’anamnesi medica passata. L’ipertensione gestazionale può derivare anche da condizioni croniche prevalenti.

L’ipertensione prima della gravidanza può continuare dopo la nascita del bambino e può essere considerata cronica. L’ipertensione cronica può anche portare alla preeclampsia, come discusso di seguito.

L’ipertensione indotta dalla gravidanza, che si osserva nelle fasi successive della gravidanza, può svilupparsi in preeclampsia. L’osservazione regolare è importante per fornire un’assistenza medica adeguata e la madre deve visitare il medico più spesso.

La preeclampsia è una condizione che si riscontra solitamente solo dopo la 27a settimana di gravidanza. Letture elevate della pressione sanguigna e proteine ​​nelle urine possono portare alla diagnosi. Può anche colpire la placenta, il fegato, i reni, i polmoni o il cervello. Le convulsioni (eclampsia) possono verificarsi quando la condizione colpisce il cervello.

Fattori di rischio per l’ipertensione indotta dalla gravidanza

Potresti avere maggiori probabilità di soffrire di ipertensione gestazionale se:

  • Hanno meno di 20 anni o più di 40 anni
  • Hanno sofferto di ipertensione gestazionale o preeclampsia in passato
  • Avere una storia familiare di ipertensione indotta dalla gravidanza
  • Avere il diabete
  • Hai il lupus
  • Avere una malattia renale (sia cronica che acuta)
  • Sono in attesa di gemelli, terzine o più bambini

Questi fattori di rischio devono essere tenuti presenti prima di pianificare una gravidanza e devono essere prese precauzioni per prevenire tali condizioni.

Sintomi di ipertensione indotta dalla gravidanza

La nausea è un sintomo comune dell'ipertensione gestazionale (Immagine via Unsplash/Freestock)
La nausea è un sintomo comune dell’ipertensione gestazionale (Immagine via Unsplash/Freestock)

Alcuni segni e sintomi comuni dell’ipertensione gestazionale sono:

  • Gonfiore (edema).
  • Mal di testa.
  • Aumento di peso inspiegabile.
  • Problemi di vista
  • Nausea o vomito.
  • Meno produzione di urina.
  • Dolore addominale.

Poiché molti di questi sintomi sono comuni a molte altre condizioni, è importante che la diagnosi venga effettuata da un medico.

Il medico potrebbe prescrivere diversi esami del sangue per confermare eventuali condizioni di base che potrebbero essere la causa dell’ipertensione indotta dalla gravidanza. La pressione sanguigna dovrebbe idealmente essere “120 su 80” (pressione sanguigna sistolica sopra pressione sanguigna diastolica).

Possono anche essere eseguiti esami delle urine per verificare la presenza di proteine, che potrebbero fornire un’idea della gravità della condizione. Anche i test relativi al fegato, ai reni e ai fattori della coagulazione del sangue possono aiutare nella diagnosi. Una dieta per l’ipertensione può anche aiutare a gestire la condizione.

Trattamento dell’ipertensione indotta dalla gravidanza

Di solito vengono prescritti farmaci per abbassare la pressione sanguigna. (Immagine tramite Unsplash/Volodymyr Hryshchenko)
Di solito vengono prescritti farmaci per abbassare la pressione sanguigna. (Immagine tramite Unsplash/Volodymyr Hryshchenko)

I farmaci per gestire la pressione sanguigna sono solitamente prescritti dai medici. Il monitoraggio della pressione sanguigna a casa è essenziale per una corretta gestione.

In caso di condizioni gravi, sono necessarie iniezioni di farmaci per abbassare la pressione sanguigna. Di solito, in tali situazioni è necessario il ricovero in ospedale. Una gestione tempestiva e l’intervento medico possono prevenire qualsiasi inconveniente.

Indranil Biswas è un nutrizionista e personal trainer con un diploma in dietetica e personal training con specializzazione in nutrizione sportiva e allenamento della forza.

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