Un gatekeeper spesso pone severe restrizioni al tuo ingresso. Cos’è il gatekeeping materno?
È quando una madre diventa la custode di suo figlio. Spesso fa sì che un partner ti genitori e gestisca in dettaglio il modo in cui interagisci con tuo figlio. Sebbene il gatekeeping sia normale, può creare difficoltà ai propri cari.
Una madre potrebbe ritrovarsi a cercare di controllare tutto. La ragione più radicata può essere la paura del giudizio e delle aspettative della società. È sostenuto anche dalla convinzione che la mamma sia l’unica capace di prendersi cura di un bambino.
C’è un carico di giudizio che ricade sulla tua post-maternità. Nel processo di essere quella mamma perfetta, vogliamo avere tutto il controllo. Il gatekeeping materno può influire in modo significativo sulla tua salute mentale, ma può essere fermato.
Quali sono le manifestazioni del gatekeeping materno?
Esempi di gatekeeping materno includono la limitazione o il controllo del coinvolgimento del padre nella cura del figlio.
È importante riconoscere come il gatekeeping può manifestarsi nella tua vita. Ricorda che questo comportamento può essere conscio o inconscio. Uno dei modi principali per farlo è la microgestione. La madre può mettere in dubbio la decisione e la “competenza” del padre nella gestione dei compiti per il bambino.
Di conseguenza, potrebbero minare il ruolo del padre nella cura del bambino. Inoltre, potrebbero criticare il comportamento del padre e sperimentare una mancanza di fiducia. Ciò può far sentire il padre escluso e escluso.
Il controllo materno è spesso sostenuto da un malsano perfezionismo associato all’essere la “mamma migliore”.
Come fermare il gatekeeping materno?
Il controllo materno può sembrare una responsabilità della madre; invece è congiunto.
Ciò richiede non solo uno sforzo collaborativo da parte del partner, ma anche una comprensione sociale delle responsabilità che una madre deve assumersi. La salute mentale della madre e del padre dovrebbe essere al centro dell’attenzione.
Ecco alcuni modi per fermare il gatekeeping materno:
Comunicazione n. 1
Ciò che spesso salva i partner da una relazione tossica è la comunicazione. Non esistono due partner perfetti nel modo in cui cercano di comunicare, ma si può sempre imparare. Il gatekeeping spesso deriva da paure e aspettative, quindi è importante che i partner esprimano le proprie emozioni o pensieri.
#2 Riconoscimento e convalida
Vogliamo tutti sentire parole di cura e di conferma, il che può essere particolarmente vero per i partner che sono diventati genitori da poco.
Essere genitori non è facile e, a seconda delle aspettative culturali, le donne spesso devono gestire questo duplice onere. Significa anche che le madri dovrebbero incoraggiare il coinvolgimento del padre nella crescita del figlio.
# 3 In cerca di supporto
La maternità può provocare isolamento, soprattutto se il bambino è piccolo e il partner resta fuori per la maggior parte del tempo.
Che si tratti di lavorare con un professionista della salute mentale attraverso la terapia di coppia o di cercare una terapia individuale per preoccupazioni materne, cerca ciò che funziona per te.
Molti fattori contribuiscono e sostengono il gatekeeping materno. Essere genitori e maternità può essere una responsabilità enorme.
Comprendendone le manifestazioni e le potenziali modalità di gestione, i partner possono sperimentare le gioie della genitorialità. È importante notare che i genitori non sono perfetti e non esiste un modo giusto per essere genitori.
Janvi Kapur è un consulente con un Master in psicologia applicata con specializzazione in psicologia clinica.
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