Di cosa sono accusati i Parchi Africani? Il principe Harry ha esortato a dimettersi dalla carica di direttore di un’organizzazione benefica per la fauna selvatica legata alle accuse di tortura e stupro

Di cosa sono accusati i Parchi Africani? Il principe Harry ha esortato a dimettersi dalla carica di direttore di un’organizzazione benefica per la fauna selvatica legata alle accuse di tortura e stupro

African Parks, un ente di beneficenza per la fauna selvatica di cui il principe Harry è membro del consiglio, è stato accusato di finanziare i ranger che hanno attaccato il popolo Baka, una tribù indigena della Repubblica del Congo. Dopo che le accuse sono venute alla luce, il principe Harry è stato invitato a dimettersi dalla sua posizione e ad aiutare ad andare a fondo della questione.

Secondo il Guardian, Survival International, un’organizzazione che difende i diritti delle popolazioni tribali e indigene, aveva allertato un membro anonimo del consiglio di African Parks delle accuse di abusi da parte dei ranger. L’organizzazione aveva anche sollevato casi di donne violentate e uomini con la testa messa sott’acqua con il principe Harry nel maggio 2023, secondo The Sun.

Di conseguenza, la Fondazione Archewell del Duca ha riferito come avesse intensificato le atroci accuse ai membri del consiglio e all’amministratore delegato di African Parks. Poiché l’indagine in corso non ha ancora prodotto alcun risultato, Caroline Pearce, membro di Survival International, ha esortato il principe a dimettersi.

Il principe Harry ha chiesto di dimettersi da African Parks (Immagine via X/@Survival)
Il principe Harry ha chiesto di dimettersi da African Parks (Immagine via X/@Survival)

Il principe Harry è presidente di African Parks dal 2017

African Parks, un’organizzazione non governativa che lavora per la conservazione della fauna selvatica e il mantenimento delle aree protette, è stata fondata nel 2000. L’organizzazione protegge oltre 22 parchi nazionali e aree protette in 12 paesi africani e ha impiegato oltre 1.100 ranger.

Il principe Harry è stato coinvolto per la prima volta nello spostamento di centinaia di animali nei parchi africani da Liwonde e Majete a Nkhotakota nel 2016-2017. Una volta completata con successo l’ assistenza del Duca con il trasloco, è stato nominato presidente dell’ente di beneficenza alla fine del 2017.

I netizen reagiscono al coinvolgimento del principe Harry nel caso Baka (Immagine via X/@duchess_salty)
I netizen reagiscono al coinvolgimento del principe Harry nel caso Baka (Immagine via X/@duchess_salty)

Il rapporto d’indagine del Daily Mail, pubblicato il 28 gennaio, affermava che questi ranger, impiegati da African Parks, sarebbero stati coinvolti in attacchi contro il popolo Baka che risiedeva nelle foreste pluviali della Repubblica del Congo. Le accuse includevano atti di tortura, percosse e r*pe.

Alcuni membri della tribù hanno parlato con fonti del Daily Mail, parlando del comportamento brutale degli African Parks. Ecco le loro dichiarazioni:

“I parchi africani ci stanno uccidendo lentamente. Stiamo soffrendo così tanto che potremmo anche essere morti”.

“Il passato è stato molto migliore per noi – e il motivo è tutto merito dei parchi africani”.

Nella sua dichiarazione African Parks accusa Survival International di non cooperazione

Inserisci la didascalia Il tweet di Survival International sul caso Baka (Immagine via X/@Survival)
Inserisci la didascalia Il tweet di Survival International sul caso Baka (Immagine via X/@Survival)

In risposta al rapporto del Daily Mail, i membri del consiglio e il dirigente di African Parks hanno condiviso una dichiarazione in cui accusavano anche Survival International di non aver collaborato.

“Siamo consapevoli delle gravi accuse di violazioni dei diritti umani da parte delle eco-guardie contro la popolazione locale che vive adiacente al parco nazionale Odzala-Kokoua nella Repubblica del Congo, che hanno recentemente ricevuto l’attenzione dei media”.

“Abbiamo immediatamente avviato un’indagine tramite uno studio legale esterno sulla base delle informazioni che avevamo a disposizione, esortando allo stesso tempo Survival International a fornire tutti i fatti in loro possesso. È un peccato che abbiano scelto di non collaborare, nonostante le ripetute richieste, e continuiamo a chiedere il loro aiuto”.

“Incoraggiamo chiunque sia a conoscenza di eventuali abusi a segnalarli a noi o alle forze dell’ordine congolesi, che assisteranno nelle indagini e garantiranno che eventuali abusi siano consegnati alla giustizia.”

Secondo il Guardian, Fiore Longo, capo della campagna di conservazione di Survival International, ha affermato che le notizie recenti non l’hanno sorpresa, dato che i casi di abusi nella regione sono stati frequenti negli ultimi dieci anni.

Richard Fitzwilliams, il critico reale, ha condiviso i suoi pensieri sulle recenti accuse con The Sun, affermando che il principe Harry deve intervenire e intraprendere un’azione decisiva.

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