Gli astronomi hanno lasciato sorpresi molti netizen quando hanno scoperto un quasar con un buco nero al centro che cresce così velocemente da poter inghiottire l’equivalente di un sole al giorno. Secondo Esa Hubble, il quasar è un nucleo galattico attivo, che emette intense radiazioni attraverso lo spettro elettromagnetico. Lo Spazio li chiamava anche i “centri ardenti delle galassie attive”.
Gli astronomi hanno riferito del corpo celeste trovato nello spazio lunedì attraverso un popolare giornale chiamato Nature Astronomy. I ricercatori hanno menzionato come il fenomeno risplenda eccezionalmente luminoso. Hanno anche affermato che è 17 miliardi di volte più immenso del sole. Tuttavia, nelle immagini, il fenomeno appare come un minuscolo punto.
Christian Wolf, un autore dell’Università Nazionale Australiana, ha descritto il corpo celeste appena ritrovato come:
“Questo quasar è il luogo più violento che conosciamo nell’universo. Sembra una gigantesca cella temporalesca magnetica con temperature di 10.000 gradi Celsius, fulmini ovunque e venti che soffiano così veloci che farebbero il giro della Terra in un secondo”.
Ha anche detto:
“Questa cella temporalesca ha un diametro di sette anni luce, ovvero il 50% in più della distanza tra il nostro sistema solare e la prossima stella della galassia, Alpha Centauri”.
La luce del quasar ha viaggiato per 12 miliardi di anni per raggiungere la Terra: svelati ulteriori dettagli
La scoperta e la rivelazione dell’oggetto spaziale da parte di scienziati e astronomi hanno lasciato sotto shock gli utenti dei social media. Gli scienziati australiani hanno anche affermato che questo buco posteriore a crescita più rapida è così enorme e lontano che la sua luce ha viaggiato per più di 12 miliardi di anni per raggiungere la Terra.
D’altra parte, nella rivista, gli scienziati hanno anche chiarito di aver scoperto per la prima volta il corpo celeste utilizzando un telescopio di 2,3 metri. Inoltre gli scienziati hanno anche esclamato come il corpo celeste sia abbastanza grande da divorare quasi 370 soli all’anno, ovvero poco più di un sole al giorno.
Gli scienziati hanno anche affermato che il corpo celeste emette luce brillante da un “disco di accrescimento”, di sette anni luce di diametro. Il professore Christian Wolf ha quindi affermato che l’astro rilascia una quantità enorme di luce e calore, che è da record. D’altra parte, anche molti altri professori come Priyamvada Natarajan dell’Università di Yale hanno commentato la scoperta e hanno detto:
“La cosa interessante di questo quasar è che si nascondeva in bella vista e in precedenza era stato erroneamente classificato come stella”.
L’Università Nazionale Australiana ha dichiarato di aver individuato per la prima volta il corpo celeste utilizzando un telescopio di 2,3 metri e poi di averlo confermato utilizzando il Very Large Telescope dell’Osservatorio Europeo Australe, che ha uno specchio di oltre 8 metri.
Inoltre, molti scienziati hanno anche affermato che si ritiene che questi quasar si siano formati nel corso di miliardi di anni, poiché sono vasti e avvincenti. Tuttavia, scienziati e astronomi devono ancora dichiarare le possibili conseguenze del quasar e i suoi effetti sugli altri pianeti, compresa la Terra.
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