
Dopo aver posto quella che sembrava una domanda innocente, il rapper americano Meek Mill ha ricevuto una reazione negativa su X (precedentemente noto come Twitter). Tutto è iniziato quando ha posto una domanda su una delle sue canzoni, cosa che ha suscitato dibattito.
La sua domanda sulla popolarità della sua musica in Africa e sulle piattaforme musicali utilizzate in Sud Africa e Nigeria ha dato il via all’intera controversia.
Il rapper ha posto una domanda sul suo account X ufficiale che diceva:
Questa domanda ha suscitato critiche da parte degli utenti della rete, che l’hanno vista come un segno di ignoranza riguardo al progresso tecnologico del continente. Sono andati alla sezione commenti del post X di Mill per reagire allo stesso.
Il recente tweet di Meek Mill che mette in dubbio il modo in cui i sudafricani ricevono la sua musica ha suscitato reazioni esilaranti tra i netizen

Rapper Meek Mill, il cui vero nome è Robert Rihmeek Williams, è un rapper americano. Cresciuto a Filadelfia, in Pennsylvania, ha iniziato la sua carriera musicale come battle rapper prima di unirsi ai The Bloodhoundz, un breve gruppo rap. È diventato un artista solista nel 2008 e ha firmato con la Grand Hustle Records del rapper di Atlanta T.I.
Recentemente Mill si è messo nei guai dopo aver posto una domanda ai suoi fan sudafricani e nigeriani. Il noto rapper dell’energica città di Filadelfia ha deciso di raggiungere i suoi fan sabato mattina, 20 gennaio.
Mill ha caricato un tweet riguardante la sua esibizione in Sud Africa e ha chiesto quante persone hanno ascoltato la sua musica lì. Il rapper ha anche chiesto informazioni sulla piattaforma utilizzata dai sudafricani e dai nigeriani per ascoltare la sua musica.
Tuttavia, la sua domanda ha generato un memefest. Molti lo hanno preso in giro per aver apparentemente frainteso quanto siano esperte di tecnologia le persone in Sud Africa. Pertanto, una volta diventato virale, il suo tweet ha raccolto molte reazioni divertenti tra gli utenti della rete.
Tuttavia, Mill è rimasto inalterato dall’intera faccenda. Questa non è la prima volta che Meek Mill rimane coinvolto in una controversia. A causa del linguaggio esplicito di una delle sue canzoni, Amen, un predicatore di Filadelfia, il Rev. Jomo K. Johnson, ha chiesto il boicottaggio di Mill dopo la sua uscita. Amen è stato il singolo principale di Dreams & Incubi.
Secondo Complex, Johnson ha dichiarato in una dichiarazione:
“Come fan dell’hip-hop, voglio incoraggiare ogni fan del rap di Filadelfia che crede in Gesù Cristo, a boicottare Meek Mill finché non riconoscerà questa palese mancanza di rispetto. Ed essendo residente a North Philadelphia e pastore, revoco il ‘pass per il cappuccio’ di Meek finché ciò non accadrà.
Tuttavia, in un’intervista con 106 & Park il 17 luglio 2012, Meek Mill si è spiegato. Per quanto riguarda l’intero incidente, ha detto che non pensava che nessuna chiesa o predicatore sostenesse la musica rap a causa del linguaggio usato in quelle canzoni. Tuttavia, ha affermato che questa è solo la vita in fin dei conti. Ha inoltre affermato che non stava tentando di offendere la religione di nessuno o qualcosa di simile.
Lascia un commento