In una mossa volta a frenare l’immigrazione clandestina attraverso la Manica, il governo britannico ha annunciato l’intenzione di avvalersi dell’aiuto degli influencer di TikTok per dissuadere i migranti dal intraprendere il pericoloso viaggio. Questa decisione è stata presa in seguito al crescente numero di arrivi di piccole imbarcazioni, che ha spinto il Ministero degli Interni ad esplorare strategie alternative, riferisce Euronews.
Secondo i rapporti di Metro del 14 febbraio 2024, il governo intende stanziare 100.000 sterline per questa iniziativa, che fa parte di una più ampia campagna pubblicitaria da 1 milione di sterline.
Questo punto di vista è stato criticato dagli utenti dei social media e un utente X, @PoliticsAllie, ha criticato la decisione del governo, affermando:
“Sprecare ancora più soldi.”
Il coinvolgimento degli influencer di TikTok suscita polemiche
In risposta alla proposta del governo britannico di pagare gli influencer di TikTok per scoraggiare i migranti dal tentare di attraversare la Manica, gli utenti dei social media hanno espresso una serie di punti di vista.
Alcuni lo vedono come un modo pratico per combattere l’immigrazione clandestina, mentre altri sostengono che sia una spesa inutile. Gli utenti di X hanno espresso le loro opinioni sul programma, che vanno dallo scetticismo all’aperta indignazione.
Gli utenti hanno evidenziato le complessità alla base della migrazione, sottolineando la necessità di soluzioni globali. Tuttavia, nonostante lo scetticismo, alcuni utenti hanno sostenuto gli sforzi del governo, citando l’importanza di utilizzare varie piattaforme per diffondere informazioni.
Nel complesso, la decisione di coinvolgere gli influencer di TikTok nella campagna contro gli attraversamenti dei canali ha acceso il dibattito tra i netizen, riflettendo opinioni divergenti su come affrontare al meglio il problema dell’immigrazione clandestina.
La strategia del governo per utilizzare gli influencer di TikTok
L’iniziativa del governo britannico di arruolare gli influencer di TikTok per dissuadere i migranti dall’attraversare la Manica comporta un approccio articolato.
Il Ministero degli Interni intende estendere i suoi attuali sforzi a nazioni tra cui Iraq, Egitto e Vietnam, con piani di ulteriore espansione in Turchia e India, come riportato da EuroNews il 14 febbraio 2024.
Le bozze dei documenti ottenuti dal Times delineano lo stanziamento di circa 30.000 sterline per compensare gli influencer in Albania, con pagamenti individuali limitati a 5.000 sterline, come riportato da Euronews. Inoltre, 15.000 sterline sono state stanziate per gli influencer in Egitto e Vietnam, mentre il budget per gli influencer in altri paesi target rimane allo studio.
La decisione del governo sottolinea il suo impegno nel contrastare la disinformazione diffusa dai trafficanti di esseri umani sulle piattaforme dei social media, sottolineando la necessità di informare i migranti sui rischi associati agli attraversamenti illegali, come riportato da Euronews.
Il Ministero degli Interni, come riportato da FirstPost, ha identificato un gruppo eterogeneo di influencer in Albania, tra cui un rapper, comici, blogger di lifestyle, personaggi televisivi e uno scrittore di viaggi.
Secondo i rapporti di Metro, il Ministero degli Interni ha reclutato una società privata, Multicultural Marketing Consultancy, per scoprire gli artisti di Tiktok che ritiene idonei.
Un rapper albanese, noto come “Omg Dioh”, è stato scelto come candidato valido perché “utilizza la piattaforma per motivare ed educare i giovani a lavorare sodo e perseguire le proprie passioni”. È stato contattato anche il comico Roxhi Dibran, con 150.000 follower.
Secondo Metro, un portavoce del Ministero degli Interni ha detto:
“I trafficanti utilizzano spesso i social media per diffondere bugie e promuovere le loro attività criminali ed è fondamentale utilizzare le stesse piattaforme per informare i migranti sulla verità sull’attraversamento della Manica e sull’arrivo illegale nel Regno Unito”.
Nel complesso, il piano del governo di sfruttare gli influencer di TikTok fa parte dei suoi sforzi più ampi per affrontare le complesse sfide poste dall’immigrazione clandestina. Utilizzando approcci innovativi e sfruttando il potere dei social media, il governo mira a mitigare i rischi associati agli attraversamenti del canale e allo stesso tempo a salvare vite umane.
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