Le affascinanti dinamiche tra Pablo Escobar, il signore della droga colombiano, e Griselda Blanco, spesso definita la “madrina della cocaina”, affascinano da anni storici e appassionati di criminalità. C’è una citazione attribuita a Escobar che cattura perfettamente la loro relazione: “L’unico uomo di cui ho mai avuto paura era una donna di nome Griselda Blanco”. Questa affermazione allude a una complessa interazione di paura, rispetto e forse anche rivalità.
La profondità della paura di Escobar è oggetto di speculazioni e interpretazioni. Le prove indicano che la loro relazione oscillava tra tutoraggio, rivalità e sfiducia reciproca.
La natura rudimentale dell’approccio di Griselda al traffico di droga, caratterizzato da un’ondata di violenza e ingegnosità, sembrava rivoluzionario in un mondo conquistato dagli uomini.
La paura di Pablo Escobar nei confronti di Griselda Blanco derivava dalla sua genialità strategica e dalla sua temibile reputazione
Pablo Escobar aveva motivo di diffidare di Griselda Blanco a causa della sua formidabile reputazione costruita sull’astuzia operativa e sulla spietata efficienza con cui guidava la sua organizzazione criminale. Le capacità di Blanco nello sviluppare operazioni complesse e nel gestire vaste reti di droga con il pugno di ferro erano ben note da entrambi i lati della legge.
Escobar capì che sfidare una figura così calcolatrice e spietata poteva rivelarsi pericoloso. Di seguito sono elencate alcune delle ragioni della paura di Escobar nei confronti del magnate della droga.
1) Una visione strategica di Griselda unita ad una vasta esperienza nello spaccio di droga
Pioniere nella storia del traffico di droga in Colombia, Blanco era già ben radicato nel mercato della cocaina negli Stati Uniti ancor prima dell’ascesa di Escobar. La sua influenza è stata fondamentale, con la sua esperienza e visione strategica, nonché il sostegno che ha fornito a Escobar, permettendogli di ascendere all’interno del cartello di Medellín senza il suo aiuto. Ciò avrebbe potuto conferirle una certa misura di rispetto e forza contrattuale nei confronti di Escobar.
2) Una solida rete di informatori e sicari
Blanco ha supervisionato una vasta rete di fonti segrete e assassini, garantendole l’accesso a informazioni riservate riguardanti gli affari personali e le attività commerciali di Escobar. Questo intricato sistema amplificava la sua autorità rendendola allo stesso tempo una fonte di intelligenza cruciale e di minaccia plausibile, con la capacità di far sentire Escobar messo a nudo e suscettibile.
3) Famoso per omicidi atroci e spietati
La spietatezza di Blanco era leggendaria. Era responsabile di molti omicidi ed era nota per essere estremamente crudele e diretta nel suo approccio. Ad esempio, era temuta per aver ucciso i suoi tre mariti , cosa che le valse il titolo di “Vedova Nera”. Noto per usare estrema violenza nel mantenere il potere e risolvere le controversie contro altri signori della droga come Escobar, infonderebbe paura negli altri.
4) Una personalità scaltra con un occhio per l’innovazione tattica nelle operazioni criminali
Blanco era anche creativa nelle sue attività criminali, sviluppando approcci unici al traffico di droga e agli omicidi . I suoi tocchi innovativi includevano l’introduzione delle motociclette come veicoli di fuga durante i colpi e l’introduzione di una linea di biancheria intima per il contrabbando di droga. Questa capacità di innovare, e persino di prosperare nel mondo sotterraneo, ha sicuramente spinto Escobar e gli altri concorrenti a chiedersi cos’altro avrebbe potuto avere nella manica.
5) Spazio operativo condiviso e possibile rivalità
Sia Blanco che Escobar operavano negli stessi ambiti geografici e operativi creando una possibilità di rivalità diretta o indiretta. La rivalità strategica potrebbe essere emersa dallo scontro di interessi tra Blanco ed Escobar man mano che le loro ambizioni e operazioni crescevano. Questa possibilità di conflitto, insieme alla popolarità e alle capacità tattiche di Blanco, avrebbero potuto rendere Escobar vigile sulle sue azioni e intenzioni.
Di cosa parla la miniserie Griselda di Netflix?
Griselda è un’avvincente drammatizzazione poliziesca della vera storia e del movimento di Griselda Blanco, una delle figure chiave dello spaccio di droga. Sofía Vergara interpreta Blanco sviluppato dai creatori di Narcos e Narcos. Questa serie sul Messico, Eric Newman e Andrés Baiz ritrae l’ascesa al potere di Blanco come signore della droga in Colombia e in città come Miami e New York da cui alla fine cade.
Attraverso sei episodi, la narrazione avvincente segue l’ascesa di Blanco nel mondo criminale controllato dagli uomini. Esplora la sua genialità strategica nello stabilire rotte di contrabbando di cocaina. Inoltre, il programma delinea i sacrifici personali necessari per mantenere il suo impero criminale.
Griselda Blanco è stata una delle principali protagoniste dello spaccio di cocaina tra gli anni ’70 e l’inizio degli anni 2000. Nella serie viene delineata la sua trasformazione da madre colombiana a spietata regina della droga di Miami.
A differenza del suo ruolo in Modern Family, questa posizione per Sofía Vergara rappresenta un cambiamento radicale e l’opportunità di mostrare il suo talento di attrice in grado di interpretare personaggi più seri.
A sostenere Vergara c’è un cast eccezionale che include Alberto Guerra nei panni di Dario Sepúlveda , il terzo marito di Blanco, e Martin Rodriguez nei panni di Jorge “Rivi” Ayala-Rivera, il fidato sicario di Blanco e una delle figure più importanti del cartello di Medellín.
La serie introduce anche Juliana Aidén Martinez nei panni di June Hawkins, un forte membro della polizia di Miami, che introduce una delle prime donne agente di polizia ed è almeno una chiave parziale per catturare Blanco. Le relazioni e le interazioni tra i personaggi arricchiscono la narrazione, fornendo un’immagine sfaccettata della vita di Blanco e del suo entourage.
Griselda è attualmente in streaming su Netflix.
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