
Con l’attesissima uscita di Daredevil: Born Again di Disney+ che si avvicina, c’è stato un turbine di speculazioni riguardo al concept originale dello show. Di recente, lo showrunner Dario Scardapane ha colto l’occasione per chiarire che la serie non intendeva essere una versione comica, dissipando le voci diffuse del contrario.
Daredevil: Born Again, che funge da continuazione spirituale dell’universo Defenders di Netflix, ha recentemente attirato l’attenzione non solo per la sua trama, ma anche per il dramma dietro le quinte. Dopo estese riprese aggiuntive sollecitate dagli scioperi di Hollywood, lo show ha subito cambiamenti significativi. Gli showrunner originali, Matt Corman e Chris Ord, sono stati sostituiti da Scardapane su richiesta della Marvel. In particolare, alcuni volti noti della precedente serie Netflix, tra cui Deborah Ann Woll ed Elden Henson, si uniranno a Charlie Cox nel riprendere i loro ruoli.
Le prime anticipazioni suggeriscono che Daredevil: Born Again manterrà l’intensa violenza e l’atmosfera grintosa caratteristiche del suo predecessore. La narrazione si concentrerà principalmente su Matt Murdock (Cox) e il suo formidabile avversario, Wilson Fisk/Kingpin (Vincent D’Onofrio).Di recente, il creatore di fumetti Rob Liefeld ha acceso il dibattito affermando su X (ex Twitter) che la maggior parte degli episodi ha subito significative riprese e che la serie era stata inizialmente concettualizzata come una commedia. Le sue affermazioni sembravano risuonare con il più ampio malcontento prevalente tra alcuni fan riguardo al Marvel Cinematic Universe (MCU) negli ultimi anni.
Dario Scardapane risponde ai rumors sulla commedia
In una recente intervista con ComicBook, Scardapane ha fermamente confutato le affermazioni secondo cui la serie avrebbe mai dovuto avere un taglio comico, affermando: “Tutto questo è accaduto molto, molto di recente e, da quanto ho capito, niente di tutto ciò era accurato”.
Scardapane ha riconosciuto l’affermazione di Liefeld riguardo al coinvolgimento del direttore degli stunt Phil Silvera, che ha lavorato sia a Daredevil che a Deadpool, per migliorare gli elementi d’azione. Tuttavia, ha chiarito che Silvera non ha diretto gli episodi e ha sottolineato, “Quello che ho visto quando sono entrato e ho iniziato a giocare non era una commedia”.Ciò rassicura i fan che il tono rimarrà coerente con la natura seria della serie originale.
Dato che Daredevil di Netflix è noto per la sua narrazione drammatica piuttosto che per l’umorismo, sembra improbabile che Daredevil: Born Again si sposterà verso un tono più leggero simile a recenti voci MCU come She-Hulk: Attorney at Law o Thor: Ragnarok. La serie ha anche ricevuto una classificazione TV-MA, il che suggerisce che il pubblico dovrebbe aspettarsi più azione viscerale piuttosto che intermezzi comici.
I recenti commenti di Liefeld sulla leadership della Marvel accennano anche alle sue lamentele con lo studio, specialmente dopo essersi sentito trascurato a un after-party di Deadpool e Wolverine. Ha descritto l’esperienza come intesa a “imbarazzarlo, sminuirlo, sconfiggerlo”, come discusso in un recente episodio del suo podcast Robservations.
Sebbene sia probabile che Daredevil: Born Again includa la sua quota di umorismo, l’intento generale sembra rimanere saldamente radicato nella narrazione seria e basata sull’azione che i fan si aspettano dal franchise. Il pubblico potrà fare le proprie valutazioni quando la serie debutterà su Disney+ il 4 marzo 2025.
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