
Warren Buffett, CEO di Berkshire Hathaway, ha pubblicamente elogiato Tim Cook per la sua eccezionale leadership in Apple, in particolare dopo la scomparsa di Steve Jobs. Durante una recente assemblea annuale degli azionisti, Buffett non solo ha elogiato l’approccio di Cook al business, ma ha anche annunciato la sua decisione di dimettersi. Sotto la guida di Cook, Apple ha notevolmente perfezionato la sua catena di approvvigionamento e introdotto diversi nuovi prodotti che non rientravano nella visione di Jobs.
Buffett riconosce l’impatto di Cook sui profitti di Berkshire Hathaway
Buffett ha commentato: “Sono un po’ imbarazzato nell’affermare che Tim Cook ha fatto guadagnare a Berkshire molti più soldi di quanto io abbia mai fatto”, sottolineando il notevole aumento del valore delle azioni Apple: un sorprendente rialzo del 680% da quando ha iniziato a investire nel 2016. Mentre Steve Jobs ha gettato le basi per Apple, è stato Tim Cook ad ampliarne con successo gli orizzonti. Questa evoluzione è sintetizzata nella dichiarazione di Buffett:
“Nessuno tranne Steve avrebbe potuto creare Apple, ma nessuno tranne Tim avrebbe potuto svilupparla come ha fatto lui.”
Tradizionalmente, Buffett ha affrontato gli investimenti tecnologici con cautela. Tuttavia, la performance di Apple ha prodotto risultati finanziari notevoli, incrementando significativamente il suo portafoglio. Nel 2024, Buffett è stato segnalato come il maggiore investitore in Apple al di fuori degli Exchange-Traded Fund (ETF), consolidando il suo impegno nei confronti del gigante tecnologico.
Entro il 2024, la partecipazione di Berkshire Hathaway in Apple ha raggiunto l’impressionante valutazione di 174 miliardi di dollari, una cifra derivante da un investimento iniziale di soli 40 miliardi di dollari accumulato in diversi anni. In particolare, il conglomerato ha apportato modifiche strategiche riducendo la propria posizione, vendendo circa il 70% del suo massimo patrimonio, pari a 905 milioni di azioni.
Grazie alla leadership visionaria di Tim Cook, Apple ha registrato una notevole impennata del prezzo delle azioni, passate da poco meno di 15 a 205 dollari, un aumento sbalorditivo di 14 volte che ha spinto il valore di mercato dell’azienda oltre la soglia dei 3.000 miliardi di dollari. Con l’annuncio di Buffett delle sue dimissioni da CEO, il testimone della leadership passerà al vicepresidente Greg Abel, segnando una transizione significativa per l’azienda.
Dopo la partenza di Buffett, Tim Cook ha scritto su Twitter: “Non c’è mai stato nessuno come Warren, e innumerevoli persone, me compreso, sono state ispirate dalla sua saggezza. Conoscerlo è stato uno dei grandi privilegi della mia vita. E non c’è dubbio che Warren lasci Berkshire in ottime mani con Greg”.Man mano che la storia continua a evolversi, forniremo ulteriori aggiornamenti su questo significativo cambiamento aziendale.
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