
Cozy Gaming: un’arma a doppio taglio
Di recente, il termine “accogliente” è diventato un descrittore popolare nel settore dei videogiochi, riferendosi non solo a un genere ma anche a un’atmosfera generale. Tuttavia, è spesso più significativo quando una community di gioco etichetta un titolo come “accogliente” piuttosto che gli sviluppatori stessi. Ciò è particolarmente rilevante nel caso di Wanderstop, un gioco di Ivy Road e Annapurna, che usano regolarmente il termine nei loro materiali di marketing. Mentre il gioco offre una ricca narrazione sulle lotte di un individuo, l’esecuzione a volte manca il bersaglio, portando a una disconnessione tra l’intento accogliente e l’esperienza del giocatore. Inoltre, il mio gameplay su PS5 è stato rovinato da diversi bug, tra cui uno che ha reso il gioco ingiocabile.
Il viaggio di Alta: lotte e scoperte
La protagonista, Alta, è una guerriera che sta affrontando notevoli battute d’arresto e tumulti emotivi. Determinata a dimostrare il suo valore, cerca il leggendario Maestro Winters, che si dice si trovi in una foresta vicina. Tuttavia, una volta dentro, Alta lotta sotto il peso delle sue emozioni, crolla e si risveglia a Wanderstop, una sala da tè gestita da un uomo dal cuore gentile di nome Boro. Lui la incoraggia a prendersi del tempo per riprendersi piuttosto che precipitarsi di nuovo nella foresta. Questo segna l’inizio di un viaggio non solo attraverso le sfide fisiche del gioco, ma anche attraverso il recupero personale.
Un mix di elementi narrativi
La narrazione di Wanderstop coinvolge i giocatori attraverso la sua ambientazione intrigante, i personaggi stravaganti e la misteriosa tradizione che circonda Alta. Tuttavia, alcuni elementi della scrittura sono sembrati incoerenti. Ad esempio, il personaggio di Boro, solitamente caldo e affettuoso, a volte è risultato condiscendente. Gli sviluppatori sembrano intenzionati a enfatizzare i temi dell’accettazione di sé e del riposo, ma i richiami ricorrenti possono sembrare opprimenti, creando più disagio che conforto. Sebbene apprezzi i messaggi intenzionali, spesso mettono in ombra l’evasione che cerco nel gioco.
Meccaniche di gioco: comode o goffe?
Quando si inizia a lavorare nella sala da tè, il gameplay segue uno schema ripetitivo che prevede la raccolta di ingredienti, la semina di semi e la soddisfazione delle richieste di bevande dei clienti. Si naviga attraverso diverse attività utilizzando strumenti collegati a ogni stagione, ma la meccanica può sembrare macchinosa rispetto ad altri giochi di agricoltura e gestione. Ad esempio, lo spazio di inventario limitato di Alta ha portato a stress non necessario mentre mi muovevo costantemente tra la raccolta di oggetti e la gestione delle richieste della sala. Inoltre, alcuni processi di fermentazione sono diventati noiosi, con interazioni specifiche che richiedevano un’eccessiva pressione di pulsanti o movimenti goffi.
Sfide e frustrazioni tecniche
Il lancio di Wanderstop su PS5 è stato accompagnato da notevoli problemi tecnici. I giocatori riscontrano bug frustranti, come animazioni dei personaggi che non funzionano correttamente durante le interazioni e glitch che influenzano il posizionamento degli oggetti. Un problema particolarmente degno di nota ha riguardato l’incapacità di Alta di interagire correttamente con scale e altri elementi ambientali. Sebbene le patch possano risolvere alcuni di questi problemi, sminuiscono l’esperienza complessiva e ostacolano qualsiasi senso di intimità che il gioco mira a offrire.
La lotta per il rilassamento
Il design di base di Wanderstop spesso soffoca l’esperienza accogliente. Le limitazioni di inventario e la raccolta delle piante a tempo creano una sensazione incessante di stress, anche se personaggi come Boro incoraggiano il relax. Questa contraddizione limita le opportunità dei giocatori di rilassarsi veramente. Senza aggiustamenti come la rimozione dei limiti di inventario o la concessione di durate di vita indefinite delle piante, Wanderstop potrebbe continuare a frustrare i giocatori che cercano un’esperienza di gioco pacifica.
Emozioni contrastanti: una storia che vale la pena raccontare
In definitiva, mentre Wanderstop tenta di destreggiarsi tra le complessità della salute mentale e della crescita personale, lo fa in un modo che può sembrare gravoso. La storia affascinante e gli archi narrativi unici offrono del potenziale, ma molti giocatori, me compreso, potrebbero trovare la narrazione più adatta a un cortometraggio piuttosto che a un’esperienza interattiva. Nonostante i suoi difetti, c’è un pubblico che senza dubbio si troverà in sintonia con le sfide di Alta. Tuttavia, così com’è, la mia esperienza è stata più rovinata da meccaniche goffe e problemi tecnici che avvolta nell’atmosfera accogliente che il gioco avrebbe dovuto abbracciare.
Informazioni sulla versione del gioco
Wanderstop uscirà per PS5, Xbox Series X e PC l’ 11 marzo 2025. I giocatori possono esplorare una demo disponibile su Steam.
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