
Secondo una recente analisi di Oppenheimer, gli occhiali Ray-Ban Display di Meta non rappresentano una minaccia immediata all’attuale posizione dominante di Apple sul mercato. Ulteriori approfondimenti di UBS indicano che la domanda iniziale per l’iPhone 17 si sta attenuando, con tempi di attesa ridotti osservati nella settimana del lancio. Nel frattempo, Morgan Stanley prevede uno scenario ottimistico, prevedendo che Apple spedirà fino a 270 milioni di unità di iPhone entro il 2026.
Approfondimenti chiave
- Sviluppi recenti: oggi sono emersi numerosi report di analisti. Oppenheimer stima che gli occhiali Ray-Ban Display di Meta non rappresentino attualmente una minaccia sostanziale per l’ecosistema hardware di Apple. I dati di UBS Evidence Lab mostrano che l’entusiasmo iniziale per l’iPhone 17 ha raggiunto il picco, come dimostrato dai tempi di attesa più brevi, mentre le previsioni rialziste di Morgan Stanley suggeriscono che entro il 2026 potrebbero essere spedite circa 270 milioni di iPhone.
- Significato: nel breve termine, l’hardware principale di Apple rimane in gran parte isolato dall’attuale entusiasmo per gli occhiali intelligenti. Lo slancio di mercato per l’iPhone 17 sembra stabilizzarsi dopo il lancio, con previsioni a lungo termine che rimangono positive, sebbene fortemente dipendenti da diverse ipotesi di mercato.
La prospettiva di Oppenheimer: nessuna minaccia immediata dagli occhiali intelligenti
Dopo aver testato sul campo il Ray-Ban Display di Meta a New York City, l’analista di Oppenheimer Martin Yang ha descritto l’esperienza come innovativa ma non ancora adatta all’uso quotidiano a causa di problemi quali affaticamento degli occhi e problemi di chiarezza.
Conclusione di Yang: ritiene che sia prematuro classificare il Ray-Ban Display come un valido concorrente dei prodotti Apple più affermati, come l’Apple Watch. Questo posiziona il panorama hardware di Apple come sicuro per il prossimo futuro, circa 2-3 anni, mentre Meta affina la sua tecnologia.
Dettagli tecnologici: il Ray-Ban Display è dotato di uno schermo integrato per la visualizzazione delle informazioni e utilizza la tecnologia Meta Neural Band EMG per la navigazione basata sui gesti.
Strategia hardware di Apple: alcune indiscrezioni suggeriscono che Apple abbia sospeso lo sviluppo di una versione premium di Vision Pro (nome in codice N100) per concentrarsi su occhiali intelligenti con intelligenza artificiale, la cui uscita è prevista per il 2026. Questi integrerebbero fotocamere, microfoni e altoparlanti, migliorando al contempo le funzionalità di Siri, sebbene senza un display AR integrato (da considerare come un’indiscrezione finché non verrà verificata da Apple).
I dati UBS indicano un calo della domanda dopo il lancio
- iPhone 17 base: il picco della domanda è passato.
- iPhone 17 Air: un interesse ridotto è suggerito dai tempi di attesa ridotti, nonostante il design più sottile e le specifiche moderate.
- iPhone 17 Pro: anche i tempi di attesa si stanno riducendo, con cifre che in Cina si attestano a circa 13 giorni, un leggero aumento rispetto all’anno precedente ma una diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Previsioni ottimistiche di Morgan Stanley: prevedono un obiettivo ambizioso di 270 milioni di unità di iPhone entro il 2026, trainato da numerosi lanci nel corso dell’anno, tra cui l’iPhone 17e, un nuovo iPhone 18 base, vari modelli Air/Pro/Pro Max e una variante pieghevole. Questo scenario è speculativo e non rappresenta una previsione ufficiale.
Incertezze future
- La cronologia specifica e il set di funzionalità degli occhiali intelligenti di Apple.
- Prestazioni reali del Ray-Ban Display al di fuori di dimostrazioni controllate.
- Tassi di vendita effettivi dell’iPhone 17 in relazione agli attuali indicatori dei tempi di attesa.
- Ipotesi alla base della previsione di 270 milioni di spedizioni, in particolare per quanto riguarda fornitura, prezzi e fattori regionali.
Prospettive future
- Anticipiamo le previsioni di Apple per il prossimo trimestre festivo, in particolare per quanto riguarda i dispositivi indossabili.
- Monitorare i tempi di consegna dell’iPhone 17 fino a metà ottobre per avere indicazioni sulla normalizzazione della domanda.
- Tenete d’occhio le build degli sviluppatori o di prova per i framework emergenti correlati agli occhiali o ai potenziali miglioramenti di Siri.
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