Dopo un importante aggiornamento all’inizio di questo mese che ha rinnovato l’interfaccia utente, introdotto una nuova icona e aggiunto numerose funzionalità, Oracle ha ora rilasciato un aggiornamento di “manutenzione” minore per VirtualBox, denominato versione 7.1.2.
Questo changelog si concentra principalmente su correzioni di bug e piccoli miglioramenti, affrontando problemi come schermate nere e rallentamenti delle prestazioni riscontrati nelle macchine virtuali Windows. L’ultima versione di VirtualBox ora supporta un layout multi-finestra, offre accelerazione 3D per macchine virtuali basate su ARM e include correzioni UEFI Secure Boot tra gli altri miglioramenti.
Di seguito le note di rilascio ufficiali:
Questa release è un aggiornamento di manutenzione. Sono state apportate le seguenti modifiche:
- GUI: introdotto layout a più finestre e varie correzioni di traduzione
- GUI: risolto un problema per cui le VM create tramite l’installazione automatica non venivano rimosse correttamente
- GUI: aggiunta un’opzione per modificare il metodo di sicurezza della visualizzazione remota
- GUI: rimossa l’etichetta BETA dall’interfaccia macOS/Arm
- NAT: Miglioramento delle prestazioni lente sugli host Windows (bug #22164 e #22180)
- NAT: risolti i problemi DHCP per alcuni ospiti quando il dominio viene lasciato vuoto
- 3D: corretta l’abilitazione dell’accelerazione 3D nelle impostazioni della macchina virtuale
- 3D: risolto il problema dello schermo nero con le macchine virtuali Windows
- 3D: risolti i problemi di rendering causati dalla gestione non corretta della vista
- 3D: Abilitata l’opzione per attivare l’accelerazione 3D per le VM della piattaforma Arm
- GCM: risolti i problemi di caricamento degli stati salvati creati dalla versione 7.0.x
- API: corretta la gestione dello stato NVRAM con BIOS legacy e la sua rimozione in caso di eliminazione della VM
- API: corretta la query dello stato di UEFI Secure Boot quando la VM non era mai stata avviata
- Aggiunte ospiti: risolti i messaggi di errore che si verificavano durante gli aggiornamenti automatici
- SDK: risolti i problemi di compilazione del codice utilizzando i binding XPCOM (bug #22174)
Le piattaforme supportate per questa versione includono Windows 7, 8, 8.1, 10, 11, nonché Windows Server 2008 R2 e versioni successive, macOS (sia Intel che Apple Silicon, a partire da macOS 10.12), Linux e Solaris.
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