Attenzione: contiene spoiler per X-Men #9 . La Marvel Comics ha creato attesa attorno al personaggio noto come “Inmate X” per diversi mesi. Mentre molti fan hanno ipotizzato che questo prigioniero mutante sarebbe stato l’ex leader degli X-Men Charles Xavier, X-Men #9 ha ufficialmente dissipato questa teoria. Questa rivelazione ha aperto la porta a nuove teorie dei fan riguardo all’identità di questo enigmatico mutante, che è pronto a svolgere un ruolo significativo nelle prossime narrazioni degli X-Men .
La trama si infittisce in X-Men #9 quando Xavier usa le sue capacità psichiche per controllare Psylocke, convincendo lei e Nightcrawler ad aiutarlo a fuggire dalla prigione di Graymalkin. È durante questo momento di tensione che Xavier chiarisce: “Non sono il detenuto X”. Questa svolta inaspettata lascia i lettori a chiedersi: chi è, allora, il detenuto X e cosa lo rende così cruciale?
Ipotesi iniziali sul detenuto X
Era ragionevole per i fan supporre che il detenuto X fosse Charles Xavier, soprattutto dati gli indizi narrativi forniti dalla Marvel, che lo presentavano in modo prominente come una figura chiave nella prigione di Graymalkin. Xavier ha commesso atti che potrebbero giustificare la reclusione e, nonostante la rivelazione che non è responsabile del famigerato “massacro” sulla fregata della Space Force Agnew, la percezione pubblica lo etichetta ancora come il “Macellaio di Krakoa”. Mentre Xavier inizialmente accettava la sua reclusione per proteggere la razza mutante, ora ha deciso di liberarsi, dando inizio a un nuovo arco narrativo intitolato X-Manhunt .
Candidati alternativi per il detenuto X
L’identità di Inmate X rimane un mistero avvincente, che scatena speculazioni tra i fan su chi potrebbe potenzialmente ricoprire questo ruolo. I principali contendenti includono Legion, Nate Grey, Vulcan e Rasputin IV . In particolare, Rasputin e Legion emergono come forti candidati per via del loro notevole potere e popolarità all’interno dell’universo degli X-Men, specialmente dopo la loro assenza dalla conclusione della trama di “Fall of X”.
Un’ulteriore teoria punta al mutante di livello Omega Nate Grey, anch’egli scomparso dall’evento Age of X-Man . Tuttavia, poiché la dottoressa Corina Ellis menziona conversazioni con il detenuto X in merito alla caduta di Krakoa (un contesto di cui Nate non faceva parte), questo potrebbe squalificarlo dall’essere il detenuto X. D’altro canto, il terzo fratello Summers, Vulcan, rimane una figura pericolosa ma potente, assente dal suo ruolo nella Genesis War.
Il potenziale impatto del detenuto X sul futuro degli X-Men
Il detenuto X potrebbe determinare il destino della razza mutante?
Attualmente, la dottoressa Corina Ellis è riuscita a tenere sotto controllo il detenuto X, ma è probabile che questo mutante possa scappare nel prossimo futuro. L’identità del detenuto X potrebbe anche introdurre un personaggio mutante completamente nuovo nell’universo. Non importa chi verrà alla fine rivelato, la sua comparsa e le azioni successive potrebbero influenzare significativamente la futura traiettoria del genere mutante . Questo personaggio agirà come un amico per gli X-Men o diventerà un nemico, esacerbando le paure umane sui mutanti?
In definitiva, la rivelazione di Inmate X promette di avere un impatto monumentale sia sugli X-Men che sulla più ampia comunità mutante. Che sia un alleato o un antagonista, questo personaggio è destinato a lasciare un’impressione duratura nel ricco arazzo delle narrazioni mutanti della Marvel.
X-Men #9 è ora disponibile nelle fumetterie.
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