L’ultima innovazione di Samsung, lo smartphone pieghevole Galaxy Z Flip 7, ha attirato notevole attenzione grazie al suo design elegante, al display edge-to-edge più ampio e alle caratteristiche di resistenza migliorate. Sebbene le prime recensioni dei guru della tecnologia siano ampiamente positive, una valutazione completa della resistenza ha messo in luce le capacità del dispositivo attraverso una serie di test impegnativi, tra cui graffi, bruciature e cerniere. Questi test non solo hanno evidenziato la resilienza del telefono, ma hanno anche sollevato interrogativi sui compromessi intrinseci della sua tecnologia pieghevole, lasciando gli appassionati a chiedersi se questa tendenza evolverà in modo significativo in futuro.
Il test di resistenza evidenzia i punti di forza e di debolezza del Galaxy Z Flip 7
Il test di resistenza è iniziato con il display esterno, che ha ottenuto risultati soddisfacenti durante le valutazioni sui graffi, registrando danni al livello 6 e mostrando ammaccature più profonde al livello 7. Questa prestazione è in linea con gli attuali standard di resistenza dei principali marchi, tra cui Apple e Google. Il display esterno ha impressionato anche durante il test di resistenza alla bruciatura, resistendo all’esposizione per oltre 20 secondi senza subire danni permanenti. Al contrario, il display interno ha dimostrato una vulnerabilità significativa, rivelando una situazione diversa poiché ha mostrato graffi e danni sia durante le valutazioni sui graffi che sulla bruciatura.
Data la morbidezza degli schermi pieghevoli, il display interno si graffiava anche al livello 2 della base ed era soggetto a segni di unghie. Inoltre, ha subito due distinte bruciature dovute alla stessa esposizione al calore, evidenziando un significativo svantaggio della tecnologia pieghevole, una sfida che potrebbe presentarsi anche con l’atteso iPhone pieghevole di Apple, previsto per il prossimo anno. Per supportare i nervosi possessori di dispositivi pieghevoli per la prima volta, Samsung ha introdotto una politica di sostituzione gratuita per lo strato protettivo superiore interno, un’aggiunta gradita per molti.
Realizzato in robusto alluminio, il telaio del Galaxy Z Flip 7 garantisce una custodia solida e protettiva per i suoi componenti delicati. Sebbene protegga da piegature e rotture, oggetti appuntiti come le chiavi possono lasciare graffi evidenti. Sul retro, Samsung ha optato per un Gorilla Glass Victus 2 satinato, noto per la sua resistenza ai graffi e la sua capacità di nascondere le impronte digitali, garantendo un aspetto elegante. Tuttavia, la valutazione della durata non si è fermata qui. Il famoso canale YouTube JerryRigEverything ha condotto un approfondito test sulla polvere per valutare la resistenza del meccanismo della cerniera ai detriti.
Progettato per simulare l’usura quotidiana, il test della polvere mirava a determinare la funzionalità della cerniera in presenza di esposizione al particolato. Sebbene la cerniera sia rimasta operativa per tutta la durata del test, ha emesso occasionalmente dei crepitii, indicando che particelle fini potrebbero essersi infiltrate nell’assemblaggio. Ciononostante, il dispositivo ha eccelso nel successivo test di piegatura, non mostrando segni di cedimento strutturale, emettendo solo lievi rumori sotto pressione.
In sintesi, nonostante le rigorose valutazioni di durabilità, il Galaxy Z Flip 7 si comporta in modo encomiabile. Il suo design robusto ha ricevuto un tale consenso che persino l’account di supporto ufficiale di Apple lo ha inavvertitamente condiviso, sottolineandone l’importanza. Mentre gli schermi pieghevoli continuano a evolversi, le sfide associate alla loro durabilità rimangono evidenti, sottolineando la necessità di innovazione per migliorarne la resilienza nelle future iterazioni di questa accattivante tecnologia.
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