Un buco nella trama di Game of Thrones che tutti trascurano

Un buco nella trama di Game of Thrones che tutti trascurano

Panoramica delle incongruenze della trama di Game of Thrones

  • Il fatto che Daenerys Targaryen non riesca a individuare la Flotta di Ferro da una grande altezza evidenzia una lacuna narrativa significativa nella serie.
  • L’arrivo inaspettato di Lord Baelish durante la Battaglia dei Bastardi crea confusione tra i fan.
  • Si specula sulla possibilità che Baelish stia negoziando un accordo con i crannogmen per evitare Moat Cailin, sollevando dubbi sulla coerenza della trama.

Game of Thrones, pur essendo un fenomeno culturale, non è immune a buchi di trama e incongruenze. Esempi degni di nota includono l’incapacità di Daenerys di osservare un’intera flotta navale dall’alto e la scelta narrativa di far sconfiggere il Re della Notte ad Arya Stark nonostante l’imminente minaccia dei White Walkers.

Tuttavia, una delle incongruenze più sconcertanti si trova nella Stagione 6, dove un contingente di Cavalieri della Valle, guidati da Lord Baelish, viene in aiuto di Jon Snow durante la Battaglia dei Bastardi. L’enigma non è solo il loro arrivo tempestivo, ma piuttosto la logistica di come hanno compiuto questa impresa.

Il viaggio dei Cavalieri della Valle oltre Moat Cailin: un’analisi critica

Le sfide di Moat Cailin

Moat Cailin nel Trono di Spade

Sebbene non sia esplicitamente mostrato, si suggerisce che Lord Baelish sia riuscito a manovrare i Cavalieri della Valle attorno a Moat Cailin, una roccaforte strategica detenuta dai Bolton. Noto per la sua posizione cardine lungo la Strada del Re, Moat Cailin funge da unico punto di accesso via terra al Nord.

Le fortificazioni, nonostante siano in rovina, sono circondate da insidiose paludi che creano una barriera naturale per gli invasori. Ogni tentativo di aggirare questa roccaforte avrebbe in genere conseguenze disastrose, non solo per le difese ma anche per le tattiche letali impiegate dai crannogmen nativi della zona. Tuttavia, Baelish apparentemente aggira queste sfide ben note, lasciando gli osservatori a dubitare della plausibilità della situazione.

Baelish ha stretto un’alleanza con i Crannogmen?

Un maestro di manovre politiche

Baelish e le sue astute tattiche

Come spesso accade con le formidabili fortezze di Westeros, navigare attorno o attraverso Moat Cailin pone delle sfide, ma resta fattibile in certe circostanze. Sfruttando la sua reputazione di persuasore, Ditocorto probabilmente cercò un’alleanza con i crannogmen.

Questi abitanti sono tradizionalmente alleati con Casa Reed, che a sua volta mantiene la fedeltà a Casa Stark. Se Ditocorto si posiziona in modo convincente come un alleato pro-Stark, è plausibile che Casa Reed consideri di consentire un passaggio sicuro, a patto che Moat Cailin diventi inaccessibile.

Tuttavia, la sfida più grande sta nel localizzare House Reed, poiché la loro base, Greywater Watch, è nota per la sua natura sfuggente, e si dice che cambi posizione all’interno delle paludi. Ipotizzare che Baelish abbia mediato un accordo per un passaggio sicuro attraverso l’astuzia diplomatica aggiunge un altro livello a questa complessità narrativa.

L’esercito di Bolton sovraesposto

Forza minima necessaria per Moat Cailin

La strategia di Ramsay Bolton

L’ambizione di Ramsay Bolton porta a estendere eccessivamente le sue forze, influenzando in modo cruciale difese come Moat Cailin. Il suo desiderio di dominio su Grande Inverno potrebbe aver portato a truppe insufficienti per presidiare la fortezza, una svista critica data la sua importanza come posizione difensiva.

Come stabilito sia dalla serie che dalla letteratura di supporto, le forze minime possono respingere efficacemente aggressori più grandi in roccaforti strategiche come Moat Cailin. L’idea che Ramsay abbia trascurato una posizione così vitale solleva interrogativi sulla sua competenza come leader militare. Il suo personaggio non è descritto come spericolato; al contrario, dimostra un notevole grado di consapevolezza tattica.

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Oltre Moat Cailin

Mappa di Westeros

Sebbene Moat Cailin sia una via di terra fondamentale, non è l’unico passaggio verso il Nord. Il porto di White Harbor, situato lungo la costa sud-orientale, si collega all’entroterra tramite il White Knife River. Una strategia praticabile per i Cavalieri della Valle sarebbe quella di attraversare il mare da Gulltown, aggirando completamente Moat Cailin, e poi salpare per Grande Inverno tramite White Harbor.

È interessante notare che la narrazione di Game of Thrones trascura di menzionare la flotta della Valle, il che complica ulteriormente la coerenza di questa trama. Nella Stagione 6, Episodio 4 (“Book of the Stranger”), Ditocorto afferma che le forze di Robyn Arryn sono di stanza a Moat Cailin, portando alla domanda sul perché avrebbero bisogno di navigare attorno a un’area che stanno già controllando.

Mancanza di consapevolezza da parte di Ramsay e dei Lord del Nord

Riunione strategica di Ramsay Bolton

Se i Cavalieri della Valle si trovavano davvero a Moat Cailin, le loro manovre devono essere state osservate dai signori locali fedeli a Ramsay Bolton. La logistica dell’attraversamento della zona avrebbe dovuto far scattare l’allarme, soprattutto considerando le capacità di comunicazione dell’epoca: messaggi rapidi potevano attraversare il Nord con la stessa rapidità con cui lo facevano ad Approdo del Re.

Ciò solleva un punto cruciale: quando elementi di trama convenienti mettono in ombra la logica narrativa, emergono incongruenze, come dimostra la gestione di questa trama da parte della serie.

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