AMD ha lanciato ufficialmente le sue unità di elaborazione accelerata (APU) Ryzen AI Max “Strix Halo”, dotate di specifiche impressionanti che soddisfano le esigenze delle workstation mobili. Il modello di spicco, Ryzen AI Max+ 395, vanta fino a 16 core CPU e ben 40 core GPU, evidenziando i progressi di AMD nell’intelligenza artificiale e nelle prestazioni grafiche.
Rivoluzionare le workstation mobili: la serie Strix Halo di AMD
Il nuovo AMD Strix Halo rappresenta un cambiamento rivoluzionario nel panorama dei PC AI. Ufficialmente chiamati Ryzen AI Max e Ryzen AI Max Pro, queste APU sono pensate per laptop ad alte prestazioni, con specifiche che in precedenza erano inimmaginabili per le piattaforme mobili. Ogni serie incorpora due varianti: la Max+ di fascia alta e la Max standard, con la prima che offre le specifiche più potenti.
AMD Strix Halo: architettura e prestazioni avanzate
Per creare la linea Strix Halo, AMD ha sfruttato le sue proprietà intellettuali all’avanguardia, tra cui l’architettura Zen 5 e i core grafici RDNA 3.5. Ogni core della CPU Zen 5 è disposto su chiplet dedicati, con supporto per un massimo di 16 core su due Core Complex Dies (CCD). Questi chip non sono semplici iterazioni, ma progressi fondamentali nelle prestazioni.
Il die I/O integrato alimenta la GPU, con un massimo di 40 unità di elaborazione RDNA 3.5, integrate da controller di memoria avanzati che utilizzano lo standard LPDDR5x. Questa combinazione consente una larghezza di banda di memoria sbalorditiva fino a 256 GB/s, garantendo che il chip eccella nelle attività ad alta intensità di dati. Inoltre, un’impressionante unità di elaborazione neurale (NPU) “XDNA 2” da 50 TOPS (Tera Operations Per Second) rende queste APU particolarmente adatte per applicazioni AI.
Panoramica della gamma di APU AMD Ryzen AI Max “Strix Halo”
La serie Ryzen AI Max “Strix Halo” è composta da quattro APU distinte, ciascuna disponibile nelle varianti standard e Pro, progettate per soddisfare diverse esigenze prestazionali.
- AMD Ryzen AI Max+ 395 – Dispone di 16 core e 32 thread, in grado di raggiungere fino a 5,1 GHz con una cache da 80 MB.
- AMD Ryzen AI Max 390 – Vanta 12 core e 24 thread, con fino a 5,0 GHz e una cache da 76 MB.
- AMD Ryzen AI Max 385 – Offre 8 core e 16 thread, sempre a 5,0 GHz, e ha una cache da 40 MB.
- AMD Ryzen AI Max Pro 380 : un’opzione entry-level con 6 core, 12 thread, un clock massimo di 4,9 GHz e una cache da 22 MB.
Specifiche a colpo d’occhio
Nome SKU | Architettura | Core della CPU | Orologio massimo | Nascondi | Core GPU | TDP |
---|---|---|---|---|---|---|
Ryzen AI Max+ 395 | Zen 5 / RDNA 3.5 | 16 / 32 | 5,1 GHz | 80 MB | 40 CU (Radeon 8060S) | 45-120 W |
Ryzen AI Max 390 | Zen 5 / RDNA 3.5 | 12 / 24 | 5,0 GHz | 76 MB | 40 CU (Radeon 8060S) | 45-120 W |
Ryzen AI Max 385 | Zen 5 / RDNA 3.5 | 8 / 16 | 5,0 GHz | 40 MB | 32 CU (Radeon 8050S) | 45-120 W |
Ryzen AI Max 380 | Zen 5 / RDNA 3.5 | 6 / 12 | 4,9 GHz | 22 MB | 16 CU (Radeon 8040S) | 45-120 W |
Benchmark delle prestazioni: AMD contro i concorrenti
Le valutazioni delle prestazioni hanno dimostrato che AMD Ryzen AI Max+ 395 supera significativamente i concorrenti attuali come Intel e Apple. Secondo le scoperte di AMD, questo modello offre prestazioni fino a 3 volte superiori (in media 2,6 volte) rispetto al Lunar Lake “Core Ultra 9 288V” di Intel, offrendo al contempo un netto vantaggio nelle prestazioni grafiche, essendo il 158% più veloce in media.
Rispetto alla serie M4 Pro di Apple, le APU Ryzen AI Max rimangono competitive, eccellendo in scenari in cui l’elaborazione AI è critica. AMD afferma che la Max+ 395 è la prima APU Copilot+ per PC in grado di funzionare con un Large Language Model (LLM) da 70 miliardi di parametri, vantando prestazioni AI 2,2 volte più veloci in LM Studio rispetto alla GeForce RTX 4090 di NVIDIA.
Si prevede che questi chip innovativi arriveranno sul mercato nel primo e nel secondo trimestre del 2025 e saranno integrati in vari laptop e mini PC di produttori come HP e ASUS, tra cui modelli come HP ZBook Ultra G1a e ASUS ROG Flow Z13.
Tenete d’occhio le ulteriori offerte OEM, poiché queste APU continuano a guadagnare terreno nella comunità tecnologica.
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