
L’interpretazione di Hannah Waddingham della famigerata “Shame Nun” in Game of Thrones potrebbe essere stata breve, ma ha lasciato un segno indelebile nei fan e nel più ampio panorama culturale. La serie HBO è rinomata per il suo insieme di personaggi secondari avvincenti e il ruolo di Waddingham spicca tra questi. Non è solo un’abile attrice teatrale con riconoscimenti dal West End di Londra a Broadway, ma è forse meglio riconosciuta per la sua interpretazione vincitrice di un Emmy come Rebecca Welton in Ted Lasso di Apple TV.
Anche prima del suo notevole successo in Ted Lasso, il personaggio di Waddingham in Game of Thrones è diventato un’icona della cultura pop, in particolare per il suo drammatico incontro con Cersei Lannister. Nota per la sua spietata astuzia, Cersei rappresenta uno dei personaggi più formidabili della serie. Waddingham ha svolto un ruolo fondamentale nell’esporre le vulnerabilità di Cersei, rendendo il suo personaggio sia d’impatto che memorabile. Il destino del personaggio di Waddingham, tuttavia, evidenzia anche i temi più oscuri prevalenti nella serie.
Hannah Waddingham come Septa Unella – La suora della vergogna
Il momento decisivo di Unella con Cersei Lannister

Apparsa per la prima volta nella Stagione 5, la Septa Unella di Waddingham serve la Fede dei Sette e rimane una devota seguace dell’Alto Passero, interpretato da Jonathan Pryce. Tuttavia, è prevalentemente riconosciuta come la “Suora della Vergogna” per un momento famoso in cui umilia pubblicamente Cersei spogliandola e costringendola a sfilare per Approdo del Re mentre suona una campana e canta “vergogna” a causa del suo scandalo adultero che coinvolge il cugino Lancel.
Alla fine, Cersei vendica la sua disgrazia annientando il Sept of Baelor e reclamando il suo trono, imprigionando così Unella e infliggendole una punizione brutale. Cersei ricorda in modo sinistro la sua promessa che Unella avrebbe visto il suo volto appena prima della sua dipartita, rafforzata dalla presenza agghiacciante di Ser Gregor “The Mountain” Clegane, lasciando gli spettatori a riflettere sul destino straziante che attende Unella nella sua cella.
Waddingham apprezzò l’aspetto disadorno di Septa Unella
Waddingham trasformato: irriconoscibile come Unella

Nonostante l’arco cupo del suo personaggio, Waddingham ha apprezzato l’opportunità di abitare Unella, apprezzando in particolar modo l’aspetto spoglio e disadorno del personaggio. Riflettendo su questa scelta, Waddingham ha affermato (tramite CinemaBlend ):
“Non mi interessa sembrare sempre una bambola; deve essere ciò che si addice al personaggio. Mi piaceva il fatto che in Game of Thrones sembrassi appena stata disseppellita, riesumata da qualche parte.”
Questo ruolo ha anche permesso a Waddingham di mostrare la sua gamma di attrice; l’austera e fanatica Unella contrasta nettamente con la più sicura di sé ed elegante Rebecca Welton di Ted Lasso. Sorprendentemente, Waddingham ha persino conservato l’iconica campana della vergogna come ricordo dopo aver concluso il suo periodo nello show.
L’ascesa di Waddingham alla celebrità dopo Game of Thrones
Vincitore di un Emmy e stella nascente

Sebbene il ruolo di Waddingham in Game of Thrones fosse relativamente oscuro all’epoca, la sua traiettoria di carriera cambiò significativamente negli anni successivi. Dopo il suo periodo come Septa Unella, assunse ruoli in vari progetti, tra cui 12 Monkeys e Krypton. Tuttavia, fu la sua straordinaria interpretazione di Rebecca Walton in Ted Lasso a catapultarla davvero sotto i riflettori. La sua interpretazione della complessa e affascinante proprietaria dell’AFC Richmond mostrò la sua versatilità e le fece guadagnare un Emmy Award.
Film |
Ruolo |
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Hocus Pocus 2 (2022) |
Madre Strega |
Professione pericolo (2024) |
Autore: Gail Meyer |
Il film di Garfield (2024) |
Iella |
Lilo e Stitch (2025) |
Gran Consigliera |
Mentre molti potrebbero considerare Game of Thrones come la svolta iniziale di Waddingham, è stato il suo fidanzamento con Ted Lasso a segnare davvero la sua ascesa come star. Da allora ha portato avanti diversi progetti di alto profilo, tra cui Hocus Pocus 2, l’imminente revival di Garfield e The Fall Guy. Inoltre, è pronta a comparire nell’attesissimo Mission: Impossible – The Final Reckoning e nell’adattamento live-action di Lilo & Stitch.
Altre stelle nascenti di Game of Thrones
Attori famosi che passano da Game of Thrones alla celebrità

Riflettendo sul ruolo iniziale di Waddingham in Game of Thrones si evidenzia una tendenza più ampia: numerosi attori hanno intrapreso carriere significative dopo le loro apparizioni nella serie. Molti hanno assunto ruoli da protagonista in popolari franchise di supereroi e film di successo.
Ad esempio, Nathalie Emmanuel, che ha interpretato Missandei, ha continuato a recitare nella Fast Saga e a collaborare con la leggenda del cinema Francis Ford Coppola in Metropolis. Allo stesso modo, Joseph Quinn ha attirato l’attenzione con i suoi ruoli in Stranger Things, Gladiator II e A Quiet Place: Day One dopo una breve apparizione in Game of Thrones come guardia a Winterfell.
Inoltre, nonostante le Sand Snakes abbiano ricevuto recensioni contrastanti, Jessica Henwick ha trasceso il suo ruolo di Nymeria Sand, ottenendo successo in progetti come Iron Fist, Glass Onion e Cuckoo. Tuttavia, le trasformazioni più notevoli appartengono a Jason Momoa e Pedro Pascal. Entrambi gli attori hanno lasciato un’impressione duratura come Khal Drogo e Oberyn Martell, rispettivamente, assicurandosi rapidamente ruoli da protagonista in importanti franchise come Aquaman per Momoa e The Last of Us per Pascal, con quest’ultimo presente anche nel prossimo film Fantastic Four nel Marvel Cinematic Universe.
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