
Attenzione: questo articolo contiene piccoli spoiler su Oceania 2 !
Con l’avvicinarsi degli Oscar del 2025, la Disney si trova ad affrontare una sfida significativa con una causa per violazione del copyright riguardante Oceania 2. Il film, che ha ottenuto un notevole successo al botteghino, incassando la cifra impressionante di 1,6 miliardi di dollari, era pronto per numerosi premi questa stagione. Tuttavia, la causa intentata dallo sceneggiatore Buck Woodall potrebbe portare a gravi ripercussioni finanziarie per l’azienda se ritenuta responsabile.
Accuse di somiglianza tra Oceania e il progetto di Buck Woodall
Le rivendicazioni legali evidenziano oltre due dozzine di somiglianze

La causa, intitolata Woodall contro Disney, accessibile tramite Scribd , sostiene che sia Moana che Moana 2 prendono in prestito elementi significativi dal progetto Bucky di Woodall, violando così il suo copyright. Di seguito sono riportate alcune presunte somiglianze citate nella causa:
- Un protagonista adolescente sfida le aspettative dei genitori per esplorare l’oceano e proteggere un’isola polinesiana.
- Entrambe le narrazioni sottolineano il diritto intrinseco dell’eredità polinesiana ad accedere al mare.
- Coinvolgimento degli spiriti ancestrali raffigurati come animali, che guidano e proteggono i loro discendenti.
- L’ambientazione è quella di un antico villaggio polinesiano radicato nelle tradizioni culturali.
- Similitudini nelle sequenze iniziali, tra cui il volo verso un’isola e le immagini del personaggio principale neonato su una spiaggia.
- Gli elementi chiave della storia includono l’iniziazione della tartaruga e gioielli simbolici molto potenti.
- Pratiche di orientamento: metodi di navigazione tradizionali polinesiani che utilizzano segnali celesti.
- Incontri con un personaggio semidio tatuato e rappresentazioni di mutaforma.
- Entrambi i film presentano eventi oceanici drammatici, tra cui tempeste e vortici, che portano a un ritorno a casa epocale.
- Immagini animate che riflettono elementi tematici e stilistici comuni.
- Ulteriori motivi che coinvolgono figure mitologiche e raffigurazioni di oceani senzienti.
Affinché il caso di Woodall abbia successo, la sua rappresentanza legale deve stabilire sia la sua proprietà dell’opera originale sia la violazione intenzionale da parte di Disney per un beneficio commerciale. Mentre dimostrare la proprietà può essere semplice, dimostrare una sostanziale somiglianza nel contesto della legge sul copyright presenta una sfida più grande.
È importante notare che le rivendicazioni di copyright si basano sul concetto di “sostanziale somiglianza”, che spesso è determinato tramite analisi soggettiva. La difesa della Disney potrebbe basarsi sulla dottrina delle scènes à faire, sostenendo che certi elementi sono inerenti al genere e quindi non protetti da copyright, complicando ulteriormente il caso.
Le richieste di Buck Woodall nella causa
Richiesta di risarcimento finanziario e ingiunzioni legali

Se Woodall prevale, la causa potrebbe imporre un notevole onere finanziario alla Disney. I suoi documenti legali richiedono una dichiarazione formale di violazione insieme a danni monetari che vanno da un minimo di 5 miliardi di $ o il 2,5% dei ricavi lordi, a seconda di quale sia maggiore, e danni totali pari ad almeno 10 miliardi di $, che riflettono i profitti generati dal franchise finora.
Inoltre, Woodall sta chiedendo due tipi di ingiunzioni contro Disney e le sue affiliate. La prima proibirebbe loro di produrre qualsiasi contenuto che violi il suo copyright, mentre la seconda mira a fermare qualsiasi violazione in corso.
Motivi dietro la mancanza di azione contro l’originale Moana
Precedente tentativo di contenzioso respinto

Con molte delle affermazioni di Woodall collegate al film iniziale di Oceania , sorgono domande sui suoi precedenti tentativi legali. In effetti, Woodall aveva già tentato di citare in giudizio la Disney in un caso intitolato Buck G Woodall contro The Walt Disney Company. Nonostante ciò, la causa è stata archiviata perché presentata dopo il termine di tempo applicabile dopo l’uscita del film. Tuttavia, questa storia potrebbe non essere irrilevante nella causa in corso.
Fondamentale, durante la fase di scoperta, una dichiarazione del dirigente Disney Jenny Marchick ha suggerito che i materiali sono stati condivisi con lo staff di Disney Animation TV. Ciò potrebbe fornire una base critica per le affermazioni di Woodall, poiché deve dimostrare che Disney ha avuto accesso ai suoi contenuti protetti da copyright.
Risposta ufficiale della Disney
Il silenzio della Disney sulla causa del 2025

Finora, la Disney non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alla causa del 2025. Tuttavia, si prevede che la loro posizione possa riecheggiare precedenti affermazioni fatte in precedenti contenziosi. Il regista Ron Clements ha precedentemente affermato che Moana è stato sviluppato indipendentemente dal progetto di Woodall, sostenendo di averlo scoperto solo dopo che la causa è stata intentata. Le future comunicazioni della Disney in merito a questa causa devono ancora essere viste.
Implicazioni della causa Oceania 2 per Disney
Potenziale impatto sui progetti futuri della Disney

Le implicazioni della causa Moana 2 potrebbero variare notevolmente a seconda di come si sviluppa il caso. Storicamente, la Disney ha optato per accordi extragiudiziali quando è stata pressata da forti rivendicazioni di copyright, come si è visto in contenziosi passati come il caso Pirati dei Caraibi. Al contrario, c’è la possibilità che un giudice possa respingere la causa direttamente, soprattutto se le rivendicazioni di violazione del copyright non hanno fondamento sostanziale.
Se la corte dovesse concedere un’ingiunzione temporanea, i piani futuri della Disney per il franchise, tra cui una versione live-action di Oceania , una serie televisiva di Maui e la prospettiva di un Oceania 3 , potrebbero essere gravemente ritardati. Inoltre, data la posta in gioco, la Disney potrebbe decidere di astenersi dal consentire le nomination di Oceania 2 agli Oscar del 2025 per evitare un potenziale scandalo. Se la causa di Woodall avrà successo, potrebbe persino trovare un ruolo in progetti futuri o essere accreditato in qualche modo.
In sintesi, mentre l’esito esatto rimane incerto, il potenziale per ramificazioni significative sulle strategie aziendali future della Disney è palpabile. In definitiva, lo scenario più probabile rimane che la Disney affronterà questa sfida e continuerà a far evolvere il franchise di Moana .
Fonti: Scribd , Court Listener e The Hollywood Reporter
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