
Quando senti la frase “stivali invernali carini”, potrebbe non evocare l’immagine accogliente che ti aspetti. Invece, questo termine apparentemente innocente è diventato un’espressione codificata tra gli utenti di TikTok che navigano nella censura sulla piattaforma.
Capire il codice dietro “Cute Winter Boots”
Dopo un breve divieto di 14 ore il 20 gennaio, gli utenti di TikTok hanno rapidamente osservato un cambiamento nel modo in cui i contenuti venivano moderati. Molti hanno notato che le discussioni sulle controverse azioni politiche di Donald Trump sono state particolarmente soppresse, portando alla limitazione dei video che esprimevano opinioni dissenzienti. I casi in cui gli utenti non sono stati in grado di condividere post o hanno dovuto affrontare la rimozione per aver discusso importanti questioni socio-politiche sono diventati sempre più comuni.
In risposta a questa apparente censura, gli utenti di TikTok hanno adottato l’espressione “cute winter boots” come un modo intelligente per affrontare argomenti come la deportazione di massa di immigrati clandestini negli Stati Uniti. Mentre una ricerca casuale di “cute winter boots” può far emergere contenuti tradizionali sulle calzature, un’indagine più approfondita rivela una ricchezza di video educativi e discussioni della comunità incentrate su questioni serie.
Questa frase non è solo diventata un modo per aggirare le restrizioni, ma anche un punto di ritrovo per gli utenti che cercano un senso di comunità in un panorama di crescente censura. Molti creatori la usano per condividere suggerimenti sulla sicurezza e sviluppi riguardanti le sfide in corso che devono affrontare gli immigrati clandestini, assicurandosi che il loro pubblico rimanga informato.
@xxsar__maxx #Inverted chi conosce il segreto ✨ #fyp #cutewinterboots #winterboots
L’approccio all’uso di “cute winter boots” varia notevolmente tra i creatori. Alcuni scelgono semplicemente di sostituire la frase in conversazioni che normalmente attirerebbero l’attenzione, mentre altri sono più creativi, elaborando vari aspetti di “cute winter boots” mentre mostrano visibilmente il loro messaggio intenzionale tramite cartelli o tablet. Questa tattica sfrutta la preferenza algoritmica di TikTok per i contenuti correlati ai prodotti, consentendo ai creatori di sostenere efficacemente i diritti degli immigrati e allo stesso tempo indirizzare gli spettatori verso prodotti educativi correlati disponibili su TikTok Shop.
@orangejulius314 Ciao ragazzi, per favore diffondete questo messaggio. Spero che abbiate guardato tutto. Ci sono delle ottime informazioni su chi deve evitare il gelato.#fyp #cutewinterboots #grwm
“Stivali invernali carini” è solo una delle tante frasi in codice che emergono tra gli utenti di TikTok. Ad esempio, per evitare riferimenti diretti all’Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti, gli utenti hanno fatto ricorso a eufemismi giocosi come “camion dei gelati” o semplicemente “gelato” durante le discussioni. Questa creatività linguistica mostra fino a che punto gli utenti si spingono per mantenere la propria voce in un clima di controllo accresciuto.
@missalchemy7 ?? #cutewinterboots #cutewinterbootsforwomen #fyp #fyppp #icecream #icecreamtruck
Tuttavia, l’esistenza di queste frasi in codice sottolinea l’attuale clima politico, caratterizzato da restrizioni alla libera espressione. In seguito alle politiche di immigrazione di Trump, l’ICE ha segnalato un aumento di arresti e deportazioni, mentre Trump ha anche preso in considerazione di tagliare i finanziamenti alle città santuario che fungono da rifugi per gli immigrati clandestini. Un risultato significativo di questi cambiamenti è l’emergere di un linguaggio in codice creativo all’interno di TikTok, poiché gli utenti si sforzano di far sentire la propria voce eludendo la censura.
Mentre ci addentriamo in questa complessa era della comunicazione, è probabile che assisteremo alla diffusione di frasi come “stivali invernali carini” su TikTok, poiché i creatori continueranno a sostenere questioni sociali e politiche essenziali di fronte alla crescente oppressione.
Lascia un commento