
Nel regno della narrazione fantasy, la presenza di un formidabile antagonista che minaccia il mondo è un tropo comune che guida il viaggio di figure eroiche. Questi avversari si manifestano spesso come esseri mitici come antichi mostri, divinità, draghi o marchingegni incantati. Tuttavia, alcune narrazioni, tra cui Avowed, optano per una rappresentazione più sfumata di questi nemici apparentemente invincibili, spesso ancorandoli a lotte umane riconoscibili.
Ambientato nel misterioso continente delle Living Lands, i giocatori di Avowed assumono il ruolo di un inviato che rappresenta l’imperatore Aedyran, imbarcandosi in una missione per svelare l’enigma dietro una devastante piaga nota come Dreamscourge. Fedeli all’approccio distintivo di Obsidian Entertainment, i giocatori sono spinti a contemplare la moralità dell’impero Aedyr, con una ricca tradizione che fornisce sottili suggerimenti e fili narrativi per coloro che sono inclini a esplorare i significati più profondi.
Esplorando la tradizione dell’impero Aedyr di Avowed





Sulle tracce delle origini dell’Impero Aedyr
La storia dell’Impero Aedyr risale al 300 AI, circa due millenni prima degli eventi descritti in Avowed e Pillars of Eternity. Questo impero iniziò come una comunità di pastori di cervi che entrarono in contatto con il regno elfico tecnologicamente avanzato di Kulkin. Attraverso la cooperazione militare, gli Aedyrans ottennero intuizioni strategiche dagli elfi, che segnarono l’inizio di una relazione complessa.
Tuttavia, la pace duratura durò poco, poiché scoppiarono conflitti tra fazioni umane e le loro controparti elfiche. Nel tempo, le diverse tribù Aedyr si unirono sotto un’unica bandiera, forgiando quello che sarebbe diventato il Regno di Aedyr. Dopo una serie di turbolente schermaglie, fu raggiunta una tregua provvisoria con il Regno di Kulkin, che culminò con la fondazione dell’Impero Aedyr.
Nel corso dei secoli, l’Impero Aedyr emerse come forza dominante nel mondo di Eora, estendendo la sua influenza ben oltre i suoi confini originali, fino a comprendere numerose colonie e territori.
Credenze culturali nell’impero Aedyr
La popolazione dell’Impero Aedyr sostiene un sistema di credenze incentrato su almeno undici divinità, la più importante delle quali è Woedica, che è particolarmente venerata. Conosciuta come la “signora della legge e della vendetta”, si ritiene che Woedica fornisca protezione divina alla monarchia regnante del popolo Aedyran, rendendola una figura fondamentale nelle pratiche religiose dell’Impero.
Valori come il dovere e la lealtà sono parte integrante della cultura Aedyran. Ai cittadini viene insegnato che un forte senso di scopo è essenziale per il progresso sociale, insieme a un profondo impegno verso la famiglia, gli amici e la gerarchia politica stabilita.
L’Impero Aedyr ha anche svolto un ruolo significativo nelle prime esplorazioni dell’Animancy, lo studio dell’energia dell’anima. Sfortunatamente, i tentativi iniziali di trasferire anime viventi in corpi defunti hanno portato alla creazione involontaria di un’entità non morta, spingendo l’Impero a mettere fuori legge l’Animancy a causa delle sue controverse implicazioni etiche. Molti Aedyran ora considerano questa pratica innaturale o addirittura blasfema.
La garrota d’acciaio: un ordine di notorietà
Sebbene l’Impero Aedyr non sia fondamentalmente malvagio, ospita una miriade di fazioni discutibili, tra cui la famigerata Steel Garrote. Questa organizzazione, composta da zelanti paladini devoti a Woedica, opera all’interno dell’Impero per perseguire gli individui accusati di aver infranto un giuramento. La loro missione è spesso avvolta nell’ambiguità, consentendo interpretazioni che possono potenzialmente intrappolare chiunque venga ritenuto un infrattore di giuramento dall’élite Aedyran, indipendentemente dalla convalida legale.
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