Capire il finale del film La Mummia 2017

Capire il finale del film La Mummia 2017

La mummia si conclude con il personaggio di Tom Cruise, Nick Morton, che acquisisce i formidabili poteri di Set, il dio egizio della morte. Questo colpo di scena lo posiziona come una figura fondamentale in un universo che avrebbe dovuto culminare in un’ambiziosa esperienza cinematografica condivisa, simile al Marvel Cinematic Universe (MCU).La Universal Pictures aspirava a coltivare il proprio Dark Universe, con mostri classici come L’uomo invisibile, originariamente previsto per essere interpretato da Johnny Depp, e il mostro di Frankenstein, che avrebbe dovuto essere portato in vita da Javier Bardem. Sfortunatamente, la deludente performance al botteghino del film e le recensioni feroci hanno effettivamente ostacolato questa visione prima che potesse decollare, lasciando il potenziale del sequel latente e irrealizzato.

Inizialmente, Nick Morton e il suo collega Chris Vail, interpretato da Jake Johnson, sono raffigurati come membri di un’unità di ricognizione d’élite dell’esercito di stanza in Iraq. Contrariamente al loro incarico, si avventurano fuori copione per raccogliere antichi manufatti per il mercato nero. Questa ricerca spericolata li conduce alla leggendaria tomba della principessa egiziana maledetta Ahmanet, che sceglie Nick come il mezzo ideale per incarnare il potere di Set. Sebbene Ahmanet venga infine catturata con l’aiuto di Henry Jekyll (interpretato da Russell Crowe) e dell’organizzazione Prodigium, Nick viene gravato dalla maledizione di Set e deve intraprendere una ricerca per trovare la redenzione.

Perché Nick si è pugnalato con il pugnale di Set?

Ahmanet non avrebbe dovuto conquistarlo comunque?

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Nelle fasi iniziali di The Mummy, Ahmanet stringe un patto con Set, il dio egizio associato al caos e alla violenza, con l’intenzione di resuscitarlo in una forma mortale. Armata del pugnale di Set, i poteri di Ahmanet sono formidabili; tuttavia, la sua vita viene interrotta prima che possa compiere il necessario sacrificio umano. Riportata in vita in tempi contemporanei, Ahmanet ricorre a Nick come suo nuovo ospite per incanalare l’essenza di Set.

Inizialmente titubante sulle intenzioni di Ahmanet, alla fine Nick afferra il pugnale e se lo infligge. Questo atto solleva una domanda fondamentale: se l’obiettivo di Ahmanet era quello di eliminare Nick per realizzare il suo piano, la ferita autoinflitta da Nick non avrebbe facilitato il suo scopo?

La sfumatura sta nell’induzione di Ahmanet a Nick a “cedere”.La sua iniziale riluttanza a sottomettersi gioca un ruolo cruciale; dopo essersi pugnalato, Nick scopre di poter resistere al dominio di Set. Sorprendentemente, trascende il controllo di Ahmanet, assorbendo la sua forza vitale per far rivivere Jenny, un’impresa che non si sarebbe verificata se si fosse volontariamente arreso ad Ahmanet.

Quale trasformazione ha subito Nick?

Ora è considerato un Dio?

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Dopo questa straziante metamorfosi, Nick confessa a Jenny: “Non so cosa sono”.Un monologo del dottor Henry Jekyll chiarisce l’aspirazione di Ahmanet di legare la malevolenza di Set a un mezzo mortale, ma il film lascia molto all’immaginazione per quanto riguarda i nuovi poteri di Nick e l’influenza di Set su un ospite umano.

Henry etichetta Nick come un “mostro” maledetto destinato a vagare per la terra in cerca di una cura. Le abilità di Ahmanet includono la rianimazione dei morti, la dimostrazione di una forza sovrumana, il controllo della sabbia e l’estrazione della vita dagli altri, alcune delle quali apparentemente trasferiscono a Nick. Mentre Jenny insiste sul fatto che Nick conserva la sua bontà intrinseca, Henry esprime scetticismo riguardo alle sue scelte morali mentre naviga in questo nuovo potere.

Oltre a essere un contenitore di potere, Nick appare fisicamente immutato, anche se durante un momento di intensità emotiva quando ordina a Jenny di “svegliarsi”, i suoi occhi si frammentano in molteplici iridi e pupille, e segni demoniaci si incidono sul suo viso. Inoltre, possiede denti aguzzi e una voce venata di malevolenza. Questo cambiamento culminante funge da narrazione delle origini per Nick, alludendo a poteri espansivi ancora da esplorare completamente.

Valutazione di Henry e Prodigium: eroi o cattivi?

Decifrare la controversa organizzazione di Henry Jekyll

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Il film fornisce poca chiarezza su Henry Jekyll e Prodigium, presentandoli come un’entità oscura guidata da dubbia etica nel loro tentativo di proteggere l’umanità dalle minacce soprannaturali. Tradizionalmente, Jekyll rappresenta il lato virtuoso della sua personalità, giustapposto al malvagio Edward Hyde.

In questa iterazione, il Dr. Jekyll usa iniezioni di siero per sopprimere gli impulsi più oscuri di Hyde, ma quando Hyde riemerge, diventa più robusto e formidabile. La moralità sfocata del Prodigium è parallela alla dualità presente in Jekyll. Il nome dell’organizzazione, derivato dal termine latino “monstrum vel prodigium”, si traduce in “un avvertimento di mostri”, complicando ulteriormente il loro ruolo.

Le prove trovate nel quartier generale di Prodigium suggeriscono il loro impegno di lunga data nel combattere le entità oscure. La breve apparizione del Black Book of the Dead dall’adattamento del 1999 indica che le due narrazioni operano nello stesso universo. Sebbene i loro metodi possano essere duri, come dimostra il piano spietato di Henry di eliminare Nick, è evidente che sentono il peso della loro responsabilità nel contenere i poteri malevoli di Set e Ahmanet.

Decoding The Mummy (2017) Finale e possibilità future

I piani ambiziosi del Dark Universe che non si sono mai concretizzati

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Mentre The Mummy culmina, la sconfitta di Ahmanet la vede imprigionata in profondità in una cassaforte Prodigium. Nel frattempo, Nick parte per una missione per liberarsi dalla maledizione di Set. Nonostante Henry e Prodigium rinuncino alle loro intenzioni letali riguardo a Nick, il loro sguardo rimane vigile, preparato per un potenziale abbraccio dei suoi impulsi più oscuri.

Henry e il Prodigium rispecchiano apparentemente l’ambigua etica di Nick Fury e dello SHIELD dell’MCU. Questa incapsulazione nel Dark Universe ha visto Henry e il Prodigium immaginati come guardiani contro le minacce soprannaturali, molto simili a come Fury ha navigato le complessità della condotta morale all’interno di un universo di supereroi. L’acquisizione del potere da parte di Nick tramite Set funge da fondamento per l’arco narrativo del suo personaggio, con aspirazioni per futuri crossover con altri mostri famosi come The Invisible Man e Frankenstein’s Monster, che rappresentano un’espansione ambiziosa che alla fine si è esaurita.

Il finale del film rimane nell’ambiguità narrativa, in particolare per quanto riguarda i poteri di Nick e le motivazioni di Prodigium, strategicamente concepite per consentire una potenziale crescita del Dark Universe; tuttavia, con la sua prematura scomparsa, queste intriganti prospettive restano irrealizzate.

Accoglienza del pubblico alla conclusione de La mummia

Risposta critica: un mix di cose

Russell Crowe nel ruolo del dottor Jekyll ne La mummia.

Sia i critici che gli spettatori hanno reagito sfavorevolmente a The Mummy, come dimostrato da un punteggio di appena il 15% su Rotten Tomatoes, unito a un deludente punteggio del pubblico del 35%.Una critica prevalente ha sottolineato l’impostazione forzata del film per le narrazioni successive. Molti membri del pubblico hanno ritenuto che l’interpretazione del Dr. Jekyll da parte di Russell Crowe sia risultata incongrua, con una recensione che affermava:

“Russell Crowe sembra completamente nel film sbagliato; il suo personaggio sembra un cameo non necessario. Sembra esattamente un pitch per il prossimo film della saga.”

Allo stesso modo, il critico Kim Newman di Sight and Sound ha osservato:

“Tutto ciò che ha da offrire sono idee sciocche (la mummia è sepolta nel mercurio), immagini impressionanti nel trailer / insignificanti nel film (il volto gigante e ringhiante della tempesta di sabbia è preso dalla Mummia del 1999) e questioni in sospeso da risolvere in seguito (incluso qualsiasi cosa stia facendo il Jekyll e Hyde profondamente poco impressionante di Russell Crowe).Onestamente, il franchise è stato servito meglio da Abbott e Costello Meet the Mummy (1955).”

Una conversazione su Reddit ha ulteriormente riecheggiato il malcontento per la conclusione del film, tracciando paragoni con il modo in cui l’arco narrativo di I predatori dell’arca perduta sarebbe rimasto inalterato dalla presenza di Indiana Jones. Il discorso riflette un sentimento collettivo che mette in discussione la logica e la coerenza del film.

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