Nota: quanto segue contiene importanti spoiler su Den of Thieves 2: Pantera .
Nell’attesissimo sequel, Den of Thieves 2: Pantera , Gerard Butler riprende il ruolo di “Big Nick” O’Brien, ma questa volta la trama di Nick e Donnie (interpretato da O’Shea Jackson Jr.) si dipana con colpi di scena inaspettati che modellano la narrazione fino al finale culminante del film. Ambientato diversi anni dopo gli eventi del primo film, il sequel svela un Nick tormentato, che ha recentemente sopportato un divorzio e sta affrontando notevoli sfide professionali. La sua ossessione per la cattura di Donnie, che in precedenza aveva superato in astuzia sia lui che le autorità federali, diventa la sua forza trainante all’inizio di *Den of Thieves 2*.
La dinamica del gatto e del topo prevista tra Nick e Donnie prende una piega inaspettata nel corso del film. Gradualmente, la tensione tra loro evolve dall’animosità a una collaborazione in erba, alludendo a un’amicizia più profonda. Tuttavia, date le implicazioni introdotte nel primo film riguardo a Donnie, gli spettatori intuiscono rapidamente che il sequel non seguirà una traiettoria prevedibile. In effetti, la conclusione di *Den of Thieves 2: Pantera* dimostra che i piani di Nick subiscono diverse revisioni, influenzando i suoi rapporti con Donnie e altri personaggi significativi lungo il percorso.
Nick fa squadra con Donnie per la rapina
Il poliziotto diventa criminale
Inizialmente in *Den of Thieves 2*, l’obiettivo principale di Nick è semplice: localizzare e catturare Donnie. Scopre che Donnie ha dei legami con una rapina a un aereo in Belgio e intraprende una missione per rintracciarlo in Europa. Mentre collabora con le forze dell’ordine locali, Nick scopre prove convincenti che indicano che Donnie sta ancora una volta orchestrando una rapina significativa al World Diamond Center. Tuttavia, a questo punto, Nick subisce una trasformazione per quanto riguarda il suo intento. Invece di perseguire Donnie per arrestarlo, sceglie di allearsi con lui, attratto dall’allettamento di un’immensa ricchezza.
Questo cambiamento lo porta a irrompere inaspettatamente nell’appartamento di Donnie, un’azione che rimane inspiegata ma gli consente di confrontarsi con Donnie e convincerlo a presentarlo ai Panthers, una talentuosa squadra di ladri guidata da Jovanna (interpretata da Evin Ahmad). Da questo momento cruciale in poi, Nick si impegna con tutto il cuore a collaborare con la squadra, puntando a una quota dei potenziali 850 milioni di euro di diamanti e altri oggetti di valore all’orizzonte. Durante questa alleanza, la lealtà di Nick rimane incrollabile mentre si immerge nella rapina.
Mentre la rapina al World Diamond Center si svolge, Nick assume un ruolo cruciale, facilitando la comunicazione con Jovanna per superare i posti di blocco di sicurezza ed eludere il rilevamento. In particolare, Nick possiede anche una conoscenza interna della missione segreta di Donnie per recuperare un diamante originariamente rubato alla mafia italiana. A differenza di un semplice agente sotto copertura in cerca di redenzione, Nick abbraccia lo stile di vita criminale, desideroso di raccogliere le ricompense che offre.
Nick tradisce Donnie & The Panthers
Nick segnala l’arresto
Dopo aver eseguito il World Diamond Heist e aver appianato i rapporti con la mafia italiana, Nick, Donnie, Jovanna e i Panthers assaporano la prospettiva di uno stile di vita lussuoso. Tuttavia, durante il loro ultimo incontro per distribuire i guadagni, si verifica un colpo di scena drammatico quando la task force dei Pantera che fa irruzione nel luogo si traduce in un arresto per tutti i presenti. Sorprendentemente, viene rivelato che Nick ha orchestrato questo tradimento avvisando Hugo (interpretato da Yasen Zates Atour), facilitando la trappola.
Questo inaspettato doppio gioco rappresenta un significativo allontanamento dalle motivazioni precedentemente stabilite da Nick. Il momento preciso in cui Nick cambia schieramento rimane ambiguo; tuttavia, un incontro cruciale in chiesa con Hugo funge da potenziale catalizzatore. Riconoscendo una storia condivisa come padre divorziato, Hugo mette in guardia Nick dal frequentare i Panthers. Alla fine, la decisione di Nick si traduce nell’arresto dell’intero gruppo, che si rende conto del suo tradimento quando vengono presi in custodia.
Le ragioni che si celano dietro il tradimento di Nick vengono chiarite nella scena finale del film, in cui fa visita a Donnie in prigione. Lì, rassicura Donnie che la sua fedeltà non era una farsa. Invece, ha scelto di rimanere fedele alla sua identità di agente delle forze dell’ordine, non volendo abbandonare completamente i suoi principi. Come afferma toccantemente Nick, “Una tigre non può cambiare le sue strisce”, sottolineando il suo impegno per la legge rispetto al fascino della criminalità.
Nick aiuta la mafia a liberare Donnie
Nick sorprende di nuovo Donnie
Nonostante il suo precedente tradimento, Nick offre un ultimo sconvolgente sviluppo nei momenti conclusivi di *Den of Thieves 2*. Donnie viene inaspettatamente salvato durante un trasporto in prigione, grazie a un’elaborata operazione orchestrata dalla mafia italiana. La loro ammirazione per il suo furto li spinge a reclutarlo e mettono in atto un piano che prevede elicotteri che intercettano e liberano Donnie dai confini del veicolo di trasporto. In particolare, il coinvolgimento di Nick in questo elaborato schema viene confermato quando comunica segretamente istruzioni a Donnie.
Mentre la trama si dipana, l’avvertimento criptico di Nick a Donnie, “Siediti a sinistra”, assume un’importanza critica mentre gli elicotteri si avvicinano. Un soldato italiano sul posto accelera il trasferimento di Donnie per garantire una fuga senza intoppi. Quindi, si scopre che Nick non solo aveva previsto l’operazione, ma aveva anche contribuito a facilitare l’estrazione di Donnie dalla prigione, potenzialmente orchestrando persino la visita proprio per questo scopo.
Perché Nick aiuta Donnie dopo il suo tradimento
Le ambiguità delle motivazioni di Nick
La decisione di Nick di aiutare Donnie a ottenere la libertà dalla prigione introduce un ulteriore livello di complessità nel suo personaggio, lasciando il pubblico perplesso. Diverse motivazioni potrebbero sostenere questa scelta inaspettata. È possibile che il senso di colpa per il suo precedente tradimento abbia spinto Nick ad aiutare Donnie, cercando la redenzione attraverso la collaborazione con gli italiani. In alternativa, potrebbe essere stato costretto a questa situazione, allineando il suo destino a quello di Donnie contro la loro volontà.
L’espressione deliziosa di Nick alla conclusione del film implica un genuino senso di soddisfazione per la ritrovata libertà di Donnie. Tuttavia, questo momento sottolinea in ultima analisi il paradosso delle sue azioni, che ha creato orchestrando la situazione difficile di Donnie. Se Nick avesse abbracciato completamente un percorso criminale invece di tentennare tra le lealtà, avrebbe potuto prevenire del tutto questo scenario.
Cosa significano i colpi di scena per le puntate future
Sfiducia nella relazione tra Nick e Donnie
Gli intricati colpi di scena intrecciati nella narrazione di Nick in *Den of Thieves 2* influenzeranno senza dubbio la traiettoria del franchise. Nick si ritrova in uno spazio liminale, in bilico tra applicazione della legge e criminalità. Alla fine del film, è chiaro che sceglie di rimanere all’estero, forse creando collegamenti con la task force Pantera mentre si integra con la mafia italiana.
È solo questione di tempo prima che Nick e Donnie si incontrino di nuovo nei futuri sequel, una possibilità che incombe pesantemente su *Den of Thieves 3* e le successive offerte. La riapertura della loro relazione incapsula il tema del tradimento, carico di incertezza. Il precedente stabilito dai tradimenti di Donnie nel primo capitolo si rispecchia nel successivo tradimento di Nick, sollevando interrogativi sulla loro fiducia in futuro.
Mentre la collaborazione tra Nick e Donnie è centrale nella narrazione di *Den of Thieves*, le dinamiche in evoluzione suggerite nella conclusione di *Den of Thieves 2: Pantera* lasciano molto da esplorare riguardo alle loro future collaborazioni, siano esse alleate o avversarie. La serie prepara opportunamente il terreno per espandere queste complessità nei film in uscita.
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