
Panoramica dell’arte del demone del sangue di Muzan
- Muzan Kibutsuji possiede una straordinaria biocinesi che gli consente di manipolare e rimodellare il suo corpo a piacimento.
- Sebbene altri demoni dimostrino alcune capacità di biocinesi, nessuno si avvicina al livello di controllo di Muzan.
- Tra i principali limiti di Muzan rientrano la sua sensibilità alla luce solare e l’incapacità di formare materiali inorganici.
Attenzione: spoiler in arrivo per il manga Demon Slayer. Puoi vedere Demon Slayer in streaming su Crunchyroll.
Nell’intricato mondo di Demon Slayer, ogni demone vanta un’abilità distintiva nota come Blood Demon Art. Anche l’enigmatico Muzan Kibutsuji, riconosciuto come il Re dei Demoni, detiene tale potere. Tuttavia, la sua natura sfuggente e il destino mortale che attende gli sfidanti hanno lasciato molti all’oscuro dei dettagli delle sue abilità.
È interessante notare che la Blood Demon Art di Muzan, nota come biocinesi, non è esclusiva di lui. Piuttosto, è un’abilità che tutti i demoni possiedono, ma in misura significativamente inferiore rispetto a Muzan stesso.
Che cosa è la biocinesi?
Muzan: un’arma vivente




La biocinesi unica di Muzan gli garantisce un controllo senza pari sulla sua forma fisica, consentendogli di trasformarsi e modificare il suo corpo a seconda delle necessità. Ciò include abilità come il mutare forma, la riorganizzazione dei suoi organi interni e persino la generazione di nuovi organi per l’attacco e la difesa. Un paragone appropriato sarebbe con un Tiranide dell’universo di Warhammer 40.000, un’entità in grado di adattarsi rapidamente ed evolversi a seconda della situazione.
In Demon Slayer, le abilità biocinetiche di Muzan consentono una moltitudine di trasformazioni. Sebbene si presenti tipicamente come una figura maschile, è noto che assuma le sembianze di donne o bambini, complicando il compito dei suoi avversari nell’identificarlo e affrontarlo.
Nell’arco narrativo Infinity Castle, gli spettatori assistono a dimostrazioni avvincenti della biocinesi di Muzan. Dopo aver ricevuto l’iniezione velenosa di Lady Tamayo, progettata per riportarlo alla forma umana, si trasforma in modo innovativo in un gigantesco bozzolo per neutralizzare la tossina. A differenza della maggior parte dei demoni, Muzan non può essere sconfitto semplicemente tramite decapitazione. Il suo corpo ospita sette cuori e cinque cervelli, tutti e cinque devono essere presi di mira simultaneamente dalle lame Nichirin per assicurare la sua fine. Durante uno scontro anticipato, può anche generare diverse fruste a lama dalla parte superiore del suo corpo, ciascuna sotto il suo controllo individuale.
Un’applicazione particolarmente inquietante della biocinesi è la capacità di Muzan di disintegrarsi in innumerevoli frammenti, consentendogli di fuggire e in seguito ricostruirsi. Dopo aver incontrato Yoriichi nel capitolo 187, “Persona innocente”, Muzan ha impiegato questa capacità come tattica di sopravvivenza, indicando che tutti i frammenti devono essere distrutti per eliminarlo; Yoriichi ha notato che era riuscito a tagliare solo 1500 pezzi su 1800, poiché i 300 pezzi sopravvissuti, approssimativamente delle dimensioni di una testa umana, hanno assicurato la sopravvivenza di Muzan.
“L’uomo aveva sette cuori e cinque cervelli.” – Yoriichi osserva Muzan attraverso il mondo trasparente
Biocinesi in altri demoni

Sebbene tutti i demoni possiedano un certo grado di biocinesi, non sono minimamente competenti come Muzan. Altri demoni integrano creativamente la biocinesi nella loro Arte del Demone del Sangue. Ad esempio, Gyokko, Upper Rank Five, manifesta ulteriori braccia infantili che spuntano dal suo torso, mentre possiede la capacità di compattarsi nei suoi vasi per il teletrasporto.
Un altro esempio affascinante è Susamaru, che ha lanciato un assalto a Tanjiro e ai suoi compagni con dei colpi di mano di temari nell’episodio 8. Generando paia di braccia extra, Susamaru aumenta la sua velocità di attacco, consentendo a una raffica di temari di piovere sui suoi nemici.
I limiti della biocinesi di Muzan
Le restrizioni creative di Muzan

Contrariamente alla credenza popolare, Muzan non è invincibile. La sua biocinesi ha alcuni limiti. Può solo manipolare il suo corpo e creare materiali organici; non può innovare con sostanze inorganiche. Questa limitazione significa che non può trasformare la sua pelle in un’armatura simile al diamante per resistere al potere tagliente delle lame Nichirin brandite dagli abili cacciatori di demoni.
Inoltre, indipendentemente dalle modifiche che apporta al suo corpo, Muzan rimane fatalmente suscettibile alla luce solare. Nessuna quantità di alterazione corporea, che si tratti di far crescere strati extra di pelle o peli estesi, può risparmiarlo dagli effetti letali della luce solare. Qualsiasi materiale organico generi si disintegrerà al contatto con la luce solare, dimostrando che l’alterazione all’interno del suo corpo non può alleviare le sue vulnerabilità intrinseche.
Per coloro che desiderano seguire di più Demon Slayer, la serie è attualmente disponibile per lo streaming su Crunchyroll e Netflix. La data di messa in onda della prossima stagione, incentrata sull’arco narrativo Infinity Castle, deve ancora essere rivelata.
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