Comprendere gli attacchi omografi: misure protettive che puoi adottare

Comprendere gli attacchi omografi: misure protettive che puoi adottare

Quando si tratta di individuare potenziali tentativi di phishing, la verifica del dominio è senza dubbio la prima linea di difesa. Tuttavia, affidarsi esclusivamente a questo può condurti dritto nelle trappole di sofisticati attacchi omografi. Questa guida didattica è progettata per illuminarti sulle sfumature degli attacchi omografi e sulle strategie efficaci per proteggerti da essi.

Definizione degli attacchi omografi

Gli attacchi omografi sfruttano le somiglianze visive tra caratteri di vari alfabeti per creare indirizzi web ingannevoli. Questa tecnica prevede l’uso di caratteri di alfabeti come il cirillico, il greco e l’armeno che assomigliano alle lettere latine, ingannando così gli utenti facendogli credere di visitare siti legittimi.

Guarda l’immagine qui sotto, dove un URL sembra indistinguibile dal sito ufficiale di PayPal ma in realtà presenta una “p” cirillica:

Confronto di due barre degli indirizzi del browser che mostrano un esempio di URL omografo

Gli attacchi omografi possono essere utilizzati non solo nelle e-mail di phishing, ma anche per creare nomi utente fraudolenti, profili sui social media o in qualsiasi situazione in cui una lettera latina può essere scambiata con un carattere simile proveniente da un altro sistema di scrittura.

Anche gli utenti più attenti potrebbero ritrovarsi a essere vittime di questi attacchi, poiché si mascherano abilmente da comunicazioni legittime.

Riconoscere i segnali di un attacco omografo

Sebbene gli attacchi omografi possano essere piuttosto astuti, spesso presentano segnali di avvertimento che non dovrebbero essere ignorati. Se osservi uno di questi segnali, fai attenzione e adotta misure di sicurezza immediate:

1. Richieste inaspettate o troppo belle per essere vere

Un segnale d’allarme è una richiesta urgente che sembra incredibilmente generosa o allarmante. Gli aggressori spesso manipolano le emozioni, creando scenari progettati per suscitare paura o eccitazione, che porta le vittime ad agire in modo irrazionale.

Ad esempio, ricevere un’e-mail in cui si afferma che il tuo account PayPal è bloccato a causa di attività sospette, in cui ti viene chiesto di accedere tramite un collegamento fornito, potrebbe essere un classico schema di phishing progettato per rubare le tue credenziali.

Un’altra variante potrebbe essere un’offerta “troppo bella per essere vera” in cui ti viene chiesto di cliccare su un link per ottenere un bonus o un pagamento, rendendo fondamentale verificare attentamente tali affermazioni prima di agire.

2. Avvisi del browser

Il tuo browser web potrebbe generare avvisi quando tenti di accedere a un sito sospettato di un attacco omografo. Gli avvisi del browser tendono a essere affidabili, soprattutto con i siti web più importanti, a differenza dei software antivirus che occasionalmente generano falsi positivi.

Notifica di avviso dal browser Opera riguardante un attacco omografo

Se si riceve un avviso mentre si tenta di visitare un sito web, è consigliabile tornare indietro, indipendentemente da quanto l’URL assomigli a uno legittimo.

3. Sottili variazioni negli URL

L’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) ha implementato delle normative per i nomi di dominio internazionalizzati (IDN) per ridurre la probabilità di attacchi omografi. Nonostante ciò, alcuni URL ingannevoli potrebbero comunque presentare piccole variazioni che potrebbero facilmente passare inosservate.

Ad esempio, rilevare un dominio che utilizza una “i” accentata (í) può essere difficile, in particolare in domini familiari come “wikipedia.com”.Pertanto, un esame meticoloso di ogni lettera nell’URL è fondamentale per rivelare eventuali discrepanze.

4. Richieste di accesso ripetute

Essere invitati a effettuare nuovamente l’accesso dopo aver già effettuato l’accesso a un servizio online è un indicatore di avvertimento significativo. In genere, le piattaforme online mantengono sessioni attive e tali richieste dovrebbero essere trattate con scetticismo. Vai sempre manualmente al sito di accesso in una nuova scheda per verificare lo stato della sessione.

Strategie difensive contro gli attacchi omografi

Riconoscere i segnali di un attacco omografo è fondamentale, ma la protezione proattiva è altrettanto importante per ridurre al minimo i rischi. Ecco le strategie più efficaci:

1. Utilizzare un browser che visualizza Punycode

Punycode codifica i caratteri Unicode in ASCII, consentendo una presentazione sicura dei nomi di dominio. I browser moderni mostrano in genere Punycode per gli URL contenenti script misti, proteggendoti da pericoli nascosti.

Se incontri un prefisso di dominio che inizia con xn--, ciò indica la presenza di script misti che sono stati codificati per motivi di sicurezza.

Visualizza un esempio di Punycode all'interno di un dominio

Utilizzando browser popolari come Chrome, Opera o Edge potrai beneficiare di questo ulteriore livello di sicurezza.

2. Utilizzare estensioni del browser specializzate

Sebbene i browser più diffusi dispongano di algoritmi per segnalare gli attacchi omografi, potrebbero non sempre rilevare ogni minaccia. Si consideri l’utilizzo di estensioni come PunyCodeChecker per Chrome o Firefox, che esaminano e bloccano rigorosamente i domini che utilizzano caratteri non ASCII.

Avviso di visualizzazione dell'estensione Punycodechecker

Ciò costituirà una protezione affidabile contro i domini che potrebbero potenzialmente trarre in inganno.

3. Inserisci credenziali false per la verifica

Se sospetti che una pagina sia fraudolenta, l’inserimento di informazioni di accesso false può fornire informazioni. I siti Web di phishing spesso reindirizzano gli utenti a pagine di errore o siti legittimi, mentre è probabile che i tentativi di phishing abbiano risposte pre-programmate.

Ricorda che ricevere semplicemente un errore di “credenziali errate” non garantisce l’autenticità, poiché gli aggressori potrebbero anche inventare questo depistaggio. Rimani sempre scettico.

4. Navigare manualmente ai siti Web in una nuova scheda

Invece di cliccare su un link fornito in un’e-mail o in un testo, scegli sempre di inserire manualmente l’indirizzo web in una nuova scheda. Questa semplice mossa può sventare molti tentativi di phishing che si basano su clic diretti sul link.

5. Abilitare l’autenticazione a due fattori

Proteggere i tuoi account con l’autenticazione a due fattori (2FA) aggiunge un livello di protezione cruciale. Anche se un aggressore riesce ad acquisire le tue credenziali, avrà comunque bisogno di una verifica secondaria per ottenere l’accesso.

6. Utilizzare strumenti di rilevamento online

In caso di dubbi su un URL o un testo, utilizza strumenti come Punycoder. Questa risorsa online ti consente di controllare i caratteri sospetti e fornisce l’equivalente Punycode per una valutazione approfondita.

Interfaccia Punycoder che mostra un esempio di conversione in Punycode

Basta incollare il testo e verrà visualizzato se contiene caratteri non standard.

7. Sfrutta i gestori di password

I gestori di password compilano automaticamente le credenziali solo nelle pagine di accesso verificate, riducendo significativamente il rischio di inviare inavvertitamente i dettagli a siti falsi. Consigliamo di utilizzare strumenti come 1Password per funzionalità robuste o Dashlane per un’esperienza user-friendly e una solida opzione gratuita.

Gli attacchi omografi sono un mezzo ingegnoso di inganno, ma con una maggiore consapevolezza e gli strumenti giusti, puoi rafforzare efficacemente le tue difese. Se sospetti di essere caduto vittima di una strategia del genere, agisci rapidamente per proteggere i tuoi account.

Credito immagine: Vecteezy. Tutti gli screenshot sono di Karrar Haider.

Domande frequenti

1. Cos’è esattamente un attacco omografo?

Un attacco omografo è una tecnica di phishing in cui gli aggressori utilizzano caratteri visivamente simili provenienti da alfabeti diversi per creare indirizzi web ingannevoli che sembrano legittimi, ad esempio utilizzando lettere cirilliche che assomigliano a caratteri latini.

2. Come posso sapere se un sito web sta tentando di utilizzare un attacco omografo?

Fai attenzione alle sottili differenze nell’URL, alle richieste di accesso inaspettate quando hai già effettuato l’accesso e agli avvisi del browser che indicano un rischio per la sicurezza. Se qualcosa non ti convince, prendi delle misure precauzionali prima di procedere.

3. Dovrei fidarmi dell’autenticazione a due fattori?

Sì, l’autenticazione a due fattori aggiunge un livello essenziale di sicurezza che può proteggere in modo significativo i tuoi account. Anche se gli aggressori ottengono con successo le tue credenziali di accesso, avranno comunque bisogno del passaggio di verifica secondario per ottenere l’accesso.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *