In una recente intervista sul podcast No Jumper, condotto da Adam22, Tanea ha rivelato la sua inquietante esperienza a una delle presunte feste “freak off” di Diddy tenutesi nel 2018. L’artista hip-hop emergente e modella ha raccontato di aver visto dei giovani che interpretavano Harajuku Barbie durante questo evento, di cui ha parlato in un episodio del 25 ottobre disponibile su YouTube.
Quando Adam22 ha chiesto l’età degli invitati alla festa, facendo riferimento ai precedenti commenti di Tanea sul podcast Soft White Underbelly sulla presenza di individui “minorenni”, lei ha descritto gli invitati come bambini “piccoli”.
“Ero davvero confusa perché erano vestite come Barbie Harajuku. Ho pensato che forse si trattasse di una specie di produzione”, ha affermato.
In risposta alla domanda di Adam22 su Harajuku Barbie, Tanea ha spiegato che questi personaggi assomigliavano a “bambole animate carine”, un concetto che la rapper Nicki Minaj condivide spesso con la sua fanbase. Per contestualizzare, Harajuku Barbie è uno degli alter ego più riconosciuti di Minaj , che è stato trasformato in una bambola Barbie ufficiale da Mattel nel 2011 come parte di una collaborazione speciale.
La modella alle prime armi ha inoltre comunicato che vedere dei minori vestiti da personaggi di fantasia la metteva a disagio con la situazione, portandola a pensare che la “festa” non fosse l’ambiente giusto per lei. Ciò l’ha spinta a decidere di andarsene rapidamente.
Una panoramica completa di Harajuku Barbie dopo la rivelazione di Tanea sul Diddy Party
Harajuku Barbie è ampiamente riconosciuta come l’alter ego più duraturo e iconico di Nicki Minaj, descritta come una donna vivace e alla moda che adora tutto ciò che è rosa, secondo la sua pagina fandom su Wiki.
Noto anche colloquialmente come HB o Barbie, questo personaggio è emerso per la prima volta nella traccia di Nicki dell’aprile 2009 “Best I Ever Had (Remix)” dal mixtape *Beam Me Up Scotty*. Nel corso degli anni, Harajuku Barbie è apparsa in numerose canzoni, tra cui “BedRock”, “Monster”, “Want Some More” e “Girls Fall Like Dominoes”.
Il comportamento di Harajuku Barbie è notevolmente più dolce e innocente rispetto agli altri alter ego di Minaj, come Roman Zolanski, Queen Sleeze, Chun-Li, Nicki Lewinsky e Onika. I fan si riferiscono affettuosamente a se stessi come Harajuku Barbiez, o Barbz, spesso emulando lo stile distintivo associato a HB.
In un’intervista con HipHopStan dell’agosto 2009, la “Regina del Rap” ha raccontato che il nome del suo alter ego era ispirato alla vivace cultura della città giapponese di Harajuku, che aveva profondamente influenzato la sua creatività.
“Il modo in cui queste ragazze si vestono riflette il mio io interiore. Sono uno spirito libero; voglio divertirmi, che si tratti di pop, rock o hip-hop, questa è l’essenza della mia musica”, ha spiegato Nicki.
Durante questa discussione, ha sottolineato la sua affinità per il colore rosa e per le bambole Barbie, che alla fine ha portato alla creazione del termine Harajuku Barbie come riflesso del suo stile unico.
Nel 2011, una notevole collaborazione tra Mattel e Nicki Minaj ha portato al lancio di una bambola Barbie Harajuku, che è stata poi messa all’asta da Charity Buzz, i cui proventi sono andati a beneficio di Project Angel Food, un’organizzazione no-profit che si occupa delle esigenze delle persone affette da HIV e AIDS.
Tanea ha parlato in precedenza dei bambini nei costumi di “Juku Barbie” alla festa di Diddy
Prima della sua apparizione nel podcast No Jumper, Tanea aveva già raccontato, nella sua intervista del 12 ottobre sul podcast Soft White Underbelly, di aver visto delle bambine minorenni vestite da Barbie di Harajuku durante uno degli incontri di Diddy.
“Laggiù nell’angolo c’erano delle persone impegnate in atti… Erano vestite come le Little People Juku Barbie… Non specificherò il tipo, ma c’era sicuramente un aspetto fetish”, ha osservato Tanea.
Ha continuato ad esprimere la sua incredulità:
“Continuavo a pensare, cosa ci fanno qui? Vestiti a puntino con un rossetto acceso. Sembravano completamente fuori posto, eppure sembrava che fosse in corso una specie di produzione.”
Tanea ha spiegato che nel 2018, mentre cercava di lanciare la sua carriera musicale, ha partecipato a una delle presunte feste “bianche” di Diddy dopo aver ricevuto un invito da un contatto definito “principe arabo”. Senza saperlo, è entrata in un’area protetta dove si stavano svolgendo delle presunte “orge”, con i partecipanti che indossavano costumi e trucco.
Ha affermato che uno dei figli di Diddy era coinvolto in un’attività di assunzione di ragazze minorenni, un’esperienza che l’ha lasciata “traumatizzata” ed è riuscita a passare inosservata prima di attirare l’attenzione.
Credito immagini: We.com
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