
Panoramica
- Il conte Saint-Germain affascina con la sua personalità enigmatica, affermandosi come figura centrale nella narrazione.
- Le sue formidabili abilità comprendono l’arte di rubare poteri e di maneggiare una particolare katana in grado di svolgere diverse funzioni.
- Sebbene i suoi metodi possano essere discutibili, la ricerca di poteri paranormali da parte di Saint-Germain suggerisce una complessità più profonda dietro le sue azioni.
Dandadan ha raccolto un seguito di fedeli, in gran parte grazie alla sua trama complessa, intrecciata a vari miti e teorie cospirative. Mentre i fan attendono con ansia la seconda stagione di Dandadan, la cui uscita è prevista per luglio, molti lettori di manga si ritrovano a riflettere sull’enigmatico personaggio del Conte Saint-Germain.
Questa figura intrigante fa la sua prima apparizione verso la conclusione dell’arco narrativo di Space Globalists e si ripete nei capitoli successivi. Inizialmente percepito come un potenziale antagonista, la vera natura del Conte potrebbe rivelare qualcosa di più nascosto sotto la superficie.
Prima apparizione del conte Saint-Germain

Nel capitolo 120 di Dandadan, si svolgono discussioni sui dati ricevuti dagli alieni Kur, che portano a una preoccupazione accresciuta provocata dall’apparizione del Conte Saint-Germain. La reazione di Serpo indica un’acuta consapevolezza, o forse un rispetto apprensivo, per le formidabili capacità del Conte.
Inizialmente presentato come alleato degli alieni Kur, il Conte appare in seguito sulla Terra travestito da giovane cortese, aprendo la strada a incontri più frequenti con questo misterioso personaggio.
Il conte Saint-Germain: l’uomo dietro la leggenda

Yukinobu Tatsu, il creatore della serie, attinge a una serie di miti e leggende, lasciando ambigua la vera natura del Conte Saint-Germain. Mentre non è ancora chiaro se sia uno yokai o un alieno, è chiaro che personaggi come Serpo e Turbo Granny lo riconoscono, il che implica il suo significativo impegno con entrambe le fazioni coinvolte nella narrazione.
Il nome stesso del Conte ha un peso storico; un individuo reale che portava quel nome esisteva dalla fine del XVII secolo all’inizio del XVIII secolo in Europa, noto per la sua presunta longevità e saggezza, come notato dal filosofo francese Voltaire. Questo inquietante parallelo allude alla ricerca di una conoscenza universale da parte di Saint-Germain.
Tuttavia, la sua ricerca si trasforma in un’ossessiva raccolta di abilità soprannaturali, impiegando mezzi diversi e spesso discutibili per acquisire i poteri altrui.
Esplorando le abilità del Conte Saint-Germain
Le piccole lame possono rubare le abilità degli umani, degli Yokai o degli alieni?



Il conte Saint-Germain è spesso visto come un antagonista a causa del suo variegato set di abilità incentrate sulla confisca dei poteri di altri esseri. La sua eccezionale abilità fisica diventa evidente durante il suo confronto con la Fairy-Tale Card, che mostra una straordinaria abilità nella spada unita a una velocità e riflessi straordinari che rivaleggiano con quelli del trasformato Okarun.
Inoltre, il conte Saint-Germain possiede una straordinaria percezione extrasensoriale, che gli consente di contrastare gli attacchi senza affidarsi esclusivamente alla vista, un’abilità che ricorda i poteri di Momo e di sua nonna.
Tuttavia, le sue abilità vanno ben oltre il combattimento fisico. Diventa evidente che il Conte può sfruttare i poteri youkai in battaglia, utilizzando piccole fiale portatili collegate allo tsuba della sua katana per mettere in atto queste trasformazioni.
Si sospetta che questa katana sia la leggendaria lama Asura, che gli conferisce la capacità di estrarre abilità dagli avversari che cedono alla sconfitta. Saint-Germain riforgia ingegnosamente Asura in lame più piccole per una maggiore versatilità, consentendogli non solo di usare questi coltelli durante il combattimento, ma anche di trasferire potere ad altri esseri, che sfrutta frequentemente per assorbire le abilità di personaggi come Momo.
Il conte Saint-Germain è un antagonista?
Qual è il suo vero ruolo in Dandadan?



Le intenzioni del Conte vengono alla luce nel Capitolo 163, dopo la sconfitta della Fairy-Tale Card. Dopo essersi appropriato dei poteri dello yokai, esprime il suo desiderio più forte: “Desidero conoscere tutti i misteri di questo mondo. Voglio che ogni oggetto incantato, UFO e qualsiasi altra cosa sia mio. Anche il potere dello Yokai. Perché sono un collezionista del paranormale”.
Questa dichiarazione porta a speculazioni sulla sua relazione con Okarun. Mentre Okarun vede le teorie cospirative come un hobby, per Saint-Germain questa ossessione sembra aver definito la sua esistenza per secoli.È anche alla ricerca dell’enigmatico Dandadan, un oggetto o forse una capacità intrecciata con elementi del simbolismo buddista.
Per realizzare le sue ambizioni, il conte Saint-Germain impiega tattiche subdole, tra cui infiltrarsi nel Kami High come Sanjome e radunare i pari per estrarre i poteri di Momo tramite la lama Asura. Sorprendentemente, sembra non nutrire alcun rancore verso gli altri, spesso aiutando individui comuni, un gesto che potrebbe servire come copertura poiché i testimoni in genere non riescono a ricordarlo.
Inoltre, la complessità del personaggio si approfondisce nel capitolo 161, dove collabora con Serpo e Okarun contro la Fairy-Tale Card, sollevando ulteriori interrogativi sulla sua vera fedeltà. Man mano che si sviluppano altri capitoli di Dandadan, l’enigma che circonda il Conte Saint-Germain potrebbe gradualmente rivelare risposte più chiare.
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