Una guida completa alle prossime modifiche di Google al supporto delle estensioni di Chrome
Con l’ultimo aggiornamento di Google Chrome, gli utenti potrebbero notare un’aggiunta critica nella gestione delle estensioni installate. Questa funzionalità evidenzia in modo evidente le estensioni che potrebbero essere sospese, etichettate come Queste estensioni potrebbero presto non essere più supportate . Puoi accedere a queste informazioni nella parte superiore della pagina Estensioni nel tuo browser.
Se al momento non hai installato estensioni, non c’è motivo di preoccuparsi. Tuttavia, se utilizzi estensioni, tieni presente che alcune potrebbero perdere funzionalità più avanti nel corso dell’anno.
Cosa comporta questo cambiamento?
La trasformazione principale ruota attorno all’adeguamento da parte di Google delle capacità di estensione del browser all’interno di Chrome. Ecco i punti significativi da considerare:
- Il vecchio framework di estensione verrà dismesso, portando inevitabilmente alla chiusura delle estensioni non supportate.
- Le estensioni legacy che non passano al nuovo sistema Manifest V3 smetteranno di funzionare quando le estensioni classiche saranno considerate obsolete.
- Non tutte le estensioni saranno adattabili al nuovo framework, pertanto alcune preferite potrebbero non funzionare più.
Le ramificazioni sono particolarmente pronunciate per le estensioni di blocco dei contenuti. Mentre queste rimangono accessibili su Chrome e altri browser basati su Chromium, potrebbero non avere alcune funzionalità presenti nelle attuali iterazioni di blocchi dei contenuti.
Anche le estensioni inattive da una prospettiva di sviluppo potrebbero incontrare problemi di compatibilità. Ciò potrebbe portare alcune estensioni a essere biforcate e aggiornate, mentre altre potrebbero scomparire completamente.
Decodifica delle modifiche: spiegazione di Manifest V3
Google ha iniziato a implementare le modifiche di Manifest V3 nel 2019 con Chrome Canary 80. Sebbene implementate in tutte le versioni di Chrome, non è prevista un’applicazione rigorosa di queste modifiche nelle release stabili prima della fine dell’anno. Attualmente, Chrome Stable supporta sia i vecchi che i nuovi sistemi.
Come precauzione, Google consiglia agli utenti di rimuovere o sostituire le estensioni incompatibili, ma non c’è fretta immediata. Monitorare le estensioni è fondamentale, poiché alcune potrebbero ricevere gli aggiornamenti necessari per allinearsi al nuovo sistema, mentre altre potrebbero richiedere sostituzioni.
Considera browser alternativi
In alternativa, gli utenti potrebbero esplorare i browser che continuano a supportare le estensioni tradizionali. Dato che tutti i browser basati su Chromium risentiranno di questo cambiamento, passare a Firefox si distingue come un’opzione praticabile.
Firefox supporta in modo unico sia il paradigma delle estensioni classiche che quello delle nuove estensioni, offrendo agli utenti una selezione più ampia. Ad esempio, per mantenere la piena funzionalità di uBlock Origin, Firefox sarà l’unica opzione, mentre gli utenti potrebbero dover accontentarsi di uBlock Origin Lite , che non ha le funzionalità chiave della sua controparte completa.
Aspettatevi notifiche simili anche in altri browser basati su Chromium come Microsoft Edge, Opera, Vivaldi e Brave, poiché anch’essi si adattano a questa transizione.
Considerazioni finali
Google è in prima linea in questa transizione e gli effetti a catena saranno presto visibili in tutti i browser basati su Chromium. Sarà interessante osservare se questa trasformazione spingerà gli utenti a prendere in considerazione delle alternative. Se le loro estensioni essenziali smetteranno di funzionare, gli utenti potrebbero scoprire che la loro fedeltà a Chrome è messa a dura prova, in particolare se non saranno disponibili sostituti adatti.
In definitiva, questo cambiamento sembra improbabile che diminuisca la sostanziale presa di Google sul mercato dei browser. Ti senti influenzato da questi cambiamenti? Hai scoperto alternative adeguate per le tue estensioni critiche? Ti invitiamo a condividere le tue esperienze e soluzioni nella sezione commenti qui sotto.
Ulteriori approfondimenti
1. Quali tipi di estensioni sono maggiormente interessati dalle modifiche?
Le estensioni di blocco dei contenuti avranno l’impatto più elevato perché la loro funzionalità si basa fortemente sul vecchio framework di estensione. Molte potrebbero non adattarsi con successo ai nuovi standard Manifest V3.
2. Come posso sapere se le mie estensioni sono compatibili con Manifest V3?
Google fornisce una notifica per le estensioni che potrebbero presto non essere più supportate nella pagina Estensioni in Chrome. È consigliabile controllare periodicamente questa sezione e rimanere aggiornati su quali estensioni sono in fase di sviluppo attivo o sono state deprecate.
3. Posso usare le estensioni di Chrome su altri browser?
Alcuni browser basati su Chromium potrebbero supportare alcune estensioni di Chrome, ma la compatibilità varierà. Browser come Firefox offrono un framework di supporto per le estensioni diverso che potrebbe consentire a più estensioni legacy di continuare a funzionare.
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